La notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre, Gubbio e il territorio circostante hanno subito un violento temporale che ha causato non pochi disagi, soprattutto nella zona orientale della città. Il temporale ha raggiunto il suo picco di intensità poco prima della mezzanotte, con lampi, fulmini e forti raffiche di vento che hanno trasformato il cielo notturno in un vero e proprio spettacolo di luci.

Tuttavia, per molti residenti della zona, gli effetti di questa violenta perturbazione sono stati tutt’altro che uno spettacolo, con disagi legati alla pioggia intensa, smottamenti e un episodio che ha suscitato particolare preoccupazione: una mamma eugubina ha raccontato di essere stata accerchiata da quattro animali che ha descritto come “lupi” mentre si trovava in auto lungo la statale 219.

Il temporale ha colpito Gubbio e le aree circostanti con una violenza tale da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. La zona più colpita è stata quella a est della città, in particolare nelle località di Torre Calzolari e Branca, dove le forti piogge hanno causato allagamenti e smottamenti di terreno. Le strade si sono trasformate in fiumi, con l’acqua che scorreva veloce e impetuosa, creando pericolosi accumuli di detriti sulla carreggiata.

Durante il violento temporale avvistato branco di quattro lupi

I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente per ripristinare la viabilità lungo la statale 219 Pian d’Assino, in particolare tra Zangolo e il bivio per Nogna e Pietralunga, dove uno smottamento di terreno ha bloccato parzialmente la strada. Fortunatamente, nessun ferito, ma i residenti hanno raccontato di aver assistito a scene di grande intensità, con il cielo squarciato da lampi così potenti da illuminare a giorno intere aree della città.

Dopo circa un’ora di pioggia incessante, la situazione ha iniziato a migliorare. Intorno all’una di notte, la pioggia è cessata e i venti si sono calmati, permettendo alle squadre di emergenza di completare il loro lavoro e garantire la sicurezza delle strade.

Ma l’episodio, accaduto durante le prime ore del temporale, ha fatto discutere e suscitato una certa preoccupazione tra i cittadini. Una mamma eugubina, mentre percorreva la statale 219, ha vissuto un’esperienza spaventosa: attorno alle 20:30, proprio mentre la pioggia cominciava a cadere copiosamente, si è trovata accerchiata da quattro animali che ha descritto come “lupi” mentre si immetteva sulla rampa di Gubbio nord.

Una donna in auto è stata circondata dagli animali, allontanatisi poco dopo

Durante il violento temporale, la donna ha raccontato di essere stata colta di sorpresa dalla comparsa improvvisa degli animali, che sembravano avere un comportamento aggressivo e ululavano in modo inquietante. Nonostante il pericolo percepito, gli animali si sarebbero allontanati subito dopo, permettendo alla donna di proseguire il suo percorso, ma lasciandola visibilmente scossa dall’accaduto.

La notizia immediatamente diffusa, ha creato un certo allarme tra i cittadini. Tuttavia, alcuni esperti interrogati in proposito per un commento sull’episodio, hanno espresso dubbi sulla veridicità del racconto della donna, ipotizzando che non si trattasse di lupi, ma piuttosto di cani selvatici. Secondo gli stessi esperti, i lupi, noti per la loro natura schiva e prudente, difficilmente si sarebbero avvicinati a un’auto, tantomeno avrebbero accerchiato un veicolo in movimento. Un lupo, di fronte a un potenziale pericolo, tende a fuggire piuttosto che attaccare.

È possibile, dunque, che gli animali avvistati dalla mamma eugubina fossero cani inselvatichiti, magari fuggiti da qualche proprietà privata. Questo tuttavia aumenta la pericolosità degli animali che non disdegnano di attaccare anche l’uomo a differenza dei lupi.

Vi sono state segnalazioni di episodi simili in passato nella zona, con branchi di cani randagi o selvatici che vagano per le aree rurali. Anche in altre occasioni, i residenti di Gubbio e delle frazioni circostanti hanno riportato avvistamenti di animali identificati come lupi, ma che in seguito si sono rivelati essere cani.

I lupi spesso avvistati in Umbria, anche nell’Eugubino

La questione della presenza dei lupi in Umbria è un tema ricorrente. La regione, con le sue vaste aree boschive e montane, è sicuramente un habitat ideale per questi animali. Negli ultimi anni, avvistamenti di lupi sono avvenuti in diverse parti della regione, compresa la zona di Gubbio. Tuttavia, molti di questi avvistamenti non hanno avuto conferma ufficiale, e spesso si sono rivelati essere casi di identificazione errata.

I lupi sono animali protetti e rimangono creature elusive e difficili da avvistare. Il loro comportamento naturale li porta a evitare il contatto con gli esseri umani, e attacchi verso le persone sono estremamente rari. Tuttavia, la presenza di branchi di cani selvatici o randagi può rappresentare una minaccia reale, soprattutto nelle zone rurali.

Gli avvistamenti di animali selvatici, siano essi lupi o cani selvatici, causano preoccupazione e allarme, soprattutto per chi vive o si muove in aree isolate.