01 Jul, 2025 - 13:47

Donna aggredisce i vicini a Borgo Bovio: portata in ospedale per accertamenti, è stata dimessa. Corridore e Altamura chiedono interventi urgenti all'Asl

Donna aggredisce i vicini a Borgo Bovio: portata in ospedale per accertamenti, è stata dimessa. Corridore e Altamura chiedono interventi urgenti all'Asl

A via Valiano, nel quartire ternano di Borgo Bovio, i residenti stanno vivendo un incubo. Qui una donna quarantenne con problematiche di natura psichiatrica, da mesi tiene letteralmente sotto scacco l'intero vicinato con continue intimidazioni, minacce (anche di morte), parolacce e molestie. E dalle parole ai fatti il passo è stato breve.

Nella serata di sabato 28 giugno la donna, già segnalata in più occasioni alle autorità, ha preso a bastonate due vicini, padre e figlia, che sono finiti in ospedale in codice rosso. A quel punto è intervenuto il vicesindaco Riccardo Corridore firmando un ASO (Accertamento Sanitario Obbligatorio). La Polizia Locale si è recata sul posto per condurre la quarantenne in ospedale. Un'operazione tutt'altro che semplice ma alla fine la donna è stata fatta approdare al reparto di Psichiatria. Qui però non le sono state riscontrare le problematiche che avrebbero determinato un ricovero e, conseguentemente, è stata dimessa, anche se contro il parere del primario del Pronto Soccorso. Appena rientrata a casa, da quanto rferito, ha ripreso le sue, ormai consuete, molestie gratuite verso i vicini, gettando liquidi dal balcone. 

L'assessora alle Politiche Sociali, Viviana Altamura e il vicesindaco Riccardo Corridore, seriamente e comprensibilmente preoccupati, hanno voluto fare il punto per chiarire come stiano effettivamente le cose e gli interventi che l'amministrazione comunale sta mettendo in campo.

Assessora Altamura: "Sono profondamente indignata. Manca attenzione per l'incolumità pubblica"

"La signora - ha sottolineato Altamura - è seguita sia dal CSM (Centro di Salute Mentale) che dal Serd (il Servizio per le dipendenze) e nei suoi confronti c'è la disposizione del Tribunale per l'inserimento in una struttura ad alta complessità. Con il vicesindaco ci siamo interessati personalmente e siamo riusciti a predisporre un ASO perché abbiamo ritenuto la signora pericolosa per tutta la comunità cittadina non solo per il quartiere di Borgo Bovio, dal momento che lei circola anche con l'auto".

Ieri sera, lunedì 30 giugno, è scattata l'operazione della Polizia Locale che "con grande sacrificio è riuscita a portare la signora in ospedale dove ben due medici del reparto di Psichiatria hanno decretato che stava bene e poteva essere dimessa". 

"Mi indigno profondamente - ha proseguito l'assessora - perché manca l'attenzione per l'incolumità pubblica. C'è bisogno di un intervento forte della Asl Umbria 2 che inizi a prendere decisioni sui casi di malattia psichiatrica sempre più diffusi sul nostro territorio. Non è possibile intervenire solo quando ci scappa il morto".

Le dimissioni hanno lasciato "basito il primario del Pronto Soccorso" così come i residenti, in primis i due aggrediti a bastonate che sono assisiti dall'avvocata Francesca Gaviglio. Tutti, lecitamente, si aspettavano un provvedimento diverso. "Almeno una misura cautelare domiciliare per questa signora bisogna farla, altrimenti vuol dire che il sistema non funziona" ha concluso Altamura.

Vicesindaco Corridore: "Noi abbiamo la coscienza pulita"

"Abbiamo assistito a una situazione paradossale - ha esordito il vicesindaco Corridore -. Il Comune di Terni fa la sua parte così come da indicazioni del sindaco che ci ha sollecitato a intervenire rapidamente. Stiamo facendo il massimo".

"La signora sta in giro, mi domando se oggi dovesse accadere qualcosa a qualcuno di chi sia la responsabilità - ha dichiarato -. Qualcun altro che ha competenze sanitarie, sembrerebbe si sia lavato le mani in modo superficiale liquidando la situazione in due minuti. Nonostante gli sforzi del Comune, del sindaco e degli assessori, noi ci troviamo in una situazione di impotenza perché le altre istituzioni non fanno la propria parte. Noi abbiamo la coscienza pulita. Credo e spero che questa vicenda trovi una soluzione rapida"

A riprova dell'impegno e della vicinanza dell'amministrazione comunale va sottolineato che all'uscita c'erano due residenti di via Valiano che, salutati e ringraziati i giornalisti, si stavano recando dal vicesindaco e dall'assessora a colloquio.

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Sara Costanzi
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