21 Dec, 2025 - 19:00

Donazione Rubboli alla Fondazione Perugia: 95 opere e l’archivio storico per custodire il patrimonio della ceramica a lustro

Donazione Rubboli alla Fondazione Perugia: 95 opere e l’archivio storico per custodire il patrimonio della ceramica a lustro

Un atto di grande valore culturale, identitario e simbolico per l’Umbria e per l’intero panorama della ceramica artistica italiana. Maurizio Tittarelli Rubboli e l’Associazione Rubboli hanno ufficialmente donato alla Fondazione Perugia un importante nucleo di opere d’arte provenienti dal Museo Rubboli, luogo-simbolo della straordinaria tradizione del lustro oro e rubino che ha reso celebre Gualdo Tadino nel mondo.

La donazione è stata formalizzata davanti al notaio Francesco Ansidei di Catrano e sottoscritta con il presidente di Fondazione Perugia Alcide Casini. Si tratta di 80 opere donate dal dottor Maurizio Tittarelli Rubboli e 15 dall’Associazione Rubboli, per un totale di 95 opere che rappresentano un patrimonio storico, artistico e culturale di assoluto rilievo.

Un percorso avviato e oggi pienamente realizzato

La pratica di donazione era stata avviata sotto la precedente presidenza di Fondazione Perugia, guidata da Cristina Colaiacovo, e ha trovato oggi una piena e solenne conclusione, confermando una visione di tutela lungimirante e condivisa.

Contestualmente alla donazione delle opere, con scrittura privata è stato inoltre ceduto alla Fondazione l’intero archivio storico della manifattura Rubboli, già vincolato dalla Soprintendenza. Si tratta di un patrimonio documentale di straordinaria importanza, composto da disegni, spolveri, carte storiche e materiali originali fondamentali per ricostruire, studiare e comprendere la storia della manifattura e la tradizione della ceramica a lustro.

Un archivio che non è soltanto memoria, ma fonte viva di conoscenza, preziosa per storici dell’arte, studiosi, ricercatori e per tutti coloro che intendono approfondire una delle più affascinanti tecniche decorative della ceramica italiana.

Il valore delle opere donate: un secolo di arte e tradizione

Le opere donate coprono un periodo che va dalla fine dell’Ottocento al Novecento, comprendendo manufatti realizzati da diverse generazioni della famiglia Rubboli: Paolo, Daria, Lorenzo e Alberto, veri protagonisti di un percorso artistico che ha coniugato artigianato, creatività e innovazione.

Nella raccolta sono presenti anche pezzi provenienti da manifatture storiche e da artisti italiani e internazionali, testimonianza del dialogo culturale e creativo che nel corso del tempo ha caratterizzato il mondo della ceramica a lustro.

Questa donazione non riguarda soltanto la conservazione di opere d’arte, ma rappresenta una scelta di responsabilità verso il futuro, un investimento culturale che riconsegna alla comunità e al territorio un patrimonio condiviso e fruibile.

Il Museo Rubboli: un luogo unico in Italia

Il Museo Rubboli, situato nel cuore di Gualdo Tadino, è ospitato nelle storiche fornaci di famiglia. È un luogo unico in Italia e punto di riferimento internazionale per la conoscenza della tecnica del lustro. Al suo interno sono custoditi strumenti originali, opere, macchinari storici, documenti e testimonianze che raccontano la riscoperta ottocentesca di una tecnica artistica raffinata, complessa e affascinante.

È una realtà viva, visitata da studiosi, appassionati, turisti e istituzioni culturali, che oggi, grazie alla donazione, rafforza ulteriormente il proprio ruolo di presidio culturale, educativo e identitario.

L’impegno della Fondazione Perugia: tutela e valorizzazione

Fondazione Perugia ha accolto la donazione con profonda gratitudine e con l’impegno di mantenere la collezione in esposizione permanente presso il Museo Rubboli, fatti salvi i prestiti temporanei per mostre, attività culturali o percorsi espositivi dedicati.

La raccolta continuerà a essere riconosciuta come “Collezione Rubboli”, garantendo non solo la conservazione, ma anche la valorizzazione e la piena riconoscibilità del patrimonio. La Fondazione lavorerà in stretta collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino e con i donanti, attraverso un protocollo dedicato, per assicurare cura, promozione e accessibilità culturale.

Fondazione Perugia ha espresso in una nota tutta la rilevanza del gesto: “Questa donazione rappresenta un gesto di grande generosità e un passo fondamentale per la tutela e la promozione della tradizione ceramica gualdese”.

Un patrimonio che guarda al futuro

La donazione Rubboli non è solo un atto di riconoscenza verso la storia, ma anche un ponte verso il futuro. Significa garantire continuità, studio, divulgazione e nuova vita a una tradizione che appartiene alla comunità gualdese e all’identità culturale dell’Umbria.

È un segno di amore verso il territorio, verso l’arte e verso una memoria che diventa progetto culturale. Un patrimonio che oggi, più che mai, trova una casa sicura e una prospettiva di valorizzazione duratura.

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Mario Farneti
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