21 Feb, 2025 - 13:12

Don Matteo, confermata la fiction a Spoleto. Primo ciak a settembre, si gira in città per otto settimane

Don Matteo, confermata la fiction a Spoleto. Primo ciak a settembre, si gira in città per otto settimane

È una delle fiction più amate e longeve, un vero cavallo di battaglia che nel corso di 14 stagioni ha fatto breccia nei cuori e nei gusti di un pubblico fedelissimo. Stiamo parlando di 'Don Matteo' per cui ci sono delle bella novità in vista. La conferma della 15esima stagione che andrà in onda su Rai1 nel 2026, è arrivata proprio in questi giorni e l'Umbria ancora una volta giocherà un ruolo da protagonista con Spoleto dove sarà girata una parte consistente delle scene.

Otto settimane di riprese a Spoleto per Don Matteo 15

Mercoledì nella sede degli studi Lux Vide a Formello il responsabile delle attività produttive, Corrado Trionfera e Livia Leto, organizzatrice della produzione di Don Matteo hanno confermato al sindaco di Spoleto Andrea Sisti e all’assessore Giovanni Angelini Paroli che Don Matteo 15 tornerà nella città del Festival dei Due Mondi per ben otto settimane.

Le riprese partiranno nel mese di giugno a Formello, nei teatri della Lux Vide, che produce Don Matteo in collaborazione con Rai Fiction, mentre cast e troupe arriveranno a Spoleto a settembre. Il primo blocco di lavorazione è in programma per quattro settimane e ne seguirà un secondo a novembre anche se il periodo è ancora indicativo.

Si tratta quindi della settima stagione consecutiva girata a Spoleto, la prima era stata Don Matteo 9 nel 2013. Un sodalizio quello fra Lux Vide e Comune di Spoleto che continua a dare frutti nel corso degli anni.

Sisti: "Con la Lux Vide rapporto di reciprocità"

Entusiasta il sindaco di Spoleto. “Siamo ovviamente molto soddisfatti del rapporto con la Lux Vide e della presenza della fiction Don Matteo in città – così ha dichiarato a margine dell'incontro –. C’è sempre una reciproca disponibilità, un comune sentire ed una facilità di confronto che agevola anche tutta la parte organizzativa e di gestione durante le riprese. La fiction, anno dopo anno, continua ad avere un seguito incredibile, con milioni di telespettatori. La passione con cui vengono seguite le vicende dei protagonisti, si lega sempre più alla bellezza della nostra città. Per Spoleto è senza dubbio un ritorno di immagine importante”.

Raul Bova nei panni di don Massimo: un'eredità difficile

Il successo di Don Matteo è innegabile. Con 14 stagioni all'attivo e una nuova in arrivo, la fiction con protagonista il celebrerrimo prete-investigatore è stata esportata in 15 Paesi, con numerose versioni straniere all'attivo, continuando costantemente a guadagnarsi l'affetto del pubblico. Con un ascolto medio di quasi 7 milioni di telespettatori a puntata (27% di share), stabilendo in più di qualche occasione un vero e proprio primato di ascolti, la popolarissima serie nell'ultima stagione ha corso anche un 'rischio' importante.

Terence Hill-Don Matteo ha infatti ceduto il testimone a Raul Bova-Don Massimo: un'eredità non semplice da raccogliere. Terence Hill ha dato il massimo a Don Matteo, un impegno che in buona parte spiega anche la straordinaria longevità della serie. Fin da principio Bova ha auspicato che Don Matteo potesse rientrare, magari anche solo in un cameo e il buon Terence non si è negato ai suoi fan apparendo, seppur per pochissimi secondi, in una puntata della stagione 14.

Spoleto e l'operazione Don Matteo

Don Matteo sta portando grande lustro a Spoleto attirando ogni anno numerosi turisti che esplorano la città sperando in un selfie con gli attori o in cerca dei luoghi più iconici della loro fiction preferita. 

La serie è un vero e proprio catalizzatore per la città e per l'Umbria intera che passa sugli schermi dei telespettaori italiani e di tutto il mondo, con le sue bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche. Un connubio perfettamente riuscito che ha creato un circolo virtuoso di valorizzazione per l'intero territorio.

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Sara Costanzi
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