È ormai diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di mountain bike dell’Umbria e del Centro Italia. Domenica 4 maggio, a Gualdo Tadino, torna la Granfondo di San Pellegrino, giunta alla sua 15ª edizione, a conferma di un successo consolidato che fonde competizione, bellezza paesaggistica e spirito di comunità.
L’evento, valido come terza tappa del circuito Umbria Marathon, rappresenta una delle gare più attese del calendario ciclistico regionale. Organizzata con grande cura dal team MC2 Bike di Gualdo Tadino, la Granfondo 2025 non sarà solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione di ricordo, tributo e gratitudine, all’insegna del legame profondo tra la bicicletta e il territorio.
La Granfondo si articolerà in due percorsi distinti, pensati per accogliere sia gli atleti più esperti che gli appassionati amatoriali:
Il Giro Classic di 30 chilometri con 900 metri di dislivello;
La Granfondo di 45 chilometri con un dislivello complessivo di 1500 metri.
Entrambi gli itinerari attraverseranno gli splendidi scenari della montagna gualdese, tra boschi secolari, salite tecniche, discese adrenaliniche e scorci che offriranno ai partecipanti una vera esperienza immersiva nella natura.
“La bellezza del tracciato è uno degli elementi che rendono unica questa gara”, spiegano gli organizzatori del team MC2 Bike. “Abbiamo lavorato molto sulla sicurezza e sulla segnaletica, ma anche sulla valorizzazione del paesaggio, per offrire un’esperienza memorabile sotto ogni aspetto.”
La partenza della Granfondo è fissata per le ore 9:30 dalla suggestiva frazione di San Pellegrino, uno dei cuori pulsanti della montagna gualdese. A fare da cornice al via ci sarà il maestoso pioppo innalzato nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio dai maggiaioli, simbolo della primavera e della rinascita, nonché emblema della tradizione locale.
“Partire sotto il pioppo ha un significato profondo”, racconta uno degli abitanti della frazione. “Qui la comunità si ritrova, si stringe, si emoziona. E da qui partono anche i corridori, carichi di energia e rispetto.”
La 15ª edizione della Granfondo sarà dedicata alla memoria di tre uomini che hanno lasciato un segno indelebile nella vita di Gualdo Tadino e nel mondo del ciclismo locale.
Antonio Fabi, notaio, figura di spicco della comunità, grande sportivo e promotore della cultura ciclistica. Alla sua memoria è intitolata l’intera manifestazione.
Enrico Bucefalo, al quale sarà dedicato il Trofeo Cronoscalata: un modo per celebrare la sua grinta e la sua passione per la salita, simbolo di tenacia e determinazione.
Fabio Marinelli, che darà il nome al premio per la squadra più numerosa, riconoscimento alla forza del gruppo e alla capacità di generare entusiasmo e appartenenza.
“Tre uomini diversi, ma uniti dalla stessa passione, dallo stesso amore per la bicicletta e per la comunità”, spiegano gli organizzatori. “La Granfondo è anche questo: memoria viva, gratitudine, esempio per i più giovani.”
Il momento di raccoglimento e spiritualità avverrà sabato 3 maggio alle ore 17:30, quando, presso la Chiesa di San Pellegrino, sarà celebrata una messa in suffragio per Antonio Fabi. Un gesto semplice ma denso di significato.
“Un modo per ricordarlo e per non dimenticare il suo lavoro e la passione che ha dedicato al ciclismo gualdese” – sottolineano gli amici e i colleghi – “ma anche un’opportunità per ritrovare il senso più profondo di ciò che stiamo facendo.”
La Granfondo di San Pellegrino si conferma anche quest’anno un evento aperto e partecipato, pensato per coinvolgere atleti, famiglie, appassionati e visitatori. Il comitato organizzatore ha predisposto punti ristoro, aree di accoglienza e spazi per bambini, per rendere l’intera giornata un’occasione di festa, sport e incontro.
Molto atteso anche il mercatino sportivo con stand tecnici, abbigliamento e prodotti artigianali, e la zona expo, dove si potranno conoscere da vicino le novità del mondo bike. Al termine della gara, pasta party per tutti i partecipanti e premiazioni pubbliche, all’insegna della convivialità.
Nel corso degli anni, la Granfondo di San Pellegrino ha visto crescere la propria notorietà, fino a diventare tappa fissa del circuito Umbria Marathon. Nel 2011 fu anche sede del Campionato Italiano, consacrando Gualdo Tadino come località ideale per le grandi competizioni di mountain bike.
Ma ciò che rende davvero speciale questa gara è il legame profondo con il territorio, con le sue tradizioni, i suoi paesaggi e le sue persone. Una gara che racconta Gualdo Tadino non solo come città dello sport, ma come comunità viva, solidale, capace di trasformare lo sforzo atletico in un momento di appartenenza.
L’edizione 2025 punta anche a coinvolgere le nuove generazioni e a sensibilizzare sull’importanza della sostenibilità ambientale. Percorsi tracciati con attenzione ecologica, riduzione della plastica, raccolta differenziata e attenzione all’impatto sul territorio sono solo alcune delle misure adottate.
Inoltre, grazie alla sempre maggiore presenza di visitatori e appassionati, la Granfondo si conferma come volano per il turismo locale, offrendo una vetrina d’eccezione per le bellezze naturali e culturali dell’Appennino umbro.
La Granfondo di San Pellegrino non è solo una corsa. È una festa del corpo e del cuore, una sfida che unisce paesaggio, memoria e futuro. Domenica 4 maggio, Gualdo Tadino tornerà a essere capitale della mountain bike, ma anche luogo d’incontro tra sport e comunità, tra impegno e riconoscenza.
“Chi pedala su queste montagne non corre soltanto per sé, ma per tutti coloro che hanno creduto, sognato e lottato perché questa manifestazione esistesse e resistesse” – concludono gli organizzatori.