La prima “canna”, il primo spinello, in generale il primo approccio con la droga, avviene addirittura a dodici anni. Sono i dati choc diffusi dal progetto InDipendente Salute, il contenitore ideato dalla Comunità Incontro e realizzato con il contributo della Fondazione CARIT. I risultati del lavoro di un anno dell’Unità di strada sono stati presentati a margine dell’inaugurazione del centro di ascolto della Comunità Incontro Onlus dedicato ai temi della dipendenza. Rifugio Sole si trova a Terni, in piazza della Pace, nel cuore del popolare quartiere Italia.
Il progetto InDipendente Salute si pone l’obiettivo di ridurre la mole di lavoro a carico dei servizi sanitari territoriali che si occupano delle dipendenze. La richiesta di interventi cresce, soprattutto per l’aumento dei comportamenti a rischio rilevabili nella Generazione Z e quindi nella fascia di età 12-19 anni. Una preoccupazione crescente a Terni, dopo i casi di cronaca (con le morti per overdose di Gianluca e Flavio, rispettivamente 16 e 15 anni) avvenuti negli anni passati.

Droga: si comincia a dodici anni. Tutti i dati dell’indagine della Comunità Incontro

Lo staff dell’equipe multidisciplinare della Comunità Incontro Onlus ha effettuato un’indagine su un campione di 372 persone (172 uomini e 200 donne), in età compresa tra i 13 ed i 19 anni. I ragazzi sono entrati in contatto diretto con le Unità di Strada e con la Struttura e il Centro di Ascolto. 175 persone dichiarano di aver usato droga o sostanze almeno una volta, ben 55 già a dodici anni. Con l’età di primo contatto rintracciabile per la maggioranza nella fascia 13-15 anni. 83 persone hanno assunto come prima sostanza la cannabis, seguita dal tabacco e dall’alcol, in compagnia di amici durante il tempo libero.

Un dato allarmante e preoccupante – dicono i volontari della Comunità Incontro – soprattutto data la giovane età dei consumatori. InDipendente Salute, è in campo da molti anni e fornisce un supporto sanitario immediato con le proprie unità di strada presenti sul territorio di Terni, Narni e Amelia. Intercettiamo nelle zone a rischio, anche comportamenti predittivi dello sviluppo di un uso delle sostanze ed intervenire di conseguenza, individualmente. Il disagio, anche nella seconda città dell’Umbria, purtroppo raggiunge numeri da criticità sociale. In particolare quelli che si registrano tra gli adolescenti e che riguardano l’uso delle nuove sostanze“.

I RISULTATI DELLA RICERCA
Le sostanze di maggiore uso

CannabisAlcoolTabaccoCocainaEcstasyWeb AddictionAmfetamineEroina
2084982991032

Età di primo contatto con la sostanza / comportamento

12 anni 13 anni14 anni15 anni16 anni17 anni18 anni19 anni
556710981361185

Età di primo contatto con la sostanza / comportamento

12 anni 13 anni14 anni15 anni16 anni17 anni18 anni19 anni
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Operativo il “Rifugio Sole” in Piazza della Pace: una risposta alle dipendenze

Quella di ieri è stata la giornata dell’inaugurazione del centro di ascolto della Comunità Incontro Onlus dedicato ai temi della dipendenza. Il centro, denominato Rifugio Sole, è operativo in Piazza della Pace 19, nel cuore dello storico Quartiere Italia, in una struttura messa a disposizione dal CESVOL di Terni. Presenti alla cerimonia inaugurale, il prefetto Giovanni Bruno, il questore Bruno Failla, l’assessore al welfare del Comune di Terni Viviana altamura, la presidente della Provincia Laura Pernazza, il comandante dei Carabinieri Antonio De Rosa.

Il nome non è stato scelto a caso: evoca infatti quello di una struttura della Comunità già esistente a Terni negli anni ’90 al Tempio del Sole. E che diede molto al territorio in termini di supporto e vicinanza.

L’iniziativa, nasce nell’ambito di un progetto di collaborazione sociale avviato tra la struttura terapeutica fondata da Don Pierino Gelmini e Padre Stefano Tondelli, della Caritas Diocesana di Terni, finalizzato ad assicurare al territorio un punto di riferimento di “prossimità” in cui trovare ascolto, assistenza psicologica informazione sulle sostanze e le relative conseguenze.
Insieme al capo struttura della Comunità Incontro Onlus Giampaolo Nicolasi, al direttivo e ai professionisti dell’equipe multidisciplinare, hanno partecipato al taglio del nastro anche alcuni ragazzi impegnati nel percorso terapeutico.

Il centro è a disposizione del pubblico nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17 alle 21. Presenti in sede psicologi e operatori sociali. Per info e contatti: [email protected]. Telefono: 0744.9771