Nel Consiglio Comunale del 27 novembre 2024, la Giunta guidata da Vittorio Fiorucci ha presentato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, tracciando un percorso ambizioso per affrontare le sfide amministrative e delineare il futuro di Gubbio. Questo strumento, fondamentale per definire obiettivi strategici e operativi, evidenzia una necessità urgente di riorganizzazione, sostenibilità e innovazione.
L’amministrazione Fiorucci, la prima di centrodestra dopo 78 anni, ha sottolineato come il DUP affronti una situazione complessa, caratterizzata da criticità gestionali, tecniche ed economiche. Alla giunta Giunta precedente viene attribuita una scarsa capacità di programmazione negli ultimi 10 anni, un problema che ha inciso su settori chiave come i servizi sociali, le opere pubbliche e l’urbanistica.
Uno dei punti centrali del DUP è il rilancio del Servizio Sociale, con un approccio che integra consulenza, supporto e interventi personalizzati. L’obiettivo è promuovere il benessere e l’inclusione sociale, con iniziative che spaziano dall’assistenza domiciliare per anziani e disabili, alla protezione dei minori e all’integrazione di persone a rischio di esclusione sociale. Il documento enfatizza la necessità di collaborare con istituzioni, enti del terzo settore e la Zona Sociale 7, promuovendo programmi di mediazione familiare, genitorialità e corretti stili di vita.
Il Documento Unico di Programmazione passa in rassegna le priorità delle opere pubbliche
Il settore delle opere pubbliche è descritto come particolarmente problematico. Tra le priorità emergono il completamento della Scuola Aldo Moro, dell’Asilo di San Pietro, dell’Edificio scolastico di via Perugina e del campo da basket. La discarica di Colognola, risalente agli anni ’90, è un altro tema critico: gli accantonamenti per la gestione post-mortem, avviati solo nell’ultimo mandato della precedente consiliatura, sono insufficienti.
Tra i successi immediati della Giunta Fiorucci, viene citata la riapertura della piscina comunale il 12 agosto, un traguardo raggiunto nonostante i ritardi e le criticità lasciate dalla gestione precedente. Per migliorare il controllo e la gestione delle opere, è stato introdotto l’applicativo BIM, che permetterà una pianificazione più precisa e trasparente.
Un altro pilastro del DUP è la digitalizzazione, vista come una soluzione fondamentale per migliorare i servizi ai cittadini e la gestione interna. Attualmente, non esiste un sistema di archiviazione digitale firmata né sistemi di allarme interno per la documentazione. L’obiettivo è creare un’amministrazione smart e funzionale, facilitando l’accesso alle informazioni.
Il DUP prevede inoltre l’accorpamento degli uffici comunali, attualmente distribuiti su 5-6 sedi. Questa frammentazione non solo disorienta i cittadini, ma limita anche la produttività dei dipendenti. La riunificazione è vista come un passo necessario per ottimizzare le risorse.
Il piano urbanistico mira a garantire coerenza con le caratteristiche storiche della città. Sarà istituita una commissione per rivedere il regolamento degli ornati urbani e delle occupazioni del suolo pubblico. Tra i progetti di valorizzazione del patrimonio, spiccano la riqualificazione dell’ex mattatoio, destinato ad attività commerciali legate alla filiera artigianale e agraria, e il complesso delle Orfanelle, che potrebbe ospitare iniziative commerciali e formative.
Dare sostegno agli eventi culturali e tradizionali per rilanciare il turismo
Nonostante il turismo regionale abbia registrato un +10,5% tra il 2019 e il 2023, Gubbio ha visto un modesto aumento del 2,8%, con un calo significativo nell’estate 2024. Il DUP sottolinea la necessità di migliorare la programmazione e la promozione turistica, lavorando in sinergia con gli operatori del settore. Il sostegno agli eventi culturali tradizionali, come i festival musicali e letterari, rimane una priorità.
L’amministrazione punta anche a creare collegamenti strategici tra Gubbio, l’Aeroporto San Francesco e Assisi, per migliorare l’accessibilità e attrarre più visitatori.
Con un territorio comunale di circa 575 km², il DUP riconosce la necessità di una pianificazione mirata dei trasporti. Le frazioni più lontane, i nodi viari principali e le città turistiche richiedono collegamenti più efficienti. L’introduzione di un Mobility Manager sarà fondamentale per ridisegnare l’architettura dei collegamenti urbani ed extraurbani.
Il DUP include un piano per la tutela del patrimonio ambientale, con interventi mirati alla manutenzione dei parchi pubblici e alla creazione di boschi urbani. È stato approvato un regolamento per autorizzare impianti basati su fonti di energia rinnovabile. La riqualificazione del Parco Ranghiasci è uno dei progetti simbolo, sostenuto dalla Provincia di Perugia.
Trasformare l’ospedale locale in polo d’emergenza e d’eccellenza
Il documento evidenzia la necessità di rafforzare l’ospedale locale, che serve un ampio bacino territoriale. L’obiettivo è dotarlo di risorse umane e tecnologiche adeguate, trasformandolo in un polo d’eccellenza per l’emergenza e in un ospedale di comunità. I lavori per la Casa della Salute riprenderanno in linea con il Piano Sanitario Regionale.
Il DUP affronta anche questioni legate alle partecipate comunali, come Gubbio Cultura e Multiservizi, il cui stato economico richiede una revisione degli asset per garantire sostenibilità. Sul fronte finanziario, si sottolinea l’urgenza di una maggiore trasparenza e di una gestione più oculata delle risorse.
Il Documento Unico di Programmazione 2025-2027 rappresenta per la Giunta Fiorucci una sfida ambiziosa, che mira a trasformare Gubbio in una città più inclusiva, sostenibile e smart. La visione proposta affronta con realismo le criticità ereditate, ma richiederà una gestione attenta e una collaborazione costante tra amministrazione, cittadini e stakeholder.