Passano gli anni, si susseguono le proteste e le lamentele dei cittadini, ma la situazione a Carestello rimane invariata, anzi con l’arrivo della stagione estiva la località, che in questo periodo raddoppia gli abitanti, si trasforma in un luogo di disagio e malcontento. I contenitori dell’immondizia lungo la strada principale traboccano di rifiuti, emanando un odore nauseabondo e attirando insetti e talora anche cinghiali. Questa realtà, ben lontana da quella di luogo ameno e accogliente, riflette l’incapacità cronica delle istituzioni locali di gestire efficacemente i servizi pubblici.
“L’immondizia abbandonata sta macerando. Il sole cocente di questi giorni avrebbe dovuto portare allo svuotamento immediato dei contenitori, che invece sono pieni di rifiuti e l’odore è insopportabile”, spiega un cittadino del posto. Durante l’alta stagione estiva, la popolazione di Carestello raddoppia, e i servizi pubblici dovrebbero essere potenziati, come sottolineano i residenti. Tuttavia, la realtà è ben diversa: l’immobilismo amministrativo e la mancanza di risposte adeguate continuano a far incancrenire i problemi.
L’amministrazione comunale di Gubbio, responsabile anche per Carestello, sembra essere sorda alle esigenze dei cittadini. Ogni anno, con l’aumento della popolazione estiva, i problemi si acuiscono e le promesse di intervento rimangono tali. Il mancato svuotamento dei contenitori dei rifiuti non è solo una questione di decoro urbano, ma anche di salute pubblica.
Disagio e malcontento tra i cittadini per le carenze della politica locale
I cittadini chiedono da tempo un piano di gestione dei rifiuti adeguato alle esigenze stagionali di Carestello. Potenziare la raccolta durante i mesi estivi dovrebbe essere una priorità per un’amministrazione attenta, ma sembra che la politica locale abbia finora chiuso gli occhi di fronte ai problemi concreti, promettendo soluzioni che non arrivano mai.
Oltre alla questione dei rifiuti, un altro problema irrisolto è quello delle condizioni della strada comunale n.72 di Carestello e San Cipriano, disseminata di buche e soggetta a sporadiche opere manutentive “pala e catrame”, giudicate inefficaci dagli abitanti del posto. Nel marzo scorso, una ventina di residenti si erano radunati lungo la strada per mostrare ai giornalisti le condizioni disastrose dell’asfalto e chiedere un intervento urgente del Comune di Gubbio. Alcuni tratti della strada vennero sistemati, altri ancora no, lasciando i cittadini in una situazione di costante disagio.
La condizione delle strade non è solo un problema estetico, ma anche una questione di sicurezza. Le buche rappresentano un rischio per automobilisti, motociclisti e ciclisti, e la manutenzione “pala e catrame” è una soluzione temporanea e insufficiente. La comunità di Carestello ha bisogno di interventi strutturali e duraturi, che possano garantire una viabilità sicura e decorosa.
La precedente giunta ha spesso giustificato la propria inazione con la mancanza di risorse e l’eccessiva estensione territoriale del Comune. Tuttavia, è evidente che una gestione più efficiente delle risorse disponibili e una pianificazione preventiva potrebbero fare la differenza.
Gestione inefficiente dei servizi pubblici incide negativamente su qualità della vita
La gestione inefficace dei servizi pubblici a Carestello non ha solo conseguenze immediate sulla qualità della vita, ma anche ripercussioni economiche e sociali a lungo termine.
Inoltre, l’immobilismo politico alimenta un senso di sfiducia e frustrazione tra i cittadini, che si sentono abbandonati dalle istituzioni.
È tempo che la nuova amministrazione comunale di Gubbio prenda atto delle gravi carenze nella gestione dei servizi a Carestello che genera disagio e malcontento, e si impegni a trovare soluzioni concrete. I cittadini meritano risposte e azioni, non promesse vuote. Un piano di gestione dei rifiuti che tenga conto dell’aumento stagionale della popolazione e interventi strutturali sulle infrastrutture stradali sono passi fondamentali per migliorare la qualità della vita nell’intera area.
È necessario perciò un cambiamento di rotta, una politica che metta al centro i bisogni dei cittadini e che sia capace di dare risposte concrete e tempestive. È necessario che Carestello ritrovi il decoro e la vivibilità che merita, anche grazie all’intervento della nuova Giunta che ha promesso di non dimenticarsi delle frazioni. La speranza dii tutti è che la promessa venga mantenuta.