Questa mattina a Deruta, intorno alle 9 di mattina, un’autogru, impegnata in operazioni di sollevamento, si è ribaltata, causando il ferimento di due persone che si trovavano nel cestello del mezzo. L’impatto ha intrappolato i due operai tra i rottami, richiedendo un immediato intervento dei soccorsi.
Dramma sfiorato a Deruta, un autogru si ribalta ferendo due persone
I Vigili del Fuoco sono arrivati prontamente sul luogo dell’incidente, attivando sia la prima partenza dalla centrale operativa che la terza, dotata di un’altra autogru. Grazie alla rapidità e all’efficienza del loro intervento, le due persone intrappolate sono state estratte dai rottami in tempi brevi. Una volta liberati, i feriti sono stati affidati ai sanitari per le cure mediche necessarie.
Sul luogo dell’incidente sono accorsi anche i Carabinieri, il personale del 118 e l’Elisoccorso Nibbio. Quest’ultimo ha assicurato il trasporto rapido dei feriti presso le strutture ospedaliere, garantendo un’assistenza tempestiva e adeguata. L’elicottero del Nibbio, dotato di strumentazione avanzata, ha permesso di ridurre al minimo i tempi di trasferimento, essenziali per la prognosi dei feriti.
I due feriti, un italiano e un giovane di nazionalità marocchina, di 39 e 27 anni, sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale più vicino. Al momento, non sono state rilasciate ulteriori informazioni dettagliate sul loro stato di salute, si attendono nuovi aggiornamenti per stabilire la loro condizione.
Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita per determinare le cause del ribaltamento dell’autogru. Tra le ipotesi considerate vi sono possibili guasti meccanici, errori umani o problemi strutturali del terreno su cui l’autogru era posizionata. Gli esperti stanno esaminando i registri di manutenzione del mezzo e le condizioni del sito per identificare eventuali anomalie.
Gli operatori dell’autogru saranno interrogati per fornire una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno preceduto l’incidente. Sarà inoltre analizzato il piano di sicurezza adottato durante l’operazione per verificare se tutte le misure di sicurezza siano state rispettate.
Incidenti sul lavoro in Umbria, nel 2023 aumento del 3%
Secondo i dati forniti dall’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro), l’Umbria ha registrato un numero significativo di incidenti sul lavoro negli ultimi anni. Nel 2023, sono stati riportati circa 5.200 incidenti sul lavoro nella regione, un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Tra questi, circa 40 hanno avuto esito mortale, evidenziando una tragica realtà che richiede maggiore attenzione e interventi mirati.
Le statistiche mostrano che i settori più colpiti sono l’edilizia, l’agricoltura e l’industria manifatturiera. In particolare, l’edilizia ha visto un incremento degli incidenti, spesso dovuti a cadute dall’alto, uso improprio di macchinari e mancata adozione di misure di sicurezza adeguate.
Uno degli incidenti più gravi degli ultimi anni si è verificato a Perugia nel 2022, quando un operaio edile è caduto da un’impalcatura alta circa 10 metri. Nonostante l’uso dei dispositivi di sicurezza, l’operaio ha riportato ferite mortali. Le indagini hanno rivelato che l’impalcatura non era stata montata correttamente, evidenziando gravi lacune nella supervisione e nella manutenzione dei cantieri.
Un altro incidente significativo è avvenuto a Terni nel 2023, in un’azienda metalmeccanica. Un lavoratore è rimasto intrappolato in un macchinario per la pressatura dei metalli, subendo gravi amputazioni. Le indagini successive hanno evidenziato la mancanza di adeguati dispositivi di sicurezza e formazione insufficiente del personale sull’uso dei macchinari complessi. In Umbria, l’ASL (Azienda Sanitaria Locale) e l’INAIL collaborano per monitorare la situazione degli incidenti sul lavoro e per promuovere iniziative di prevenzione.
Negli ultimi anni, sono stati avviati diversi progetti e campagne di sensibilizzazione per informare i lavoratori sui rischi e sulle misure di sicurezza. Inoltre, sono stati introdotti incentivi per le aziende che investono in sicurezza, come sconti sulle assicurazioni e accesso a fondi per la formazione e l’aggiornamento delle attrezzature.