La nomina di Thomas De Luca all’Ambiente, Energia e Programmazione Territoriale nella nuova Giunta Proietti della Regione Umbria segna un punto di svolta per le politiche ambientali della regione. Tra le sue prime dichiarazioni, il neo assessore all’Ambiente ha sottolineato l’importanza di trasformare vent’anni di lotte in azioni concrete per il cambiamento. Con un incarico affidatogli dalla presidente Stefania Proietti, su proposta del Movimento 5 Stelle, De Luca si prepara ad affrontare sfide cruciali come la revisione del Piano dei rifiuti e la promozione delle energie rinnovabili.

Le sfide dell’ambiente tra rinnovabili e gestione rifiuti

Vent’anni di lotte diventano cambiamento”: così Thomas De Luca ha descritto la sua nomina ad assessore all’Ambiente della Regione Umbria, mettendo subito in chiaro le priorità del suo mandato. La definizione delle aree idonee per l’installazione di impianti di energie rinnovabili rappresenta un primo passo cruciale, affiancata dalla revisione del Piano dei rifiuti. Secondo il neo assessore, l’obiettivo è trasformare l’Umbria in un modello di rigenerazione ambientale, valorizzando il territorio come “cuore verde d’Italia”.

In una nota ufficiale De Luca ha spiegato l’enorme responsabilità legata alle deleghe affidategli, che includono anche la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. “A tutti i cittadini umbri dico che troveranno sempre una porta aperta in Regione e uno spazio d’ascolto. È ora di cambiare l’Umbria”, ha dichiarato. Aggiungendo che le scadenze imminenti richiedono interventi rapidi e incisivi, come indicato anche dal ministro Musumeci in relazione al rischio idrogeologico.

Il Movimento 5 Stelle, che il neo assessore rappresenta, ha rivendicato l’importanza del lavoro svolto negli anni per difendere ambiente, salute pubblica e beni comuni. La nomina di De Luca, dunque, non è solo un riconoscimento personale, ma anche il frutto di un impegno collettivo che punta a incidere sul futuro ambientale della regione.

De Luca assessore all’Ambiente e una Giunta con obiettivi ambiziosi

La nuova Giunta regionale umbra guidata dalla presidente Stefania Proietti ha preso forma con una squadra che riflette la larga coalizione di centrosinistra e forze civiche vincente alle ultime elezioni. Tra le figure chiave spicca il segretario regionale del Partito Democratico, Tommaso Bori, nominato vicepresidente. Con lui entrano in Giunta altri due esponenti del PD: Simona Meloni e Francesco De Rebotti. Questo assetto sottolinea il ruolo centrale del Partito Democratico, bilanciato dalla presenza di rappresentanti di altre forze politiche.

Il Movimento 5 Stelle, con De Luca, si concentra sulle politiche ambientali e territoriali, mentre Alleanza Verdi e Sinistra dovrebbe essere rappresentata da un nome ancora da ufficializzare. Tra i possibili candidati figurano Fabio Barcaioli e Federico Santi, esponenti di spicco dell’area progressista.

La presidente Proietti ha scelto di mantenere per sé la delega alla sanità, sottolineando così l’importanza di un settore che rappresenta una delle priorità per i cittadini umbri. Proietti ha annunciato un piano di “opera di verità” per verificare lo stato finanziario del sistema sanitario e una “terapia d’urto” per ridurre le liste d’attesa.

La composizione della Giunta e le prime linee programmatiche saranno illustrate dalla presidente in una conferenza stampa dedicata. Nel frattempo, le sfide ambientali e sociali rappresentano il cuore dell’agenda politica, con l’obiettivo di rilanciare la regione attraverso un approccio integrato e inclusivo.

Un futuro sostenibile per l’Umbria

Con la nomina di Thomas De Luca la Regione Umbria sembra voler tracciare una nuova strada verso la sostenibilità ambientale e lo sviluppo responsabile. L’impegno verso la tutela del patrimonio naturale non è solo una questione politica, ma un dovere verso le future generazioni. Le sfide poste dalla transizione ecologica, dalla gestione del ciclo dei rifiuti alla promozione delle energie rinnovabili, saranno centrali nel lavoro della nuova Giunta.

Come sottolineato dallo stesso assessore è tempo di trasformare le parole in fatti. La sua visione per l’Umbria è quella di un territorio che sappia coniugare crescita economica e rispetto per l’ambiente, diventando un modello per l’intero Paese. L’impegno è chiaro: fare dell’Umbria un esempio virtuoso di rigenerazione ambientale e sviluppo sostenibile, guardando al futuro con ambizione e determinazione.