28 Apr, 2025 - 19:15

Dash cam trovata sull’auto di Mark Samson: potrebbe aver ripreso il trasporto del corpo di Ilaria Sula

Dash cam trovata sull’auto di Mark Samson: potrebbe aver ripreso il trasporto del corpo di Ilaria Sula

È un dettaglio che potrebbe cambiare il volto dell'inchiesta sulla morte di Ilaria Sula, la giovane donna di Terni uccisa brutalmente da Mark Samson. Durante le nuove perquisizioni, gli investigatori hanno trovato una dash cam installata a bordo dell’auto dell’indagato. Un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo: la telecamera potrebbe aver registrato le immagini del trasporto del corpo della vittima.

La scoperta della dash cam getta nuova luce su una delle fasi più oscure della vicenda: il tragitto compiuto da Samson dopo il delitto. Gli inquirenti ora lavorano senza sosta per recuperare eventuali filmati che documentino i suoi spostamenti, nella speranza di colmare i vuoti nella ricostruzione dei momenti successivi all’omicidio.

Dash cam sull’auto di Mark Samson: le immagini potrebbero essere decisive

Secondo quanto trapela da fonti investigative, la dash cam sarebbe stata installata sul parabrezza della vettura di Mark Samson. Gli accertamenti sono ancora in corso per stabilire se il dispositivo fosse attivo al momento cruciale: il trasporto del corpo di Ilaria Sula. I tecnici stanno eseguendo analisi forensi sulla memoria della telecamera e su eventuali supporti di archiviazione collegati.

Non è ancora chiaro se il dispositivo abbia registrato l'intero tragitto oppure solo frammenti. Tuttavia, la sola possibilità che la dash cam abbia ripreso Samson mentre spostava il corpo potrebbe rappresentare un punto di svolta per l'indagine. Gli investigatori confidano che dai filmati si possano estrarre elementi utili per stabilire tempistiche, percorsi seguiti e, forse, persino la presenza di complici.

Nel frattempo, la Procura di Terni mantiene il massimo riserbo sull'inchiesta, ma la scoperta della dash cam ha riacceso l'attenzione sulla dinamica del delitto e sul comportamento dell'indagato subito dopo l'omicidio.

Morte di Ilaria Sula, indagini a una svolta con il ritrovamento della dash cam

Il ritrovamento della dash cam sull'auto di Samson apre nuovi scenari investigativi. Se la telecamera avesse immortalato anche solo un frammento del momento in cui il corpo di Ilaria veniva caricato o trasportato, per gli inquirenti sarebbe un elemento schiacciante. Non solo confermerebbe la responsabilità materiale dell’indagato, ma potrebbe chiarire eventuali dubbi ancora presenti sull'esatta dinamica del trasporto e dell'occultamento.

Al momento, gli investigatori stanno incrociando i dati relativi al GPS dell'auto, alle celle telefoniche e, ora, ai possibili video registrati, per tracciare con precisione il tragitto di Samson dopo l’omicidio. L'obiettivo è stabilire orari, soste e tempi, in modo da definire ogni movimento con la massima precisione.

Il lavoro degli inquirenti si concentra anche su eventuali tentativi di manomissione del dispositivo: non si esclude che Samson, nel tentativo di cancellare prove, possa aver agito sulla dash cam. Gli esperti informatici sono già al lavoro per recuperare ogni dato utile, anche quelli eventualmente cancellati.

Chi era Ilaria Sula e cosa si sa finora sulla sua tragica morte

Ilaria Sula, cittadina di Terni, aveva tutta la vita davanti. Una giovane donna descritta da chi la conosceva come solare, indipendente, con tanti sogni da inseguire. La sua morte ha scosso profondamente l’intera comunità ternana.

Secondo le prime ricostruzioni, Ilaria è stata uccisa all’interno di un’abitazione riconducibile a Mark Samson. Le modalità del delitto sono ancora coperte dal massimo riserbo, ma gli inquirenti parlano apertamente di un omicidio volontario. Non è ancora chiaro cosa abbia spinto Samson a compiere un gesto tanto estremo, né se la dinamica dell’omicidio sia stata premeditata o frutto di un’esplosione di violenza improvvisa.

Il corpo di Ilaria sarebbe stato trasportato a bordo dell’auto di Samson dopo il delitto, in circostanze ancora tutte da chiarire. Proprio per questo, il ritrovamento della dash cam assume una rilevanza enorme: se il dispositivo avesse ripreso quei momenti, permetterebbe di ricostruire non solo il percorso seguito, ma anche dettagli importanti su come e quando il corpo è stato occultato.

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Francesca Secci
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