03 Sep, 2025 - 12:35

Dalle maioliche colorate di Deruta alle antiche ceramiche di Gubbio e Città di Castello: alla scoperta dei maestri umbri che preservano e rinnovano questa tradizione centenaria

Dalle maioliche colorate di Deruta alle antiche ceramiche di Gubbio e Città di Castello: alla scoperta dei maestri umbri che preservano e rinnovano questa tradizione centenaria

Preparatevi a lasciarvi avvolgere da un mondo di colori brillanti, profumo di argilla e calore delle fornaci. Dalle maioliche di Deruta, con i loro blu profondi e i motivi rinascimentali, alle ceramiche di Gubbio e Città di Castello, vi accompagneremo in un viaggio che celebra una delle arti più antiche e identitarie dell’Umbria.

Camminerete tra strette vie lastricate e piccole botteghe dove le mani dei maestri artigiani, macchiate di colore, dipingono a mano fiori, stemmi e figure che sembrano uscire da un libro di storia. Sentirete il crepitio delle fornaci, vedrete la polvere di smalto trasformarsi in lucentezza sotto il fuoco, e vi sorprenderà scoprire che ogni pezzo è unico, frutto di un dialogo costante tra tradizione e creatività.

Non si tratta di semplici oggetti: sono frammenti di vita e di memoria. Piatti che un tempo decoravano mense rinascimentali, mattonelle che raccontavano episodi biblici, vasi che custodivano spezie e medicamenti. E oggi, grazie a questi maestri, continuano a raccontare storie nuove, capaci di parlare al nostro tempo con la stessa forza di sempre.

Ogni sosta sarà un incontro, ogni creazione una piccola rivelazione, ogni gesto un invito a rallentare e ad ammirare. Alla fine del percorso, vi accorgerete di portare con voi non solo l’immagine di ceramiche splendenti, ma anche la sensazione di aver toccato con mano l’anima più autentica e paziente dell’Umbria.

F.lli Mari Ceramiche - Deruta

Nel cuore pulsante di Deruta, città che da secoli è simbolo di ceramica rinascimentale, i F.lli Mari portano avanti una tradizione iniziata nel 1932, custodita e arricchita di generazione in generazione con passione, cura e dedizione. Entrare nel loro laboratorio significa immergersi in un mondo dove l’arte prende forma davanti ai vostri occhi.

Ogni pezzo è unico, frutto di un sapere artigiano che fonde memoria storica e creatività contemporanea. Dai piatti decorati con il celebre “Raffaellesco” e l’elegante “Arabesco Blu” ai tavoli in pietra lavica personalizzati, ogni creazione racconta una storia fatta di maestria, pazienza e amore per la tradizione. Qui non si produce solo ceramica: si forgiano piccoli frammenti di storia da custodire e ammirare.

Visitare il laboratorio significa immergersi nella vera magia del processo creativo. Potrete osservare l’argilla plasmarsi sotto mani esperte, seguire il lento e preciso gesto del pennello che traccia motivi millenari e assistere all’ultimo, affascinante passaggio nelle fornaci, dove colori e smalti prendono vita, acquisendo luce e profondità uniche. È un’esperienza che stimola tutti i sensi e che permette di comprendere quanto ogni dettaglio sia il frutto di anni di sapienza, dedizione e passione artigiana.

Le Crete di Pa.Tò - Città di Castello

Nel cuore di Città di Castello, dove la secolare tradizione della ceramica incontra l’energia della creatività contemporanea, sorge il laboratorio artistico Le Crete di Pa.Tò. Fondato negli anni ’80 da Paola e Tonino, il suo nome racchiude già una storia: “Pa.Tò” unisce i loro nomi, mentre “Crete” richiama l’argilla del fiume Tevere, materia viva e pulsante che da sempre infonde vita e anima a ogni loro opera.

Varcare la soglia del laboratorio significa immergersi in un mondo dove ogni pezzo prende forma lentamente, modellato a mano e decorato con smalti dai colori vivi e intensi, tra cui spicca il profondo blu cobalto che richiama le antiche maioliche rinascimentali umbre. Qui la ceramica non è semplicemente un mestiere: è passione che si trasmette, memoria che si custodisce e poesia che nasce da ogni gesto artigiano.

Le Crete di Pa.Tò sa coniugare rispetto della tradizione e spirito di innovazione: collaborando con altri artigiani locali e partecipando a mostre ed eventi, il laboratorio rinnova continuamente l’arte ceramica, dando vita a creazioni uniche che fondono estetica e funzionalità, dai complementi d’arredo agli oggetti per la tavola.

Visitare questo laboratorio significa lasciarsi trasportare in un mondo in cui storia e creatività si fondono in perfetta armonia, dove ogni pezzo racconta la dedizione, la passione e l’amore per l’arte dei suoi creatori. È un’esperienza che apre le porte al cuore pulsante della ceramica umbra, permettendo di portare con sé un frammento vivo e vibrante di questa tradizione: un intreccio di colori, gesti e storie che continuano a vivere e a emozionare chi le osserva.

Ceramiche Biagioli - Gubbio

Nel cuore pulsante di Gubbio, città da secoli simbolo della ceramica rinascimentale, si trova la storica manifattura Ceramiche Biagioli, una delle più antiche e prestigiose dell’Umbria, con oltre trecento anni di attività ininterrotta. Fondata nel XV secolo, la bottega ha reso celebre la ceramica eugubina in tutto il mondo grazie alla tecnica dei lustri, che dona ai pezzi riflessi metallici e iridescenze uniche, trasformando ogni creazione in un piccolo capolavoro.

Oggi, come allora, quell’antica tradizione continua a vivere con passione e maestria: ogni piatto, vaso o oggetto decorativo viene modellato e dipinto a mano, rispettando motivi storici ma lasciando spazio anche a interpretazioni contemporanee. Varcare la soglia della manifattura significa immergersi in secoli di storia, compiere un viaggio tra colori e forme, osservare mani esperte al lavoro e percepire la poesia dei gesti artigiani che hanno reso Gubbio celebre in tutto il mondo della ceramica.

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Francesco Mastrodicasa
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