È stato il vicesindaco e assessore all’Ambiente Francesco Gagliardi ad annunciare questa mattina l’arrivo di 125.000 euro destinati alla manutenzione straordinaria del verde pubblico e delle strade bianche nel Comune di Gubbio. Le risorse, da utilizzare entro la fine del 2025, rappresentano un passo concreto verso una gestione più pianificata, sostenibile e duratura del territorio.
Un cambio di passo significativo, che guarda al futuro superando la logica dell’emergenza: “Vogliamo superare l’approccio emergenziale che ha caratterizzato la gestione del verde e della viabilità negli anni passati, per avviare una pianificazione ordinata e lungimirante degli interventi” – ha dichiarato Gagliardi.
Il finanziamento arriva grazie al decreto dell’amministratore unico dell’Agenzia Forestale Regionale (AFOR), recentemente nominato nella persona di Ottavio Anastasi. Il vicesindaco ha sottolineato come sia stata proprio la sinergia tra Comune e AFOR a rendere possibile questo risultato: “Un primo, importante traguardo ottenuto grazie alla cooperazione istituzionale e a un rapporto di fiducia costruito con il nuovo vertice dell’ente regionale”.
Ma Gagliardi guarda già avanti: “L’amministrazione intende ora consolidare e rafforzare questa cooperazione, con l’obiettivo di attivare percorsi condivisi che permettano al Comune di accedere con continuità ai servizi offerti da AFOR”.
Non si tratta, quindi, solo di un finanziamento, ma dell’avvio di una visione completamente nuova nella gestione del territorio. Il piano dell’assessorato all’Ambiente punta a riformare in profondità il modo in cui viene curato il verde cittadino e garantita la percorribilità delle strade bianche, ancora molto diffuse nelle zone rurali e montane del vasto territorio comunale.
“Attraverso una migliore organizzazione delle risorse, una programmazione strutturata e un’efficiente gestione del personale” – ha affermato Gagliardi – “sarà possibile garantire un servizio più efficace e tempestivo, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano”.
Il Comune di Gubbio è uno dei più estesi d’Italia in termini di superficie, con una vasta rete di viabilità secondaria e aree verdi diffuse su più livelli altimetrici, che includono:
Borghi rurali e frazioni
Parchi urbani e spazi verdi attrezzati
Aree boschive e percorsi naturalistici
Strade sterrate e viabilità storica in pietrisco
Una realtà complessa che, secondo l’assessore, richiede un intervento continuo e non più frammentato, capace di “rispondere con puntualità e certezza alle richieste della cittadinanza e del tessuto produttivo locale”.
Uno dei punti cardine del progetto è la consapevolezza che il decoro urbano e la cura del verde non sono solo una questione estetica, ma un fattore che incide direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.
“La qualità degli spazi pubblici determina il modo in cui viviamo la città, la percezione di sicurezza, il valore dell’ambiente che ci circonda. È un indice di civiltà e di attenzione verso la comunità” – ha ribadito Gagliardi.
La sua visione punta a valorizzare l’ambiente urbano e rurale come spazio condiviso, vivo, da curare con metodo e costanza.
Altro elemento centrale dell’impostazione di Gagliardi è l’apertura alla partecipazione e alla condivisione. Non si parla più solo di gestione dall’alto, ma di percorsi partecipati, che coinvolgano cittadini, associazioni, comitati di quartiere e soggetti economici.
“Questo primo finanziamento segna l’avvio di una nuova fase, improntata a una visione strategica e partecipata della gestione del territorio” – ha detto il vicesindaco – “nella consapevolezza che il futuro di Gubbio passa anche dalla capacità di prendersi cura del proprio spazio pubblico”.
I fondi assegnati dall’AFOR saranno destinati a:
Manutenzione straordinaria delle strade bianche: con interventi mirati nei tratti più critici, per garantire sicurezza e accessibilità anche nelle aree meno servite.
Taglio e contenimento della vegetazione infestante: in aree urbane, parchi pubblici, cigli stradali e sentieri turistici.
Riqualificazione del verde attrezzato: con particolare attenzione ai luoghi frequentati da famiglie, bambini e anziani.
Monitoraggio delle alberature: per garantire stabilità, salute degli esemplari e sicurezza in caso di eventi meteorologici estremi.
Il termine di utilizzo delle risorse è fissato entro la fine del 2025, ma l’obiettivo dichiarato è quello di strutturare una continuità di azione, capace di coinvolgere la Regione, le agenzie pubbliche e le comunità locali.
Gagliardi non nasconde l’ambizione: “Vogliamo che Gubbio diventi un esempio di buona gestione ambientale per tutta l’Umbria”. Il Comune punterà infatti a intercettare nuovi fondi, anche attraverso bandi europei, regionali e del PNRR, sempre più orientati alla rigenerazione del paesaggio e alla sostenibilità urbana.
Il progetto ambientale di Gagliardi si inserisce in un disegno complessivo di cura e rigenerazione urbana, che non riguarda solo il verde, ma anche:
Mobilità sostenibile
Turismo lento e naturalistico
Educazione ambientale
Innovazione nella gestione delle risorse pubbliche
“La cura del verde e delle strade bianche è solo l’inizio. L’ambiente è la cornice in cui tutto il resto acquista senso: scuola, salute, turismo, lavoro” – ha concluso il vicesindaco.
L’annuncio di questi 125.000 euro non è solo una buona notizia sul piano tecnico. È un messaggio politico e culturale, che afferma un principio: la bellezza e la vivibilità di un territorio si costruiscono ogni giorno, con interventi puntuali, visione strategica e capacità di fare rete.
Gubbio, grazie all’impegno dell’assessorato all’Ambiente e alla collaborazione con AFOR, si rimette in cammino verso un futuro in cui verde e strade bianche non siano emergenze da affrontare, ma risorse da valorizzare.
Non si tratta solo di tagliare l’erba o sistemare una carreggiata. Si tratta di restituire dignità ai luoghi che abitiamo. E questo è il primo dovere di chi amministra una città.