03 Sep, 2025 - 17:14

Moda e territorio: la rinascita di Penne parte dal gruppo Cucinelli

Moda e territorio: la rinascita di Penne parte dal gruppo Cucinelli

Il borgo abruzzese di Penne si prepara a vivere un evento storico. Domani, giovedì 4 settembre 2025, verrà inaugurato il nuovo sito produttivo del Gruppo Cucinelli, una struttura che promette di rilanciare la tradizione tessile dell’area vestina e di creare occupazione.

A pochi giorni dall’apertura, il sindaco Gilberto Petrucci ha voluto spiegare l’importanza dell’investimento: “Il gruppo Cucinelli rappresenta un’occasione di rilancio per il settore tessile dell’Area vestina. Penne avrà benefici importanti in termini occupazionali e sociali. L’investimento rappresenta l’emblema della rinascita di Penne”.

L’inaugurazione del nuovo stabilimento Cucinelli a Penne

La cerimonia ufficiale è in programma per domani pomeriggio, alle ore 17, con la partecipazione dello stesso presidente Brunello Cucinelli. Un evento che coinvolgerà non solo la cittadinanza, ma anche il mondo delle istituzioni e delle imprese. Sono attesi, infatti, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca, e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. Accanto a loro, i vertici di Confindustria Abruzzo Medio-Adriatico, tra cui il presidente Lorenzo Dattoli e il past-president Silvano Pagliuca.

Le parole del sindaco Petrucci: rinascita per l’area vestina

Il primo cittadino di Penne ha sottolineato come questo progetto possa rappresentare un autentico punto di svolta. “L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è potenziare il Polo dell’Alta moda pennese – ha aggiunto Petrucci – perché Penne possa essere considerata in Italia l’emblema della sartoria artigianale”. Le sue parole ripercorrono una storia che affonda le radici nella tradizione: molti dei migliori sarti che hanno lavorato a Roma e Milano provengono proprio da Penne.

Occupazione e ricadute sociali del progetto Cucinelli

Secondo le prime stime, l’apertura del nuovo sito porterà benefici tangibili in termini di occupazione. L’investimento non rappresenta soltanto un’opportunità economica, ma anche un volano sociale, capace di rafforzare il senso di comunità. Cucinelli, noto per aver costruito un modello d’impresa attento all’etica del lavoro e al benessere dei dipendenti, punta a replicare questo approccio anche a Penne, rafforzando così il legame tra alta moda e territorio.

Penne, città della sartoria artigianale riconosciuta per legge

Con la legge regionale n. 26 del 2023, Penne ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di “Città della sartoria artigianale”. Un titolo che non è soltanto simbolico, ma che certifica il ruolo della cittadina nel panorama nazionale e internazionale della moda. L’arrivo di Cucinelli contribuisce a rafforzare questa identità, aggiungendo un nuovo tassello a una storia fatta di talento e creatività.

Dal mito di Brioni alla nuova sfida del polo dell’alta moda

Penne è già legata a doppio filo alla storia della sartoria grazie a Brioni, marchio che dagli anni Sessanta ha uno stabilimento in città, oggi con circa 800 dipendenti. Una presenza che ha formato generazioni di lavoratori e che ha alimentato la reputazione internazionale della sartoria pennese. L’ingresso di Cucinelli non cancella questa storia, ma la affianca, creando un polo che guarda al futuro dell’alta moda con nuove energie e prospettive.

La formazione sartoriale con la scuola Nazareno Fonticoli

Nell’ottobre 2024, nella sede della Fondazione Brioni, è stata riaperta la Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli. Un percorso biennale di 1.300 ore per ciascun anno, pensato per trasmettere alle nuove generazioni il sapere artigianale. Una scuola che diventa punto di riferimento e che si integra con l’arrivo di Cucinelli, rafforzando la centralità di Penne nella formazione sartoriale italiana.

Le istituzioni e le imprese presenti alla cerimonia inaugurale

La presenza delle istituzioni locali e regionali, insieme ai rappresentanti di Confindustria, conferma la valenza dell’iniziativa. Non si tratta soltanto dell’apertura di un nuovo stabilimento, ma di un passaggio che segna una prospettiva di crescita per l’intero Abruzzo. Un appuntamento che unisce tradizione e innovazione, e che domani accenderà i riflettori nazionali su Penne e sul suo futuro sartoriale.

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Francesca Secci
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