Cristiano Lucarelli, noto ex attaccante e ora allenatore, ha sorpreso molti dei suoi follower su Instagram pubblicando una foto di Enzo Tortora, il famoso giornalista e conduttore televisivo coinvolto in un clamoroso errore giudiziario.
Cristiano Lucarelli su Instagram fa riferimento alla condanna del figlio
Il gesto di Lucarelli arriva in un momento delicato: il figlio Mattia è stato recentemente condannato dal gup di Milano a tre anni e sette mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa americana di 22 anni. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica e generato numerose discussioni sui social media.
La pubblicazione della foto ha subito scatenato un acceso dibattito su Instagram. Molti utenti hanno interpretato la scelta dell’immagine di Tortora come un parallelo tra l’errore giudiziario subito dal giornalista e la situazione legale di Mattia Lucarelli. Tra i commenti, uno in particolare esprime indignazione: “Lascia in pace Enzo Tortora. Cosa c’entra con la vostra situazione?”. Tuttavia, non mancano anche voci di supporto per Cristiano Lucarelli. Un utente ha infatti scritto: “Forza Mister Un abbraccio”, esprimendo solidarietà nei confronti dell’allenatore.
Cristiano Lucarelli non ha aggiunto alcuna didascalia alla foto di Tortora, lasciando aperta l’interpretazione del suo gesto. Questa mancanza di spiegazioni ha ulteriormente alimentato il dibattito tra i follower e i critici.
Il dibattito resta aperto: la pubblicazione dell’immagine di Enzo Tortora da parte di Lucarelli è un atto di solidarietà verso il figlio. Tortora infatti era considerato da alcuni come vittima di una situazione ingiusta. Alcuni dicono che sia stata una provocazione che sfrutta il dramma di un’altra persona per attirare l’attenzione. Le opinioni sono contrastanti e i commenti su Instagram riflettono la divisione tra chi sostiene Lucarelli e chi invece critica aspramente la sua scelta.
Cosa è successo a Mattia Lucarelli
Mattia Lucarelli, giovane calciatore italiano, è al centro di una complessa vicenda giudiziaria. Nel gennaio 2023, lui e il collega Federico Apolloni sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una studentessa americana di 22 anni. L’incidente sarebbe avvenuto a Milano nel marzo 2022.
Secondo le accuse, la vittima, in stato di ebbrezza, sarebbe stata portata contro la sua volontà in un appartamento dove avrebbe subito abusi sessuali da parte dei due ragazzi. La ragazza ha dichiarato di essere stata incapace di reagire a causa dell’intossicazione alcolica, e che gli abusi sarebbero stati filmati senza il suo consenso.
In difesa del figlio, l’ex calciatore Cristiano Lucarelli ha sostenuto più volte e pubblicamente l’innocenza di Mattia, criticando l’attenzione mediatica sulla vicenda e sottolineando che si tratta di indagini preliminari senza una sentenza di primo grado. Ha inoltre contestato l’interpretazione delle intercettazioni telefoniche che hanno portato agli arresti domiciliari dei due giovani.
Dopo un periodo di arresti domiciliari, il giudice ha revocato le misure cautelari, permettendo a Lucarelli e Apolloni di tornare in libertà in attesa dell’udienza preliminare prevista per settembre 2024. La difesa punta a dimostrare che la ragazza fosse consenziente, mentre l’accusa sostiene che l’intossicazione alcolica le abbia impedito di dare un consenso valido.
Il riferimento tra Mattia Lucarelli e Enzo Tortora si basa sull’accostamento dei casi giudiziari che coinvolgono entrambi, evidenziando come la giustizia possa talvolta portare a processi mediatici e ingiustizie. Gli inquirenti accusarono e condannarono ingiustamente Enzo Tortora, noto conduttore televisivo italiano, nel 1985 per associazione con la Camorra e traffico di droga. Nel 1987, assolverono Tortora, ma la vicenda segnò profondamente la sua vita e la sua carriera.
Cristiano Lucarelli, padre di Mattia, ha paragonato il trattamento mediatico e giudiziario subito dal figlio a quello che subì Enzo Tortora, sottolineando come le accuse infondate possano distruggere la reputazione di una persona anche prima di un verdetto definitivo.