La crisi del Gubbio sembra non avere fine. I rossoblù di mister Taurino, ieri pomeriggio, sono incappati nell’ottava sconfitta stagionale, cedendo per 2-1 alla capolista Pescara. Il risultato, sebbene maturato contro una delle squadre più attrezzate del girone B di Serie C, ha evidenziato ancora una volta i problemi strutturali che affliggono la squadra: espulsioni frequenti, infortuni e un attacco sterile. Con appena 13 gol segnati in 17 giornate, il Gubbio condivide il poco lusinghiero titolo di peggior attacco del girone con il Milan Futuro, la formazione under 23 rossonera.
Nonostante tutto, il Gubbio è decimo in classifica con 21 punti (6 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte), ma la strada verso una salvezza tranquilla sembra sempre più in salita.
Crisi Gubbio: serve un immediato cambio di rotta
Un dato preoccupante su cui riflettere riguarda i cartellini rossi. La squadra di Taurino è, infatti, la più indisciplinata di tutta la Serie C, con sei espulsioni in 17 giornate. Un primato negativo che pesa sulle prestazioni e sui risultati.
L’ultimo episodio risale proprio alla sfida di ieri contro il Pescara, quando Proietti, già protagonista di un’espulsione contro la Vis Pesaro, ha lasciato i suoi in inferiorità numerica al 50° minuto per un intervento scomposto. Da lì in poi, il Pescara ha avuto vita facile, trovando i due gol decisivi nel giro di dieci minuti.
Il problema non è nuovo: già alla prima giornata contro il Sestri Levante, Franchini aveva ricevuto due gialli in rapida successione. Contro la Vis Pesaro, il Gubbio aveva addirittura terminato il match in nove uomini, mentre contro l’Ascoli altre due espulsioni avevano compromesso il risultato.
Questi episodi non sono solo errori individuali, ma evidenziano una gestione della partita che va rivista. Mister Taurino e il suo staff devono lavorare su questo aspetto, perché continuare a giocare in inferiorità numerica rischia di compromettere ulteriormente una stagione già complessa.
Attacco spuntato: una costruzione estiva da rivedere
Oltre ai problemi disciplinari, il Gubbio fatica terribilmente a trovare la via del gol. L’assenza di un vero terminale offensivo sta penalizzando la squadra, che si è affidata spesso al giovane Fossati come unica punta. Nonostante l’impegno, Fossati non può reggere da solo il peso dell’attacco.
Le assenze pesanti di Di Massimo, fermo praticamente dall’inizio della stagione, e di Tommasini e Rovaglia, indisponibili o in condizioni non ottimali, hanno ulteriormente aggravato la situazione. D’Ursi, schierato come seconda punta, continua a deludere, mostrando limiti tecnici evidenti. L’attacco del Gubbio è sterile e prevedibile, incapace di impensierire anche le difese meno esperte.
Le difficoltà offensive non sono un caso, ma il frutto di una campagna acquisti estiva giudicata da molti come insufficiente. Il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti ha costruito la squadra negli ultimi giorni di mercato, lasciando mister Taurino con una rosa incompleta per gran parte del ritiro estivo. Ora, il mercato di gennaio rappresenta l’ultima possibilità per rinforzare un reparto offensivo che necessita di innesti di qualità.
Le parole di Taurino: “Con l’espulsione è cambiato tutto”
Nel post-partita, mister Taurino ha analizzato la sconfitta contro il Pescara, sottolineando come l’espulsione di Proietti abbia cambiato il corso della gara :“Dall’espulsione è iniziata un’altra partita. Il Pescara ha spinto di più, noi ci siamo abbassati e siamo stati anche sfortunati. Sul primo gol c’è stata una deviazione, sul secondo è stato un autogol. Fino a quel momento ce la siamo giocata alla pari con la squadra più forte del campionato”.
Il tecnico ha poi evidenziato le difficoltà offensive: “Davanti ci è mancata un po’ di lucidità. Abbiamo cambiato modulo per dare densità in mezzo al campo, ma davanti non siamo stati efficaci. Su questo dobbiamo lavorare, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi”.
La pazienza dei tifosi del Gubbio sembra essere arrivata al limite. Dopo un avvio di stagione che aveva lasciato intravedere qualche spiraglio positivo, le ultime prestazioni hanno fatto riaffiorare dubbi e malumori. La prossima partita contro il Milan Futuro sarà fondamentale per invertire la rotta. Una vittoria non solo porterebbe punti preziosi, ma darebbe anche morale a una squadra che sembra aver perso fiducia nei propri mezzi. Il mercato di gennaio sarà decisivo: i tifosi si aspettano che Degli Esposti intervenga con decisione per portare in squadra giocatori capaci di fare la differenza, soprattutto in attacco.