28 Mar, 2025 - 15:30

Crisi del turismo a Gubbio: nasce il Consorzio GAU per unire e rilanciare il territorio

Crisi del turismo a Gubbio: nasce il Consorzio GAU per unire e rilanciare il territorio

Per Gubbio, giovedì 27 marzo 2025 sarà ricordato come una tappa fondamentale nella storia del turismo locale. In una fase di forte incertezza e cambiamento per il comparto turistico, segnato da una crisi profonda e strutturale, è nata una nuova realtà pensata per reagire e rilanciare: il Consorzio GAU – Gubbio Alta Umbria.

Un’unione di forze, visioni e competenze per restituire alla città una strategia comune e una voce unitaria, in grado di affrontare le sfide del mercato contemporaneo e valorizzare un territorio dalla straordinaria ricchezza culturale, naturalistica e gastronomica.

Un progetto nato da imprenditori locali per unire un settore frammentato

L’idea di GAU nasce nell’autunno del 2024 da quattro imprenditori eugubini: Carmela Colaiacovo, Gloria Margaret Pierini, Veronica Ramacci e Marco Ragnacci. Quattro figure che hanno compreso l’urgenza di passare dalla frammentazione all’unione, dalla competizione interna alla collaborazione strutturata.

Il Consorzio GAU si propone come strumento operativo per il coordinamento di iniziative legate al turismo, ma anche come erogatore di servizi professionali a vantaggio dei consorziati, che ad oggi sono 15 realtà eugubine di primo piano nel settore dell’ospitalità e della ristorazione.

Tra loro figurano tutti e sette gli albergatori della città, che per la prima volta dopo molti anni hanno deciso di lavorare fianco a fianco per costruire un progetto condiviso, insieme ad alcuni tra i ristoratori e operatori di servizi più noti del territorio.

L’elenco ufficiale delle realtà che hanno aderito al progetto GAU

Park Hotel ai Cappuccini, Hotel San Marco, Hotel Gattapone, Hotel Catignano, Hub Hotel, Hotel San Francesco e il Lupo, Hotel Porta Marmorea, Taverna del Lupo, Osteria Cernicchi Officina dei Sapori Locanda del Duca, Osteria dei Re, Don Navarro, Dulcis in Fundo, Martinelli, Associazione La Medusa

Una rete compatta, che copre in modo sinergico l’intero spettro del turismo cittadino: dalla ricettività alberghiera alla ristorazione, dai servizi di intrattenimento all’organizzazione di eventi.

Durante l’incontro ufficiale, svoltosi il 27 marzo presso il Park Hotel ai Cappuccini, è intervenuta la presidente del Consorzio, Gloria Margaret Pierini, che ha sottolineato il valore storico del passo compiuto: “Quello che si è formato oggi è un gruppo eterogeneo di persone che ha sposato questa mission e ha compreso come il nostro territorio necessitasse di un tavolo di lavoro congiunto per far crescere il settore turistico e l’immagine della città di Gubbio”.

Pierini ha evidenziato come la lunga esperienza maturata all’interno dell’associazione Host, durata oltre dieci anni, abbia gettato le basi per un passaggio più ambizioso: “Dopo dieci anni di associazionismo con Host, abbiamo compreso come i tempi fossero maturi per affrontare una sfida così impegnativa come quella che una società consortile richiederà a ciascuno di noi. Insieme agli altri soci fondatori, siamo orgogliosi del risultato ottenuto e ringraziamo tutti i nuovi consorziati che hanno creduto sin da subito in questo nuovo progetto”.

L’iniziativa del Consorzio GAU arriva in un momento importante per Gubbio. Negli ultimi anni, il comparto turistico ha subito un evidente rallentamento, complice la frammentazione delle offerte, la mancanza di strategie promozionali coordinate e l’assenza di una regia condivisa tra operatori privati e istituzioni.

Gubbio, città dal patrimonio storico e culturale immenso, non ha ancora espresso appieno il proprio potenziale turistico, e i numeri parlano chiaro: sebbene il settore turistico regionale abbia mostrato una crescita del +6,4% nel 2024, Gubbio non è riuscita a capitalizzare appieno questa tendenza, perdendo terreno rispetto ad altri poli umbri come Assisi, Perugia e Spoleto.

In questo contesto, la nascita di un consorzio strutturato rappresenta una svolta attesa e necessaria, capace di superare vecchie logiche individualistiche e di promuovere una visione di sviluppo integrato e duraturo.

GAU già al lavoro: in arrivo la Granfondo del Montefeltro

Il Consorzio GAU non si è limitato alla sola costituzione formale. È già stato annunciato il primo grande evento ufficiale, pensato per unire sport, paesaggio e promozione del territorio: la Granfondo del Montefeltro: Gubbio – Acqualagna – Gubbio, che si terrà il 12 ottobre 2025.

Un’iniziativa ambiziosa, che punta a rafforzare il legame tra Umbria e Marche, valorizzando le connessioni tra borghi storici, strade panoramiche e bellezze naturali. Sarà una giornata di grande visibilità, capace di attirare appassionati, sportivi e turisti da tutta Italia.

Il GAU si presenta al territorio come un incubatore di idee, un acceleratore di progetti e un interlocutore strategico per le istituzioni. Il suo obiettivo è quello di rilanciare un’immagine moderna e coerente di Gubbio, capace di parlare ai turisti di oggi ma radicata nelle tradizioni autentiche del luogo.

Gubbio è da sempre una città di accoglienza, come testimoniano secoli di storia legati a Sant’Ubaldo, alla Festa dei Ceri, ai pellegrinaggi medievali, alla sapienza artigiana, al patrimonio naturalistico e spirituale. Ma oggi più che mai è necessario tradurre questo patrimonio in una proposta chiara, visibile, accessibile.

La nascita del Consorzio GAU rappresenta una presa di responsabilità da parte degli operatori del settore, un’assunzione di impegno verso la città e verso i suoi cittadini. Per affrontare la crisi del turismo, non servono proclami, ma azioni concrete e visione strategica.

In questo senso, l’esperienza di GAU potrebbe diventare un modello replicabile anche in altri territori dell’Umbria e del Centro Italia: un’alleanza virtuosa tra imprese, comunità e paesaggio, capace di rispondere con qualità, innovazione e senso di appartenenza alle sfide della contemporaneità.

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Mario Farneti
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