Il sopralluogo delle polemiche della Prima commissione consiliare del Comune di Terni sblocca i lavori richiesti dal Comitato dei residenti di Cospea Alta. Sono arrivate infatti le risposte che il gruppo dei cittadini guidato da Marcello Giovannetti aveva richiesto agli uffici di Palazzo Spada.
Interventi che riguardano le questioni più urgenti, a prescindere dal nodo quasi ventennale del sottopasso da realizzare.
L’ultima riunione della Commissione presieduta da Andrea Sterlini (Alternativa Popolare) si era chiusa proprio con la polemica tra maggioranza e opposizione. Col vicepresidente Marco Cecconi (FdI) a contestare la visita alla lottizzazione, in nome dei costi. Ma soprattutto a richiedere quella che lo stesso consigliere meloniano definiva “un’operazione verità“. “Il Comune ci dica – aveva incalzato Cecconi – se è in grado di dare risposte certe in tempi accettabili alle richieste dei cittadini. Su strade, segnaletica, sicurezza e manutenzione del verde“.
E a dare queste risposte è stato stamane l’assessore alla viabilità, urbanistica ed edilizia Marco Iapadre, che ha annunciato interventi in tempi brevissimi.
Cospea Alta, arrivano i lavori chiesti dal Comitato residenti: si comincia con strade e segnaletica
“Il periodo intercorso tra la riunione della Commissione e il sopralluogo di oggi – attacca Marco Iapadre ai microfoni di Tag24 Umbria – ci ha consentito le opportune verifiche con gli uffici. Stamane abbiamo preso visione dei problemi e abbiamo proposto soluzioni, in alcuni casi parziali in altre definitive, che andremo a realizzare nelle prossime settimane. Innanzitutto il problema della sede stradale tra la rotatoria e il passaggio a livello. Abbiamo verificato che sarà possibile intervenire con una sistemazione dell’asfalto e della sede stradale e poi con un allargamento della carreggiata. Come sanno bene anche i residenti, non sarà possibile realizzare una strada a due corsie anche per ovvie ragioni di legge. Ma andremo subito a realizzare un ampliamento della strada di almeno mezzo metro. C’è uno spazio sterrato, infatti, che rende possibile rendere la sede stradale più spaziosa e sicura“.
Si tratta di una soluzione-tampone, come richiesto dai residenti, nelle more dell’intervento ben più sostanzioso che il Comune vuole portare avanti risolto il contenzioso sul sottopasso.
“Siamo confidenti di poter incamerare i soldi della fidejussione e di operare in proprio in futuro per realizzare il sottopassaggio. Ma intanto, pur non raddoppiando le corsie, possiamo realizzare una soluzione richiesta dal Comitato che consente il transito di due auto con le dovute accortezze. E che risolve il problema dell’ingresso e del passaggio delle autoambulanze“.
I lavori per la strada partiranno a breve. Forse già dalla prossima settimana, se le squadre impegnate dal Comune riusciranno a rispettare il cronoprogramma. In ogni caso i tempi delle asfaltature saranno stretti. Per la segnaletica orizzontale ci sarà da aspettare qualche giorno in più. Il Comune ha dato la priorità al rifacimento delle strisce in prossimità dei plessi scolastici per l’avvio delle lezioni. Ma subito dopo si opererà tra via Perillo e strada di Cospea, le vie “incriminate”.
“Siamo coscienti che quell’incrocio sia pericoloso – spiega Iapadre -. La segnaletica orizzontale è praticamente sparita e c’è poca visibilità. Il giorno della riunione della commissione, dopo la fine della riunione, cìè stato un nuovo incidente, con uno scontro frontale tra due auto. Non appena partirà l’accordo quadro con le ditte che si occupano della segnaletica orizzontale uno dei primi interventi, sarà fatto a Cospea“.
Lottizzazione di Cospea, risposte anche su illuminazione e decoro dell’area di cantiere
Altri problemi segnalati dai cittadini sono quelli dell’illuminazione della strada di Cospea fino all’incrocio con via Perillo. Anche qui erano necessari approfondimenti con gli uffici comunali.
“C’è un progetto che è stato completato dai funzionari che si occupano di impiantistica – conferma Iapadre -. Già domani verrà svolto un ulteriore sopralluogo per il possibile affidamento dei lavori. C’è un appalto aperto con alcuni risparmi. E se si riesce a stare nei costi si potrà intervenire subito. Altrimenti i tempi saranno quelli necessari alla gara di appalto“.
Infine, i problemi interni alla lottizzazione e ai rapporti, sempre più tesi, tra il Comitato dei residenti e la ditta che ha effettuato i lavori.
“Per quanto ci riguarda – conclude Iapadre – ci siamo messi nelle condizioni di togliere ogni alibi a chi non ha adempiuto agli impegni presi con la città. Abbiamo escusso la fidejussione e stiamo andando avanti con il procedimento giudiziario. Non c’è solo il sottopasso di mezzo, anche altri problemi come le opere di urbanizzazione e i problemi manutenzione verde. Se la ditta non adempirà agli impegni procederemo a ulteriori diffide in danno. E se dovremo sostenere il costo dei lavori, poi ci troveremo costretti a ribaltarli su chi non ha realizzato quanto previsto“.
Mentre si svolgeva il sopralluogo, tanto per far capire il clima, sono arrivati in zona un paio di operai che hanno cominciato a sistemare alcune essenze arboree. Che creavano problemi e avevano portato alle proteste dei dipendenti. Infine, scadrà ai primi ottobre l’ordinanza per la rimozione dell’area di cantiere via Teofoli e via Castellani. Con alcune baracche e container da rimuovere e con un passaggio pedonale da ripristinare, eliminando degli abusi. Il Comune si aspetta che i responsabili adempiano all’ordinanza nei tempi previsti. O procederanno a ulteriori provvedimenti.