07 Oct, 2025 - 17:28

Cosmetici cancerogeni e marchi di lusso falsi, blitz della Finanza in Umbria: sequestri e sanzioni record per oltre 800mila euro

Cosmetici cancerogeni e marchi di lusso falsi, blitz della Finanza in Umbria: sequestri e sanzioni record per oltre 800mila euro

Un’operazione capillare condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha portato, negli ultimi mesi, al sequestro di migliaia di prodotti irregolari e contraffatti e alla segnalazione di numerosi esercenti per violazioni alle norme previste dal Codice del Consumo. L’intervento si inserisce in un articolato piano di controlli sul territorio, avviato in occasione dei principali eventi regionali - tra cui Umbria Jazz, il Giro d’Italia a Gubbio e le più importanti fiere locali - con l’obiettivo di contrastare la diffusione di prodotti non conformi e pericolosi per la salute dei consumatori. 

Le verifiche condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato alla luce un articolato sistema di commercio illecito, che spazia dalla vendita di prodotti di largo consumo privi dei requisiti essenziali di sicurezza alla distribuzione di beni di lusso contraffatti, immessi sul mercato tramite canali paralleli non tracciabili e completamente sottratti ai controlli sulla provenienza e sulla qualità. Tra i risultati più rilevanti dell’operazione figurano il sequestro di cosmetici contenenti sostanze potenzialmente cancerogene, commercializzati in violazione delle più recenti disposizioni europee in materia di sicurezza dei prodotti, e il ritrovamento di undici orologi contraffatti di una prestigiosa casa elvetica, il cui valore complessivo - se autentici - avrebbe superato gli 80mila euro.

Controlli a tappeto: 60 ispezioni e migliaia di articoli sequestrati

L’attività ispettiva condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha interessato le principali città umbre - Perugia, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi - con oltre 60 interventi mirati in esercizi commerciali, bancarelle e punti vendita temporanei. Nel complesso, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro circa 24.000 articoli, tra bigiotteria, giocattoli, prodotti per la casa e cosmetici, risultati non conformi alle disposizioni del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo) per la mancanza di etichette, istruzioni e indicazioni obbligatorie relative a provenienza, composizione e sicurezza. A questi si aggiungono quasi 3.000 articoli sottoposti a sequestro penale per contraffazione di marchi di prestigio, rinvenuti nel corso di mirati controlli anticontraffazione volti a contrastare la diffusione di prodotti falsificati nel mercato locale. Nel complesso, 32 esercenti sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Perugia per violazioni amministrative, con sanzioni complessive che potrebbero superare gli 800.000 euro.

Cosmetici irregolari: sequestrati prodotti contenenti sostanze vietate dall’UE

Tra i casi più gravi emersi durante le verifiche figura quello di un esercizio commerciale gestito da un cittadino di origine cinese, dove la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 1.000 cosmetici risultati non conformi agli standard di sicurezza europei per i prodotti destinati alla cura della persona. Le analisi di laboratorio hanno confermato la presenza di sostanze CMR - cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione - la cui commercializzazione è espressamente vietata dal Regolamento (UE) 2025/887, entrato in vigore il 1° settembre 2025.

La nuova normativa europea mira a rafforzare la tutela della salute pubblica, imponendo il divieto assoluto di immissione sul mercato di cosmetici contenenti ingredienti potenzialmente pericolosi o non adeguatamente testati. L’obiettivo è duplice: proteggere i consumatori, in particolare i minori, e garantire che i prodotti in vendita rispondano a criteri di sicurezza verificabili e tracciabili.

Le autorità hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di una filiera di importazione controllata e certificata, sottolineando come “dietro un prezzo basso possa celarsi un rischio concreto per la salute”. Il sequestro conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel prevenire la diffusione di prodotti pericolosi, tutelando al tempo stesso la sicurezza dei cittadini e la correttezza del mercato.

Blitz contro la contraffazione di lusso: 3.000 articoli falsi e 11 orologi sequestrati

La lotta alla contraffazione rappresenta uno dei fronti più significativi dell’operazione condotta dalle Fiamme Gialle umbre. Nel corso di oltre 30 interventi mirati, la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 3.000 articoli falsificati e denunciato quattro persone alle autorità competenti. I controlli hanno interessato diverse aree del territorio provinciale, con un’attenzione particolare ai centri urbani e alle fiere. A Foligno, in particolare, sono stati rinvenuti circa 2.300 articoli recanti i marchi di note fashion house internazionali: borse, portafogli, cinture, profumi e capi d’abbigliamento di alta gamma, tutti riproduzioni sofisticate destinate al commercio illecito. Particolarmente rilevante il ritrovamento di 11 orologi contraffatti di una prestigiosa casa svizzera, il cui valore di mercato - se autentici - avrebbe superato gli 80.000 euro.

L'’operazione, spiegano gli investigatori, non si limita alla tutela dei brand e della proprietà intellettuale, ma risponde anche a un’esigenza di protezione dei consumatori: molti di questi prodotti, infatti, non rispettano alcuno standard di sicurezza o certificazione, risultando potenzialmente pericolosi per chi li utilizza. Come sottolinea la Guardia di Finanza, “acquistare un prodotto contraffatto non significa solo danneggiare l’economia legale, ma anche esporsi a rischi per la salute e alimentare un sistema di illegalità diffusa”.

Violazioni e conseguenze penali

Le condotte accertate configurano gravi violazioni del Codice del Consumo, nonché reati di frode commerciale e contraffazione di marchi tutelati. Le sanzioni amministrative, già notificate a numerosi esercenti coinvolti, potranno superare complessivamente gli 800.000 euro, mentre le posizioni di natura penale saranno ora esaminate dalle Procure competenti, che valuteranno eventuali procedimenti giudiziari a carico dei responsabili.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha evidenziato che l’azione di contrasto al commercio illecito proseguirà in modo capillare e costante, con l’obiettivo di tutelare la leale concorrenza e il mercato legale, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini e la protezione dei consumatori da prodotti potenzialmente pericolosi.

Tutela dei consumatori: indicazioni e raccomandazioni della Guardia di Finanza

L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e controllo della sicurezza economico-finanziaria, volta a contrastare la commercializzazione di prodotti irregolari e pericolosi. La Guardia di Finanza raccomanda ai consumatori di prestare sempre attenzione alla provenienza, alle etichette e alle certificazioni dei prodotti acquistati, evitando vendite ambulanti sospette e segnalando tempestivamente alle autorità qualsiasi irregolarità riscontrata.

Verso un mercato più sicuro

 Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha annunciato che l’attività di controllo proseguirà nei prossimi mesi, concentrandosi in particolare su grandi eventi, mercati locali e piattaforme di vendita online. L’obiettivo resta quello di contrastare in maniera efficace ogni forma di commercio illecito, tutelando la salute dei cittadini e salvaguardando l’integrità del mercato legale. In stretta collaborazione con le Camere di Commercio, le ASL e la Polizia Locale, le Fiamme Gialle intensificheranno i monitoraggi lungo l’intera filiera distributiva, con l’obiettivo di individuare canali di vendita non autorizzati e prevenire la circolazione di prodotti pericolosi o contraffatti, rafforzando così la sicurezza economico-sanitaria del territorio e la fiducia dei consumatori.

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Francesco Mastrodicasa
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