11 May, 2025 - 12:13

Cortei, tornei e leggende: l'Umbria si racconta tra rievocazioni storiche e folklore nel 2025

Cortei, tornei e leggende: l'Umbria si racconta tra rievocazioni storiche e folklore nel 2025

Nel 2025, l’Umbria si prepara a riscrivere le pagine del suo glorioso passato attraverso un ricco calendario di rievocazioni storiche, cortei in costume, tornei cavallereschi e celebrazioni folcloristiche che trasformeranno borghi e piazze in veri e propri teatri a cielo aperto. Una regione che sa raccontarsi con eleganza e passione, capace di rievocare miti e memorie secolari con un’autenticità che incanta, coinvolge e fa sognare.

Da Perugia a Gubbio, da Narni a Bevagna, passando per Todi, Spoleto e Assisi, ogni angolo dell’Umbria si animerà di colori, suoni e suggestioni d’altri tempi. Non semplici manifestazioni, ma autentici viaggi nel tempo, dove il passato torna a vivere grazie alla dedizione di centinaia di figuranti, alla ricostruzione minuziosa degli ambienti storici e a una passione popolare che si tramanda di generazione in generazione. Cortei medievali, giochi delle bandiere, disfide tra contrade e banchetti rinascimentali offriranno a turisti e residenti un'esperienza culturale e sensoriale unica, in cui la storia si fa emozione viva.

Un anno speciale, in cui tradizione, identità e memoria collettiva si fondono in un racconto corale che attraversa secoli di storia e cultura. Il 2025 in Umbria sarà un viaggio emozionante tra le radici più profonde del territorio e il desiderio sempre vivo di riscoperta, condivisione e appartenenza. Scopriamo insieme le rievocazioni storiche e le manifestazioni folkloristiche più attese del 2025.

La Festa dei Ceri

Il prossimo 15 maggio 2025, la città di Gubbio tornerà a vestirsi dei colori della passione, della devozione e dell’identità più profonda con l’attesissima Festa dei Ceri, una delle rievocazioni storiche più antiche e coinvolgenti d’Europa. Un appuntamento che non è solo evento folkloristico, ma espressione di un legame secolare tra il popolo eugubino e le proprie radici. Nel cuore del Comprensorio Eugubino-Alto Chiascio, ogni anno migliaia di persone si radunano per assistere a quella che è considerata una delle celebrazioni più identitarie della regione, un rituale collettivo che travolge la città in un crescendo di emozioni, musica e simboli.

Al centro della manifestazione vi sono loro: tre imponenti Ceri in legno, alti diversi metri e dal peso che supera i tre quintali ciascuno. Le grandi strutture, sorrette da altrettanti gruppi di ceraioli, vengono trasportate in posizione verticale lungo un percorso che parte dal cuore del centro storico per arrivare fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, arroccata sul monte Ingino.

Ogni cero è dedicato a un santo: Sant’Ubaldo, patrono di Gubbio, guida il corteo, seguito da San Giorgio e Sant’Antonio Abate. Non si tratta di una gara, ma di una sfida carica di significato simbolico, dove ogni movimento, ogni passo e ogni cambio è frutto di devozione, tecnica, preparazione e spirito comunitario.

L'intera organizzazione dell’evento è curata con rigore e passione dall’Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri della Città di Gubbio, custode di questa antichissima tradizione. Grazie al lavoro instancabile delle confraternite, dei volontari e della comunità, la Festa dei Ceri continua a tramandarsi di generazione in generazione, rinnovando ogni anno lo spirito di appartenenza e l’amore per la propria terra.

Le Infiorate di Spello

Il 21 e 22 giugno 2025, la città di Spello si trasformerà in un museo a cielo aperto grazie alle attesissime Infiorate, uno degli appuntamenti più unici e spettacolari della regione.

In occasione del Corpus Domini, il borgo si vestirà di profumi, colori e arte effimera: chilometri di strade e vicoli saranno ricoperti da tappeti floreali di straordinaria bellezza, veri e propri capolavori che raccontano, con la delicatezza di un petalo, storie sacre, simboli religiosi, geometrie complesse e immagini ispirate alla fede.

Il fulcro dell’evento si avrà nella notte tra sabato e domenica, quando centinaia di infioratori, tra maestri dell’arte floreale e giovani volontari, daranno vita a una maratona creativa che trasformerà il borgo in un laboratorio a cielo aperto. Inginocchiati sui tracciati disegnati a mano lungo le vie del centro, lavoreranno senza sosta per ore per comporre quadri effimeri di straordinaria bellezza.

Alle prime luci dell’alba della domenica, il silenzio lascia spazio alla solennità della celebrazione religiosa. La processione del Corpus Domini attraverserà lentamente le strade infiorate, calpestando inevitabilmente i tappeti floreali: un gesto simbolico che segna il passaggio dalla caducità della materia alla forza della fede. È il momento più atteso e commovente, in cui l’arte si fa dono effimero, offerta rituale destinata a dissolversi.

Il Festival del Medioevo

Dal 24 al 28 settembre 2025, Gubbio si trasformerà nuovamente in un crocevia di storie, conoscenze e atmosfere d’altri tempi, ospitando l’11ª edizione del Festival del Medioevo. Un evento unico nel suo genere, che fa della città umbra una scenografia d’eccezione, tra pietre antiche e piazze senza tempo. Il filo conduttore di quest’anno sarà “Il viaggio. Pellegrini, viandanti, esploratori”: un itinerario affascinante attraverso le rotte reali e simboliche percorse nell’età di mezzo, alla scoperta dei grandi movimenti umani e delle contaminazioni culturali che hanno plasmato l’Europa medievale.

Il programma si snoda tra incontri con storici e studiosi, rievocazioni in costume, mostre tematiche, mercatini artigianali e laboratori esperienziali, con un'offerta ricca e trasversale che abbraccia pubblico di tutte le età. Tra gli appuntamenti di punta:

  • La Fiera del Libro Medievale, dove scoprire pubblicazioni rare, saggi e romanzi ispirati al Medioevo.

  • Scriptoria, uno spazio dedicato all’arte della miniatura e della calligrafia, con dimostrazioni dal vivo e workshop per adulti e bambini.

  • Medievalismi, un percorso tra le riletture artistiche e culturali del Medioevo in epoca moderna.

  • Il Medioevo dei Ragazzi, con attività didattiche e ludiche pensate per gli studenti delle scuole medie.

Il Festival del Medioevo è promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, e si conferma, anno dopo anno, come uno degli appuntamenti culturali più originali e attesi del panorama nazionale.

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Francesco Mastrodicasa
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