Tra poco tempo la Corsa dell’Anello sarà di nuovo ospitata a Narni, con la 56esima edizione che si terrà nel 2024. Conosciuta in tutto il paese come una delle feste storiche più suggestive e fedeli nel riportare in vita il 1371, anno degli Statuta Illustrissimae Civitatis Narniae, la Festa si svolgerà per 19 giorni, dal 24 aprile al 12 maggio, coprendo diversi ponti primaverili che attirano i turisti. Durante questo periodo, in onore del Santo patrono Giovenale, si terranno eventi che mescolano passato e presente, culminati dalla gara equestre al Campo de li Giochi nell’ultimo fine settimana.
La competizione, una delle più coinvolgenti del Centro Italia nel suo settore, vedrà la sfida tra i nove cavalieri dei tre Terzieri di Mezule, Fraporta, Santa Maria che difenderanno i propri colori in nove round per conquistare l’agognato anello d’argento.
Il tema principale di quest’anno sarà “terra”, uno dei quattro elementi fondamentali che rappresenta la sostanza primordiale che sostiene e alimenta la vita. E, secondo la percezione comune, è anche connessa al legame con il proprio territorio, dove tutto si unisce e da cui partire per valorizzare le sue caratteristiche e possibilità con rispetto.
Il 20 aprile a Narni, presso l’associazione Corsa all’Anello, si è tenuta la presentazione con la presenza di Lorenzo Lucarelli, Federico Montesi, Emiliano Luciani e Michele Francioli.
La gratitudine del sindaco Lucarelli a tutti i volontari
Il sindaco Lucarelli ha iniziato mostrando gratitudine a tutti i volontari che sono il fulcro della Corsa all’Anello e partecipano alla creazione di questo evento unico, riconosciuto a livello regionale e nazionale per la profondità della ricerca storica e la qualità culturale che lo contraddistingue. Il sindaco invita a partecipare alla Festa a Narni per vivere insieme quell’atmosfera unica e coinvolgente che la caratterizza.
Il presidente Montesi ha menzionato il forte senso di responsabilità per l’associazione che protegge e organizza, sottolineando la stretta collaborazione con i terzieri e i sei Priori nell’organizzazione di un evento storico per la città. Montesi ha inoltre spiegato il progetto Concreta che comporterà la firma di un accordo con le organizzazioni locali che si occupano di giovani disabili che partecipano alla Corsa all’Anello tramite laboratori.
Il consigliere Francioli ha ribadito il sostegno dell’ente locale all’associazione per organizzare l’evento che coinvolge tutti i cittadini e che è stato riconosciuto come evento storico di riferimento per l’Umbria nel 2023. Un’approvazione giustamente guadagnata che riflette bene su Narni.
Nel 2024 l’esperienza di essere un cavaliere giostrante
A Luciani hanno affidato il compito di presentare il programma, che include eventi tradizionali, appuntamenti che rinnovano la rievocazione storica ogni anno e, per il 2024, la novità di poter vivere l’esperienza di essere un cavaliere giostrante con il nuovo gioco da tavolo “Giostre cavalleresche d’Italia” al Museo MultiMediale.
Numerose saranno le manifestazioni storiche e le festività religiose che si susseguiranno durante questo lungo periodo, dalle Giornate Medievali (27 aprile Mezule, 28 aprile Santa Maria, primo maggio Fraporta) alle esposizioni permanenti che potranno essere visitate fino al 12 maggio, offrendo l’opportunità di scoprire non solo le tradizioni dell’epoca, ma anche angoli meno conosciuti della città; dalle Cerimonie dei cavalieri (8 maggio Fraporta, 9 maggio Santa Maria, 10 maggio Mezule) al Mercato medievale di artigianato, dalla Gara storica nella Platea Major (3 maggio) al Grande Corteo Storico (11 maggio), fino alla Gara all’Anello ufficiale (12 maggio) in cui decreteranno il Terziere vincitore e il miglior cavaliere.
L’artista Santamaria realizza il Bravio per la Corsa dell’Anello
Non dimentichiamo, per concludere in bellezza, la consegna del Bravio che quest’anno è stata realizzata dall’artista Laura Santamaria con l’opera “La distanza tra me e il presente” in questa 56esima edizione.
Durante l’intera durata della Festa, come sempre, ci saranno ogni giorno esibizioni fornite dai gruppi di musicisti, sbandieratori e arcieri. Gli spettacoli teatrali, la giocoleria e la danza storica avranno luogo nei vicoli e nelle piazze.
Il tutto sarà animato da giullari e figure storiche che intratterranno il pubblico lungo le strade illuminate dalle fiaccole. Sono programmate anche visite guidate per scoprire in dettaglio Narni sotterranea, palazzo Eroli, il Museo Multimediale e la Rocca Albornoz, oltre al borgo medievale ammirato dal campanile della Cattedrale.