20 Apr, 2025 - 11:00

Corsa all'Anello di Narni, 57ª Edizione: un omaggio alla spiritualità di San Francesco tra tradizione e storia

Corsa all'Anello di Narni, 57ª Edizione: un omaggio alla spiritualità di San Francesco tra tradizione e storia

Dal 24 aprile all’11 maggio Narni si prepara a compiere un affascinante salto indietro nel tempo, riportandoci idealmente al 1371 per celebrare gli “Statuta Illustrissimae Civitatis Narniae” in onore di San Giovenale. Giunta alla sua 57ª edizione, la Corsa all’Anello rinnova l’appuntamento con la tradizione medievale, intrecciando accurata ricerca storica e simbolismi che si dipanano tra primavera e sacralità.

Il tema dell'edizione 2025: l'aria, un tributo a San Francesco

Quest'anno, la Corsa all’Anello si arricchisce di un tema particolarmente significativo. Il 2025 segna l'ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi, un'opera che celebra la bellezza degli elementi naturali. L’aria, che il santo definisce nel suo cantico come uno degli elementi fondamentali da lodare, diventa il filo conduttore dell'edizione di quest'anno.

La scelta non è casuale: l’Aria è il simbolo di libertà e di spiritualità, e rappresenta una risorsa che collega le creature del cielo e della terra, come sottolineato nelle parole di San Francesco: "Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e per l'Aria, le Nuvole, il Cielo sereno ed ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento." L'elemento dell'aria darà vita a una serie di eventi e rievocazioni che si intrecciano tra sacralità e cultura popolare, trasformando Narni in un palcoscenico medievale dove il passato si fonde con la contemporaneità.

La Corsa all'Anello: una festa che celebra Narni, la sua eterna storia e i suoi cittadini

La Corsa all’Anello non è solo una manifestazione storica, ma un vero e proprio elemento identitario per la città di Narni. Ogni anno, il cuore della città si riempie di colori, suoni e simboli che rendono omaggio alla sua lunga tradizione. "La città si rispecchia nella Corsa all'anello, e la Corsa all'anello rappresenta la città," ha affermato il presidente del Consiglio comunale, Michele Francioli, durante la presentazione dell’evento. "Per questo riesce a coinvolgere tutti i cittadini, sempre impegnati insieme ai Terzieri."

Ogni quartiere, o "Terziere", di Narni è protagonista di questa festa che affonda le radici nella storia, ma che è capace di coinvolgere in modo attivo la comunità locale. I cittadini diventano attori protagonisti di una rievocazione che, pur richiamando il Medioevo, è vissuta intensamente nel presente, arricchita da un forte senso di appartenenza.

Un viaggio nel Medioevo

Come vuole la tradizione, la Corsa all’Anello si apre con una serie di celebrazioni religiose e tradizionali che trasportano i partecipanti nel cuore della vita quotidiana del Trecento. Tra gli eventi di maggiore rilievo spiccano l’offerta dei Ceri, che si terrà il 2 maggio alle 21:30 in Cattedrale, e la messa solenne in onore di San Giovenale, prevista per il 3 maggio alle 10:30.  La Corsa all’anello, che si terrà il 3 maggio alle 17:00 in Piazza dei Priori, è uno degli appuntamenti più attesi, che vedrà i partecipanti gareggiare in una corsa emozionante per conquistare l’ambito anello.

Ma le celebrazioni non si fermano qui: anche i Battesimi di Terziere e le Giornate Medievali dei Terzieri (che si terranno nei vari quartieri dal 26 aprile al 1 maggio) faranno da cornice a questa storica rievocazione. Altro evento imperdibile è la benedizione dei cavalieri, che avrà luogo dal 7 al 9 maggio, seguita dal maestoso Grande Corteo Storico, in programma il 10 maggio.

Tra identità, cultura e partecipazione: la città di Narni si racconta

Il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, ha evidenziato il profondo valore identitario della Corsa all’Anello, ringraziando calorosamente i tanti volontari che, con il loro impegno instancabile, rendono possibile anno dopo anno la riuscita della manifestazione. "La Corsa all’anello è sinonimo di storia e tradizione, ma anche di una forte partecipazione della comunità locale".

La festa, infatti, non è soltanto un omaggio alla memoria storica, ma una celebrazione della cultura vivente della città. Performance di strada, giullarate, conferenze, spettacoli musicali e rievocazioni arricchiranno un calendario fitto di eventi. Inoltre, i visitatori potranno immergersi nella bellezza più autentica di Narni grazie a visite guidate e trekking urbani alla scoperta dei suoi angoli più nascosti, accompagnati da esperti di archeologia, storia dell’arte e architettura: un vero viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente.

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Francesco Mastrodicasa
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