29 Oct, 2025 - 16:04

Controllo dei carabinieri ad Amelia: 45enne oppone resistenza, insulta e tenta di colpire i militari, arrestato per possesso di hashish e marijuana

Controllo dei carabinieri ad Amelia: 45enne oppone resistenza, insulta e tenta di colpire i militari, arrestato per possesso di hashish e marijuana

Un uomo di 45 anni è stato arrestato nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Amelia con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento è scattato durante un controllo di routine in via Farattini, nel centro della città, e ha richiesto l’intervento coordinato dei militari per bloccare l’uomo, che ha reagito con calci, pugni e insulti.

Fermato per un controllo di routine, reagisce con pugni, calci e offese ai carabinieri

Stando a quanto ricostruito dal Comando Provinciale di Terni, i Carabinieri hanno individuato il 45enne mentre si aggirava con fare sospetto nelle vie adiacenti al centro storico. I militari hanno quindi deciso di procedere a un controllo di routine, invitando l’uomo a fornire le proprie generalità. Il soggetto, tuttavia, avrebbe sin da subito tenuto un comportamento fortemente ostile, iniziando a inveire contro i Carabinieri e rifiutando qualsiasi forma di collaborazione. Nel giro di pochi istanti, la situazione sarebbe degenerata: l’uomo avrebbe tentato di colpire i militari con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’aggressione è stata però prontamente contenuta dalla pattuglia, che è riuscita a bloccarlo e a immobilizzarlo in sicurezza, evitando conseguenze ben più gravi.

Controlli dei carabinieri, sequestro di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento

Una volta bloccato e condotto in caserma, il 45enne è stato sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale sono stati rinvenuti 0,8 grammi di hashish nascosti nelle tasche dei pantaloni. Successivamente, i Carabinieri hanno esteso il controllo all’abitazione dell’uomo, dove sono stati scoperti ulteriori 44 grammi di hashish, suddivisi in più involucri, insieme a 11 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il quantitativo e le modalità di conservazione dello stupefacente - riferiscono gli inquirenti - risultano compatibili con un’attività di spaccio al dettaglio. Ogni elemento, tuttavia, sarà sottoposto al vaglio dell’autorità giudiziaria nell’ambito del procedimento penale in corso, che definirà le responsabilità e le qualificazioni del reato.

Convalida dell’arresto e misure preventive: il Tribunale di Terni dispone l’obbligo di firma per l’indagato

Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa della convalida. Lunedì mattina è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Terni per il rito direttissimo, che ha convalidato l’arresto e applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.Il procedimento penale si trova ancora nella sua fase preliminare e, come previsto dall’ordinamento, l’indagato deve essere ritenuto innocente fino al passaggio in giudicato di un’eventuale sentenza di condanna.

Indagini mirate per smantellare le reti locali ad Amelia

Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di ricostruire la rete di contatti dell’uomo, individuare eventuali fornitori e chiarire le modalità di distribuzione delle sostanze sul territorio amerino. Il centro storico della città resta un’area particolarmente attenzionata dalle forze dell’ordine, sia per la significativa presenza di giovani consumatori sia per fenomeni criminali collegati allo spaccio di droga. Le attività investigative sono finalizzate non solo all’accertamento dei fatti, ma anche alla prevenzione di ulteriori episodi illeciti, rafforzando la sicurezza urbana e assicurando un monitoraggio costante delle zone considerate a rischio.

Sicurezza urbana e prevenzione: l’impegno dell'Arma

L'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Amelia conferma l’impegno costante dell’Arma nel presidio del territorio e nella prevenzione di fenomeni che incidono sulla sicurezza percepita dai cittadini. L’episodio ha inoltre riportato all’attenzione il crescente problema delle aggressioni ai danni dei pubblici ufficiali durante controlli di routine, fenomeno che negli ultimi mesi ha suscitato particolare preoccupazione a livello nazionale. I Carabinieri sottolineano l’importanza della collaborazione della cittadinanza e la necessità di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, consentendo così alle forze dell’ordine di intervenire e garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Francesco Mastrodicasa
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