Una serata di controlli serrati per garantire sicurezza e ordine nella movida ternana si è conclusa senza incidenti, ma con importanti sviluppi sul fronte dell’ordine pubblico. Nella notte tra ieri e oggi, le forze dell’ordine hanno identificato 55 persone, proceduto all’arresto di un 40enne residente a Terni e all’accompagnamento al C.P.R. di uno straniero irregolare. Un intervento che dimostra l’impegno delle istituzioni nel bilanciare prevenzione e controllo, confermando la città come luogo sicuro per cittadini e frequentatori della vita notturna.
I controlli, disposti dal Questore Abenante e coordinati dal Sostituto Commissario Massimiliano Ruggeri, hanno visto operare congiuntamente pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. L’attività, protrattasi per tutta la serata e parte della notte, ha compreso posti di controllo sulle principali arterie della città, oltre a verifiche nei locali pubblici, con particolare attenzione al rispetto delle ordinanze comunali relative agli orari di chiusura e alla diffusione musicale.
“Il nostro obiettivo è garantire una movida sicura e ordinata, senza pregiudicare il divertimento dei cittadini. Il bilancio della notte conferma l’efficacia del dispositivo e la collaborazione dei gestori dei locali”, hanno dichiarato fonti della Questura.
Nel corso dei controlli, non sono state rilevate violazioni amministrative significative, a testimonianza della collaborazione dei gestori e dei frequentatori della vita notturna. Tuttavia, gli interventi più rilevanti sul piano giudiziario hanno riguardato due situazioni specifiche.
La Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo Lorenzo Lucattoni, ha proceduto all’arresto di un uomo di 40 anni di nazionalità marocchina e residente a Terni, in quanto gravato da una pena definitiva a un anno per reati in materia di stupefacenti. Contestualmente, gli agenti hanno rintracciato uno straniero irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per reati contro il patrimonio, che è stato accompagnato presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) in attesa dell’espulsione.
“Si tratta di interventi mirati e calibrati, che non hanno avuto ripercussioni sulla vita ordinaria della città. La sicurezza dei cittadini rimane la priorità assoluta”, ha commentato Lucattoni.
Questi provvedimenti sottolineano come i controlli di Movida Sicura non si limitino a verifiche formali, ma rappresentino uno strumento concreto per prevenire reati e garantire la tranquillità dei cittadini.
In totale, sono state identificate 55 persone, e i controlli hanno riguardato esercizi pubblici e aree di aggregazione strategiche del centro cittadino. La movida, nonostante l’intensità dei controlli, si è svolta regolarmente, senza incidenti e senza tensioni, confermando l’equilibrio tra prevenzione e vivibilità.
“La collaborazione tra cittadini, gestori dei locali e forze dell’ordine è essenziale. Questi risultati dimostrano come un lavoro coordinato possa garantire sicurezza senza compromettere la vita notturna”, hanno aggiunto le forze dell'ordine.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di strategie di sicurezza urbana che il Questore Abenante sta implementando nel territorio, con l’obiettivo di assicurare che Terni rimanga una città vivibile e sicura, anche nelle ore serali e notturne.
Con l’arresto e l’accompagnamento al C.P.R., la notte della movida ternana lascia così un segnale chiaro: la sicurezza non è negoziabile, ma può convivere con la normalità della vita cittadina.