Il mese di dicembre si è concluso con una serie di disagi significativi per residenti e attività commerciali della zona di Piazza 40 Martiri e via Mazzatinti, a causa di continui blackout e sbalzi di energia elettrica. L’episodio più recente si è verificato domenica sera, 22 dicembre, intorno alle ore 22, quando un cortocircuito in una colonnina elettrica situata nei pressi della stazione di ricarica “Enel Way” ha lasciato al buio abitazioni private, hotel e diverse attività della zona. Questo problema, che si è ripetuto nel corso del mese, ha causato non solo disagi, ma anche danni materiali che ora i cittadini intendono far valere attraverso richieste di risarcimento.
L’interruzione di corrente di domenica sera ha colpito duramente il cuore di Gubbio, interessando una delle aree più frequentate della città. Il guasto, attribuito a un cortocircuito in una colonnina elettrica, ha generato continui blackout e sbalzi di tensione che hanno compromesso il normale funzionamento di dispositivi elettrici e sistemi di riscaldamento. Tra i più colpiti ci sono stati hotel, ristoranti e negozi che, oltre a dover gestire la mancanza di energia elettrica, hanno subito danni materiali e perdite economiche.
Secondo quanto riferito dai tecnici di E-Distribuzione, intervenuti prontamente per riparare il guasto nonostante le avverse condizioni meteorologiche, il problema è stato probabilmente causato da un sovraccarico di energia, accentuato dalla crescente domanda elettrica del periodo festivo. La colonnina “Enel Way” per la ricarica di automobili elettriche, situata nei pressi del punto critico, ha evidenziato ulteriori problematiche: cavi lasciati a terra e un forte odore di bruciato che proveniva dall’impianto, segno di un malfunzionamento serio.
Preoccupazione da parte di abitanti e titolari di attività commerciali per i continui blackout
I residenti e i titolari delle attività commerciali hanno espresso frustrazione e preoccupazione per la situazione. Un giovane ristoratore di Piazza 40 Martiri ha raccontato come i blackout abbiano compromesso il regolare svolgimento del servizio: “Sabato a pranzo e domenica sera a cena abbiamo dovuto mandare via i clienti a causa dell’assenza di corrente elettrica. Abbiamo subito danni per migliaia di euro”.
Altri commercianti hanno segnalato problemi analoghi. La titolare di un negozio nella stessa piazza ha riferito che durante tutta la settimana precedente l’intensità della corrente era molto bassa, con improvvisi sbalzi e un persistente odore di bruciato: “Sembrava che da un momento all’altro la corrente dovesse saltare completamente”.
Un albergatore ha descritto le difficoltà nel gestire i reclami degli ospiti, lasciati al freddo e al buio a causa dell’interruzione del riscaldamento e dell’illuminazione. “I clienti volevano spiegazioni e non potevamo fare altro che attendere che il guasto fosse riparato”, ha dichiarato.
I continui blackout e gli sbalzi di tensione non hanno solo causato disagi, ma hanno anche provocato danni materiali rilevanti. Frigoriferi, macchine del caffè, impianti di riscaldamento e illuminazione sono stati gravemente compromessi, sia nelle attività commerciali che nelle abitazioni private. Molti residenti hanno segnalato guasti alle reti elettriche domestiche e ai dispositivi elettronici, aggravando ulteriormente la situazione.
Avvocato di Gubbio ha raccolto le segnalazioni dei danni e dei disagi subiti
Un avvocato di Gubbio ha iniziato a raccogliere le segnalazioni dei danni subiti, sia da parte dei privati sia delle attività commerciali, per presentare una richiesta di risarcimento al gestore nazionale dell’energia elettrica. “La lista dei danni è lunga e comprende non solo apparecchiature danneggiate, ma anche perdite economiche significative per i commercianti che hanno dovuto sospendere la loro attività durante i blackout”, ha dichiarato il legale.
Nonostante i disagi, l’intervento dei tecnici di E-Distribuzione è stato tempestivo e professionale. Operando sotto la pioggia battente e con temperature rigide, i tecnici sono riusciti a individuare il guasto e a ripararlo nel più breve tempo possibile. Tuttavia, la riparazione è risultata complessa, richiedendo circa due ore di lavoro e provocando un continuo alternarsi di accensioni e spegnimenti delle linee elettriche.
I fari del parcheggio di Piazza 40 Martiri sono rimasti spenti per tutta la durata dell’intervento, così come gran parte dell’illuminazione della zona di via Mazzatinti. Curiosamente, l’unico elemento rimasto acceso durante i blackout è stato l’insieme delle luminarie natalizie, un dettaglio che non è passato inosservato tra i cittadini.
Fiorucci: “Stiamo lavorando per mettere a punto piano di manutenzione e potenziamento”
Questo ultimo episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di potenziare e modernizzare la rete elettrica locale. La crescente domanda di energia, legata anche all’aumento delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e alla maggiore dipendenza da dispositivi elettronici, richiede un’infrastruttura più robusta e resistente.
Il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha promesso interventi concreti per migliorare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica cittadina. “È fondamentale garantire un servizio affidabile, soprattutto in periodi di alta affluenza come quello natalizio. Stiamo lavorando per mettere a punto un piano di manutenzione e potenziamento della rete, in collaborazione con E-Distribuzione”, ha dichiarato il primo cittadino.
Le interruzioni di corrente a Gubbio durante il mese di dicembre hanno messo in evidenza le fragilità della rete elettrica locale, causando disagi significativi per residenti e attività commerciali. Mentre i tecnici di E-Distribuzione hanno dimostrato grande professionalità nel risolvere i problemi, è evidente che sono necessari interventi strutturali per evitare il ripetersi di simili episodi.