L’Umbria è un cantiere a cielo aperto. Nascono opere, si tagliano nastri, si pongono prima pietre. Thomas De Luca, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, ci tiene in questo senso a ricordare il lavoro fatto da Giuseppe Conte. Quindi, rammenta il PNRR siglato dall’allora Presidente del Consiglio durante la pandemia da Covid-19.
L’Umbria che riparte
L’Umbria, relativamente al PNRR, è arrivata ad aggiudicarsi risorse per 3,51 milioni di euro assegnate su 3.449 progetti che sono partiti o partiranno su tutto il territorio. Sono questi i numeri accertati dall’ente regionale in base alle parole della Presidente, Donatella Tesei, in un questioni time in aula tenutosi lo scorso settembre.
De Luca esalta Giuseppe Conte: “Merito suo”
È in questo senso che interviene Thomas De Luca sui social scrivendo: “La presidente Tesei, nonché quei sindaci e quegli assessori che non perdono occasione di fare photo opportunity davanti alle opere del Pnrr, come il ponte tibetano di Sellano o l’ennesima scuola ristrutturata e strappata al degrado, dovrebbero avere l’onestà intellettuale di riconoscere il merito al presidente Giuseppe Conte per quello, tanto o poco che sia, che oggi riescono a realizzare nelle loro comunità”.
E ancora: “Se possono avviare cantieri o inaugurare nuove opere, mentre attaccano il Movimento cinque stelle e ci definiscono incompetenti, devono solo dire grazie a chi, nel luglio 2020, all’indomani dell’emergenza Covid ha lottato senza riserve per cercare uno strumento all’altezza come il recovery fund“.
“Mentre tutti guardavano al Mes e ritenevano impossibile il debito comune – sostiene De Luca in una nota -, il presidente Conte ha portato a compimento una negoziazione senza precedenti sui tavoli europei per garantire all’Italia il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Innumerevoli notti di trattative, superando le forti resistenze da parte di quei paesi molto vicini alla destra”.
Un merito non riconosciuto
L’intervento di De Luca è chiaro: togliere dal centrodestra ogni tentativo di merito intorno alle opere che stanno prendendo vita in Umbria. Il merito è di chi quelle risorse le ha ottenute, vuole dire il capogruppo, risorse poi gestite da chi è al governo adesso. De Luca dice: “Un merito che ancora oggi non viene riconosciuto abbastanza, mentre tutti corrono a tagliare nastri”.
Poi conclude sottolineando che: “È stato, inoltre, grazie al M5s sia a livello europeo che nazionale, se queste risorse non sono state bruciate dalla destra in opere inutili e dannose come gli inceneritori, ma sono state vincolate ad interventi in grado di mettere in sicurezza il nostro paese dagli effetti devastanti dei cambiamenti climatici e verso sfide fondamentali come la rigenerazione delle nostre città e l’indipendenza energetica. Risorse – conclude De Luca – che stanno portando l’Italia e l’Umbria verso il futuro“.