Il Comune di Terni si apre ai giovani e lo fa rinnovando la Consulta Giovanile. Lo scorso gennaio, era stato emanato uno specifico avviso, pubblicato dalle Direzione Politiche Giovanili, guidata dall’assessore Marco Schenardi, che contiene tutte le informazioni utili per partecipare. Manca meno di una settimana alla scadenza.
Il termine ultimo per fare richiesta sono le 13:00 di martedì 23 aprile e possono inoltrarla tutti i giovani del territorio di età compresa fra i 16 e i 34 anni. Apertura anche ai minorenni quindi, dietro ovviamente consenso scritto dei genitori. La partecipazione è consentita sia singolarmente che in rappresentanza di un’associazione o organizzazione. Nel caso in cui la candidatura sia in rappresentanza di organizzazioni, sarà necessario allegare una dichiarazione del Presidente o del legale rappresentante dell’associazione, che provi l’effettiva rappresentanza del giovane socio presso la Consulta Giovanile. È inoltre richiesta la residenza o il domicilio nel Comune di Terni o, in alternativa, la frequenza di un corso di studi presso un Istituto scolastico della città e il non aver riportato condanne penali.
Le domane dovranno essere inoltrate via pec all’indirizzo [email protected] o in busta chiusa con scritto nel retro Avviso Consulta Giovanile – candidatura all’Ufficio Protocollo del Comune, entro i termini. Alla domanda andranno inoltre allegati un documento di identità in corso di validità e un curriculum vitae.
Che cos’è la Consulta Giovanile
La Consulta Giovanile è una realtà piuttosto recente per Terni. Istituita per la prima volta nel 2022, era stata introdotta dalla precedente Amministrazione e poi decaduta con l’insediamento della nuova che ha voluto comunque dare continuità all’iniziativa, reputandola di interesse pubblico. Rispetto alla Consulta Giovanile del precedente mandato, con la giunta Bandecchi è stata estesa la partecipazione al mondo dell’associazionismo. Una visione che punta all’inclusione di sempre maggiori realtà giovanili del territorio. Le modifiche al precedente regolamento, erano state accolte con grande entusiasmo e sempre nell’ottica di una più ampia partecipazione possibile, l’assessore Schenardi aveva sottolineato come ogni anno sarà emanato un nuovo avviso per accogliere nuove adesioni.
La Consulta Giovanile è l’unico organismo permanente del Comune, totalmente formato e gestito dai giovani. La Consulta svolge diversi compiti, sempre nell’interesse delle ragazze e dei ragazzi, come l’elaborazione di progetti e analisi e la formalizzazione di proposte concrete all’Amministrazione comunale riguardo alle politiche giovanili. Come ogni organismo previsto dal Comune, ha un suo regolamento.
L’Amministrazione Comunale “ritiene fondamentale il confronto con il mondo giovanile” si legge. L’intenzione è quella di aprire canali di confronto con le giovani generazioni, che avranno così modo di partecipare attivamente alla vita democratica della propria città. L’impegno dei giovani che entreranno nella Consulta, avverrà su base gratuita e volontaria “con spirito democratico, di solidarietà e lealtà.”
La composizione della Consulta Giovanile
Tre sono gli organi di cui si compone la Giunta Giovanile: il Presidente – che è di diritto il sindaco del Comune di Terni – il Vicepresidente, eletto dall’assemblea a maggioranza assoluta e l’Assemblea. La durata della Consulta coincide con quella del mandato amministrativo del Consiglio comunale.
L’assemblea prevede una composizione rappresentativa di tutte le istanze dei giovani del territorio, indicando anche i numeri. Viene stabilita una collegialità suddivisa tra 15 giovani che non appartengano al mondo associazionistico, ma che partecipano alla vita della comunità; 7 rappresentanti delle associazioni del territorio, suddivise per tipologia; un rappresentante per ogni scuola secondaria di secondo grado nel Comune e due rappresentati degli studenti universitari eletti nel Consiglio del Polo Scientifico Didattico di Terni dell’Università degli Studi di Perugia.