Alla ripresa dopo le elezioni Amministrative 2024, giornata di superlavoro per il Consiglio regionale dell’Umbria. Ben quattro i provvedimenti varati dall’aula di Palazzo Cesaroni. Tra questi, l’assemblea legislativa ha approvato a maggioranza il disegno di legge della giunta regionale per la conclusione del processo di ricostruzione di edifici privati danneggiati dal sisma 1997.
Via libera dal consiglio anche al rendiconto dell’esercizio 2023 dell’Assemblea legislativa, che ha approvato il documento finanziario.
Passata in aula anche la proposta di legge riguardante il Progetto globale delle persone con lesione midollare, nonché – nell’ambito della programmazione territoriale della rete scolastica– approvate le linee guida.

Dal consiglio regionale ok alla proposta della giunta sulla ricostruzione post-sisma degli edifici privati

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato a maggioranza il disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale che detta “norme in materia di ricostruzione degli edifici di proprietà privata danneggiati dal sisma del 1997“.
L’articolato normativo si propone di fornire alle amministrazioni comunali e regionale coinvolte strumenti utili a chiudere gli ultimi interventi finanziati. Inoltre la Regione intende definire le relative pratiche amministrative. L’obiettivo è di portare a conclusione il complesso processo di ricostruzione post-sisma degli edifici di proprietà privata danneggiati dal terremoto del 1997.
Tutte le disposizioni approvate hanno l’obiettivo di prevedere procedure e termini per accelerare la chiusura dell’iter amministrativo previsto dalle norme regionali vigenti. Il Disegno di legge prevede, pertanto, disposizioni di natura ordinamentale e procedurale senza alcun effetto finanziario a carico del bilancio regionale.

Disco verde per il rendiconto dell’esercizio 2023 dell’Assemblea legislativa

Approvato, con voto unanime dell’Assemblea anche il Rendiconto dell’esercizio 2023. Il documento vede le entrate complessivamente accertate a oltre 19 milioni di euro. L’avanzo di amministrazione di circa 5 milioni e mezzo di euro. E i fondi pluriennali vincolati pari quasi ad un milione di euro, portano il complesso delle entrate per l’esercizio finanziario 2023 a circa 25 milioni e mezzo di euro.
Le spese complessivamente impegnate sono poco oltre i 23 milioni di euro. Con le uscite per conto terzi e partite di giro intorno ai 3,5 milioni di euro, si arriva ad un totale complessivo di spesa di 26 milioni e mezzo di euro. Con un fondo cassa finale di circa 2,5 milioni di euro.
Le voci di spesa corrente più rilevanti sono le indennità agli amministratori regionali, l’erogazione degli assegni vitalizi, i contributi ai gruppi consiliari, le spese per il funzionamento e quelle per il personale.
Il risultato della gestione del bilancio dell’esercizio finanziario 2023 si chiude con un risultato di amministrazione stratificato di 5,9 milioni di euro. Sono stati rispettati gli equilibri di bilancio, come attestato dal Collegio dei revisori dei conti che ha espresso parere favorevole.

Via libera alla proroga della programmazione della rete scolastica e approvato il progetto globale delle persone con lesione midollare

Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato anche le “Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici dal 2002 al 2025”
Il documento, illustrato in Aula dalla presidente della Terza commissione, Eleonora Pace, proroga le vigenti linee guida anche all’anno scolastico 2025/26.

Infine, l’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Progetto globale delle persone con lesione midollare e funzionamento dell’unità spinale unipolare nel servizio sociosanitario umbro”. La norma precisa e articola la definizione e il funzionamento dell’unità spinale unipolare e della relativa rete territoriale. Nonché il funzionamento del servizio socio-sanitario regionale umbro con riferimento alle principali norme e indicazioni nazionali sui percorsi di cura e riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale.