Si sta per insediare il nuovo Consiglio comunale di Perugia. Vittoria Ferdinandi è infatti la nuova, nonché prima, sindaca di Perugia dopo la vittoria al ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno con l’avversaria politica Margherita Scoccia.
Per l’esattezza, Ferdinandi ha ottenuto il 52,12% dei voti, superando la sfidante Scoccia ferma al 47,88%.
Alle sette liste, politiche e civiche, che compongono la sua coalizione di centrosinistra va, dunque, la maggioranza dei seggi nel Consiglio comunale. Nella fattispecie, sono 20 seggi per la maggioranza e 12 per la minoranza, per un totale di 32 membri che fanno ingresso a Palazzo dei Priori per la legislatura 2024/2029.
Consiglio comunale di Perugia: la maggioranza
Il nuovo consiglio comunale di Palazzo dei Priori con Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia è composto, innanzitutto, da 9 consiglieri del Partito Democratico. Essi sono, in ordine di preferenze ricevute alle elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno: Costanza Spera, Lorenzo Erminigildi Zurlo, Francesco Zuccherini, Elena Ranfa, Francesca Pasquino, Nicola Paciotti (uscente), Silvia Pannacci, Marko Hromis e Niccolò Ragni.
Della maggioranza del nuovo consiglio comunale di Perugia fanno, poi, parte 4 membri della lista civica Anima Perugia. Si tratta di Riccardo Vescovi, David Grohmann, Laura Tanci e Simone Cenci.
Si aggiungono due esponenti del Movimento 5 Stelle, vale a dire Francesca Tizi (uscente) e Antonio Donato, e ulteriori due membri della lista Pensa Perugia, che sono Lorenzo Mazzanti e Cesare Carini.
Infine, sempre in maggioranza, rientrano un consigliere di Alleanza Verdi e Sinistra, Lorenzo Falistocco, uno di Orchestra per la Vittoria, Fabrizio Croce, e uno di Perugia per la sanità pubblica, Fabrizio Ferranti.
Scoccia tra i banchi dell’opposizione
Dal lato dell’opposizione, invece, ci sono, oltre all’ex candidata sindaco del centrodestra e assessore all’Urbanistica uscente Margherita Scoccia, altri cinque consiglieri di Fratelli d’Italia.
Tra loro c’è, innanzitutto, Matteo Giambartolomei, presidente di Umbraflor, che è arrivato primo su tutti in ordine di preferenze alle urne e rappresenta una new entry a Palazzo dei Priori. Dopo di lui, quattro consiglieri di FdI uscenti. Parliamo di Riccardo Mencaglia, Nicola Volpi, Clara Pastorelli, che è anche l’ex assessore allo Sport della giunta Romizi, e Paolo Befani.
All’opposizione vanno, inoltre, tre consiglieri di Forza Italia: Edoardo Gentili, Augusto Peltristo e l’ex vicesindaco di Andrea Romizi, Gianluca Tuteri.
Infine, entrano in Consiglio comunale due rappresentanti di Perugia Civica, l’ex presidente dell’aula di Palazzo dei Priori Nilo Arcudi e Chiara Calzoni, e uno di Progetto Perugia, l’ex assessore alla Cultura Leonardo Varasano.
Cosa fa il consiglio comunale di Perugia
Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo di un Comune.
Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali, figurano: lo statuto dell’ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali.
I consigli dei comuni con più di 15 000 abitanti, tra i quali quindi rientra Perugia, sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri alla prima seduta. Nei comuni con meno di 15 000 abitanti il consiglio comunale è presieduto dal Sindaco, salvo diversa previsione dello Statuto che può istituire comunque la figura del Presidente.
Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazioni relative all’approvazione delle linee programmatiche di governo, del bilancio di previsione annuale e pluriennale, del rendiconto di gestione. Le altre sono considerate, invece, straordinarie.
In generale, le sedute del Consiglio comunale possono essere pubbliche, così come segrete quando gli argomenti trattati rischiano di ledere la riservatezza delle persone.
Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese, diventa segreto nel caso in cui coinvolga persone.