19 May, 2025 - 19:14

Un milione e 200 mila euro per l’Anfiteatro Fausto: il Consiglio Comunale dà il via libera

Un milione e 200 mila euro per l’Anfiteatro Fausto: il Consiglio Comunale dà il via libera

Dopo anni di attesa, l’Anfiteatro Fausto di Terni si prepara a mostrare al pubblico il suo volto completamente restaurato e rinnovato. Grazie all’approvazione del Consiglio Comunale e a un investimento di oltre un milione di euro, il celebre monumento romano non è più solo una testimonianza archeologica, ma un luogo vivo e accessibile, arricchito da nuove tecnologie scenotecniche e pronto ad accogliere cittadini e visitatori. Tra variazioni di bilancio, visite guidate già sold out e l’impegno delle istituzioni, il gioiello della città si riapre alla cultura e alla comunità.

Un nuovo volto per l’Anfiteatro Fausto: approvati gli ultimi interventi a Terni

Il Consiglio Comunale di Terni ha approvato la ratifica della Delibera di Giunta n. 86 del 20/03/2025, che autorizza una variazione d’urgenza al bilancio 2025-2027 e l’anticipazione di cassa del contributo regionale per completare gli interventi sull’anfiteatro Fausto. Il monumento, risalente all’età giulio-claudia (circa 30-32 d.C.), è una delle maggiori testimonianze dell’antica Interamna e rimane uno dei monumenti di maggior spicco della città. 

Situato presso il Duomo, l’anfiteatro è il monumento romano meglio conservato di Terni, riconoscibile nella sua forma ellittica (98,5×73 m) nonostante la sovrapposizione di edifici medievali. Il nome "Fausto" deriva da un’antica iscrizione ritrovata nel sito.

Anfiteatro Fausto di Terni: storia e fascino di un monumento romano

Costruito in età imperiale, l’anfiteatro Fausto rappresenta uno dei luoghi simbolo della Terni romana. Nei secoli ha subito trasformazioni, danneggiamenti e abbandoni, ma ha conservato intatta la sua imponenza. I recenti lavori di restauro mirano a riportarlo alla città non solo come sito archeologico, ma come spazio culturale fruibile e funzionale.

Restauro e scenotecnica: cosa prevedono i lavori da 1,2 milioni di euro

Gli interventi sull’anfiteatro hanno riguardato sia la conservazione delle strutture antiche sia l’ammodernamento degli impianti tecnologici. In particolare è stata effettuata la pulizia completa delle murature con rimozione della vegetazione infestante e il consolidamento delle strutture con malte compatibili. È stata realizzata una passerella interna in legno TEK, priva di barriere architettoniche, che collega l’ingresso esterno all’ambulacro interno del monumento. Dal punto di vista scenotecnico, è stato installato un nuovo impianto di illuminazione a LED (tecnologia DALI) e predisposti sistemi moderni per audio, anti-incendio e sicurezza. Il solo lotto 2 dei lavori, dedicato proprio alla scenotecnica, è stato finanziato con 87.884,72 euro. Complessivamente, l’operazione ha richiesto un investimento di circa 1,2 milioni di euro.

Terni, variazione di bilancio per completare l’opera: cosa ha deciso il Consiglio Comunale

L’approvazione da parte dell’assemblea comunale si è resa necessaria per dare seguito alla variazione d’urgenza al bilancio già deliberata dall’esecutivo di Palazzo Spada a marzo. Il Consiglio Comunale ha votato a favore con 26 voti favorevoli e 3 astenuti. La delibera consente di proseguire con il secondo lotto degli interventi, assicurando la copertura finanziaria necessaria grazie all’anticipazione di cassa 2025 del contributo regionale, nell’ambito del programma operativo complementare Regione Umbria, ex POR FESR 2014–2020 Azione 5.2.1.

Visite guidate e pubblico entusiasta: l’anfiteatro conquista i cittadini

Per celebrare il completamento dei lavori, il Comune ha promosso visite guidate gratuite il 17 e 18 maggio 2025, in collaborazione con la cooperativa Le Macchine Celibi. I cittadini hanno potuto esplorare l’anfiteatro romano in tre turni, due al sabato e uno alla domenica. La partecipazione è stata ampia: i posti disponibili, 50 per turno, sono andati esauriti in entrambe le giornate. L’anfiteatro resterà visitabile ogni sabato e domenica dalle 16 alle 19.

L’assessore Maggi: “Un gioiello restituito alla città”

L’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi ha espresso soddisfazione per la conclusione dei lavori, sottolineando l’attesa da parte della città. "L’anfiteatro romano restituito alla città ha già visto i primi numerosi visitatori, segno che i luoghi della cultura di questa città esercitano sempre un grande fascino", ha dichiarato. Maggi ha poi ricordato che l’intervento ha riguardato anche il recupero dell’ambulacro e l’efficientamento energetico, e ha invitato la cittadinanza a partecipare alle aperture settimanali. "Rinnovo l'invito a visitare questo autentico gioiello della nostra storia".

AUTORE
foto autore
Francesca Secci
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE