11 Nov, 2025 - 21:45

Confindustria Umbria, Urbani: “Serve un Piano straordinario per l’industria regionale”

Confindustria Umbria, Urbani: “Serve un Piano straordinario per l’industria regionale”

“L’Italia ha bisogno di un Piano per l’industria e anche l’Umbria ne ha bisogno”, ha affermato il nuovo Presidente di Confindustria Umbria, Giammarco Urbani, aprendo l’Assemblea pubblica 2025 a Umbriafiere di Bastia Umbra. L’evento, tenutosi a pochi giorni dall’elezione di Urbani come Presidente per il biennio 2025-2027, ha messo in primo piano il ruolo strategico delle imprese e la necessità di politiche concrete per sostenere crescita, innovazione e competitività. Accanto a lui, il Presidente uscente Vincenzo Briziarelli ha lanciato un monito all’Europa: “Basta ideologia, servono regole semplici e tempi certi”.

Urbani propone un Piano straordinario per l’industria umbra: innovazione, competitività e collaborazione istituzionale

Durante il suo intervento, Giammarco Urbani ha delineato un percorso chiaro per rafforzare il sistema produttivo regionale. “Abbiamo energie e competenze straordinarie che devono poter esprimere tutto il loro potenziale”, ha sottolineato. Il nuovo Presidente ha insistito sull’urgenza di un Piano straordinario per l’industria dell’Umbria, costruito con istituzioni, operatori economici e parti sociali, finalizzato a incrementare produttività, innovazione e valore aggiunto.

Urbani ha evidenziato le Zone Economiche Speciali (Zes) e i Fondi di Coesione come strumenti strategici per accelerare lo sviluppo regionale: “Dobbiamo usare bene i Fondi di Coesione della vigente e della prossima programmazione, affinché ogni euro pubblico si traduca in crescita reale”.

Il Presidente ha aggiunto: “Abbiamo imprese solide, persone straordinarie e un territorio con un potenziale ancora inespresso. La rapidità dei cambiamenti ci sollecita a riprogrammare un percorso di crescita del manifatturiero, fondato sulla capacità di generare maggiore valore aggiunto. Dovremo sederci intorno a un tavolo e mettere a terra politiche, strumenti e risorse per favorire la crescita e la competitività delle imprese.

Briziarelli: l’Europa penalizza le imprese sostenibili, serve neutralità tecnologica e regole certe

Il Presidente uscente Vincenzo Briziarelli ha tracciato un bilancio critico del suo mandato, concentrandosi sulle politiche europee che rischiano di penalizzare i settori più avanzati. “L’Europa da anni insegue un modello ideale, ma irrealistico, e così sta distruggendo il proprio sistema industriale”, ha spiegato.

Briziarelli ha puntato il dito contro il Green Deal e il sistema ETS: “Stiamo riuscendo nel paradosso di penalizzare chi inquina meno. È una forma di autolesionismo regolamentato che colpisce la nostra manifattura mentre i principali competitor crescono senza vincoli equivalenti”. Settori come automotive, acciaio, ceramica, cemento e vetro sono stati definiti da Briziarelli come la spina dorsale dell’industria europea, a rischio per regolamenti ideologici: “Inseguendo utopie, stiamo regalando intere filiere alla concorrenza cinese”.

Ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità di un’Europa concreta: “Dateci un obiettivo, poi lasciate che industria e scienza trovino la strada. Senza impresa non c’è transizione, non c’è occupazione, non c’è futuro”.

Premi e riconoscimenti: 75 e 50 anni di adesione a Confindustria Umbria

Durante la serata, sono state premiate le imprese associate da 75 anni: Biocostruzioni, Calcestruzzi Cipiccia, Forti e Spinelli, Mannocchi, e quelle da 50 anni: Cancellotti, Pellegrini Costruzioni, Salvati, Splendorini Molini-Ecopartner, Tecnostrade, Tiziancaffè.

I riconoscimenti sono stati consegnati da Vincenzo Briziarelli e Giammarco Urbani, simbolo di continuità e fiducia nel sistema Confindustria Umbria, confermando l’importanza delle imprese nella crescita economica e nel futuro industriale della regione.

L’Assemblea pubblica di Confindustria Umbria 2025 ha confermato la centralità delle imprese nel rafforzamento dell’economia regionale. Le dichiarazioni di Giammarco Urbani hanno tracciato un percorso chiaro: innovazione, produttività e collaborazione istituzionale sono le leve per costruire un futuro industriale sostenibile. La visione del nuovo Presidente, affiancata dall’esperienza di Vincenzo Briziarelli, segna un momento decisivo per l’Umbria, capace di coniugare tradizione e crescita, puntando su investimenti concreti e strumenti efficaci.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE