Mettere insieme i comuni della Valnerina, di Spoleto e del comprensorio spoletino e riflettere sull’unicità territoriale e sugli strumenti per uno sviluppo economico integrato: questo l’obiettivo della Confartigianato di Terni, che ha lanciato un primo summit tra amministrazioni locali e dirigenti e funzionari associativi.

Confartigianato Terni allarga la sua prospettiva. E – dopo l’apertura di un ufficio a Spoleto – ha organizzato questo primo vertice istituzionale per avvicinarsi al mondo della pubblica amministrazione. Per l’occasione, l’associazione datoriale presieduta da Mauro Franceschini ha scelto la formula dell’incontro conviviale di networking, in una location esclusiva di Scheggino.

Spoleto e Valnerina, l’azione di Confartigianato Terni per ampliare la propria area di influenza parte dalle amministrazioni comunali

L’apertura dell’ufficio spoletino di Confartigianato Terni aveva generato la risposta piccata dell’associazione di Perugia. Che aveva parlato addirittura di “sgarbo istituzionale” e di “violazione degli accordi territoriali”. Ma con la mossa del summit istituzionale estivo, è chiara la strategia di Confartigianato Terni di ampliare la propria azione in territori limitrofi come Spoleto e la Valnerina, storicamente collegati più al sud dell’Umbria che non al capoluogo di regione e fortemente vicini alla città dell’acciaio per modelli economici e relazioni commerciali e industriali.

Insomma, da Confartigianato Terni parte un segnale di rafforzamento territoriale e riequilibrio interessante. Che rimette in discussione il modello della regionalizzazione, seguito da istituzioni e associazioni di categoria (dalla Camera di commercio, ai sindacati, alle associazioni datoriali) che ha privato Terni e il suo territorio di importanti centri decisionali.

Lo scopo del summit di Confartigianato Terni è stato quello di promuovere la collaborazione interistituzionale e stimolare il confronto sui temi principali dello sviluppo del territorio e sulle priorità e aspettative delle imprese. Durante l’incontro è stato illustrato e consegnato alle amministrazioni di Spoleto e della Valnerina uno “Studio realizzato da Confartigianato Imprese Terni sugli andamenti sociali ed economici dei comuni di Spoleto e della Valnerina”.

Proficuo dibattito sullo spopolamento dei paesi della Valnerina e sulla ricostruzione

L’incontro ha raggiunto l’obiettivo ed è stato l’occasione per un confronto tra amministrazioni sulle esigenze operative dai Comuni impegnati nella ricostruzione.

Hanno partecipato al vertice di Scheggino:

  • ’Assessore del Comune di Arrone Roberta Ascani,
  • il Sindaco di Cascia Mario De Carolis,
  • il Sindaco di Ferentillo Elisabetta Cascelli,
  • il Sindaco di Montefranco Rachele Taccalozzi,
  • il Sindaco del Comune di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini,
  • il Sindaco del Comune di Polino Remigio Venanzi,
  • il Sindaco del Comune di Sant’Anatolia di Narco Tullio Fibraroli,
  • il Sindaco di Scheggino Fabio Dottori,
  • gli Assessori del Comune di Spoleto Agnese Protasi e Danilo Chiodetti
  • e il Sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti.

Confartigianato Imprese Terni era rappresentata dal Presidente Mauro Franceschini, dal componente della Giunta Esecutiva Pierangelo Lanini e Luciano Vittori. Con loro anche i coordinatori del Direttivo dell’Area Spoleto Valnerina Raffaella Ricci, Enrico Morbidoni, Fabio Mattioli, Remo Sabbatucci. Infine, nella delegazione associativa erano presenti il segretario Michele Medori, i funzionari Riccardo Picchioni e Gian Marco Scopertini e la referente dell’Area Spoleto-Valnerina Felicita Grisanti.

Il Presidente di Confartigianato Imprese Terni Mauro Franceschini e il Segretario Michele Medori hanno introdotto i lavori spiegando il senso dell’iniziativa. E hanno confermato l’impegno di Confartigianato Terni per la collaborazione interistituzionale e la promozione territoriale.

Dopo l’illustrazione dello “Studio sugli andamenti economici e sociali dei comuni di Spoleto e della Valnerina” a cura del dottor Paolo Cianfoni, si è svolto un animato dibattito. Incentrato sulle iniziative di contrasto reale allo spopolamento e sui dati della rischiosità sismica. Analizzati anche gli appesantimenti burocratici eccessivi che amministrazioni e imprese devono affrontare quotidianamente. Mentre i partecipanti hanno dedicato un focus all’attesa dell’avvio della fase concreta della strategia nazionale delle aree interne e sulla nuova legge per la Montagna. Infine, sindaci e amministratori e rappresentanti di Confartigianato si sono confrontati sulle necessità e opportunità formative e di promozione delle tipicità e anche su progetti e opportunità specifiche dei singoli territori.

Ha concluso i lavori il Presidente Franceschini che ha proposto indicazioni operative sulle opportunità di coordinamento tra le politiche pubbliche e le attività delle imprese locali e dato appuntamento alla prossima occasione di confronto sempre su iniziativa di Confartigianato Terni.