Una triplice alleanza sotto il logo di Confartigianato Imprese. A sottoscrivere il Patto di area vasta, che lega con un comune filo rosso le province di Terni, Rieti e Viterbo, sono stati i presidenti delle tre associazioni territoriali del mondo artigiano e delle PMI.
L’intesa è stata firmata a Terni dal Presidente di Confartigianato Imprese di Rieti, Franco Lodovici, dal ternano Mauro Franceschini e dal numero uno dell’associazione viterbese Michael Del Moro. Si tratta di un protocollo di collaborazione tra le tre associazioni territoriali con l’obiettivo di discutere, approfondire e confrontarsi sui temi di valenza inter-territoriale.

Il protocollo sancisce e potenzia la collaborazione tra le tre associazioni, che da tempo svolgono una azione sinergica all’interno delle rispettive competenze istituzionali. Il lavoro congiunto ha già dato luogo a posizioni coordinate nei temi dello sviluppo economico dell’area vasta Rieti-Terni-Viterbo. E alla partecipazione di gruppo a progetti di promozione nel campo della rappresentanza delle imprese del settore edilizia.

L’alleanza tra Terni, Rieti e Viterbo segna una presa di coscienza di Confartigianato sull’integrazione economica dei territori

La collaborazione discende dall’evidenza che, i tre territori che connettono le regioni Umbria e Lazio, presentano problematiche e opportunità comuni. Il protocollo in questa direzione intende potenziare le rispettive azioni. Costituire una base comune di intervento e rafforzare le buone prassi di confronto e armonizzazione delle politiche.

Il protocollo estende in questo senso la collaborazione già in atto – spiegano le tre associazioni datoriali del mondo artigiano – a una serie molto ampia di campi di intervento. Tra i quali realizzare e gestire congiuntamente progetti comuni. Condividere dati, analisi, strumenti e metodologie e progettualità, anche riguardo l’attivazione di fondi europei“.

I settori di comune interesse sono stati individuati nella ricostruzione post sisma, nella promozione dei borghi, dei territori montani e nel contrasto allo spopolamento. E ancora, nella ideazione di progetti comuni di analisi e promozione del turismo. Con particolare riferimento a quello enogastronomico, esperienziale, ecoturismo, delle radici. Con il turismo connesso con le attività outdoor, dei cammini religiosi, nonché nella cooperazione, terzo settore, sport e cultura. Ma anche le attività di scambio e collaborazione in relazione alla legislazione ed agli interventi delle politiche pubbliche, all’analisi dello stato delle infrastrutture e sugli impatti previsti di quelle in fase di realizzazione. Le tre sezioni di Confartigianato Terni, Rieti e Viterbo, in forza di questa alleanza, puntano a sviluppare azioni di interlocuzione congiunta con le amministrazioni pubbliche di tutti i livelli.

Un accordo che riunisce oltre 5 mila imprese artigiane delle tre province umbro-laziali

Il presidente di Rieti, Franco Lodovici, ha sottolineato che questo accordo unisce tre importanti realtà associative, anche in termini di rappresentanza e autorevolezza territoriale.
Oltre 5000 imprese artigiane fanno parte di questa alleanza – ha spiegato – ed è un dato che rende Confartigianato un interlocutore di gran lunga più che autorevole per istituzioni, enti locali e parti sociali. Siamo orgogliosi di aver saputo mettere in atto sinergie, oltre campanilismi e individualità, a beneficio della piccola impresa, che resta sempre la nostra priorità. Da oggi diventa concreta quell’unità di intenti che da tempo caratterizza la nostra collaborazione tra associazioni”.

Michael Del Moro, presidente di Viterbo, ha affermato che “si tratta di un’intesa frutto non solo di una contiguità territoriale, ma anche e soprattutto della trasversalità delle esigenze delle imprese di tre territori con vocazioni simili”. E ha posto l’accento sull’importanza di “fare rete specie per facilitare l’accesso al credito, per le politiche energetiche e per una maggiore incisività della rappresentanza associativa anche nel confronto con le istituzioni e le pubbliche amministrazioni”.

Infine, per Mauro Franceschini, presidente della sezione territoriale di Terni, c’è la volontà di dare la più ampia attuazione al protocollo. Che va inteso con uno strumento di potenziamento delle politiche associative e generali delle rispettive associazioni. “Questa alleanza di area vasta di Confartigianato – ha chiarito – consiste in una grande opportunità di sviluppo delle rispettive comunità da sempre in stretta connessione sociale. E costituisce un livello di attuazione di politiche di coordinamento da sempre auspicate anche dalla parte pubblica ma che spesso hanno trovato difficoltà a scendere sul piano concreto“.