Confagricoltura Donna: presentato a Roma un ricettario con l’esigenza di guardare al mondo agricolo e con il proposito di “gettare nuova luce e rinnovata linfa al settore“: è questo l’obiettivo della pubblicazione “Le grandi chef in una ricetta“. “In un mondo in cui la gastronomia è posta in prima linea, troppo spesso si dimentica il cuore pulsante che c’è dietro ogni piatto: l’agricoltura – ha affermato la presidente di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni, presentando alla Camera dei deputati il libro “Le grandi chef in una ricetta” – “ Non vogliamo che il nostro settore resti un fantasma sbiadito sullo sfondo. Ed è il motivo per cui è nato il progetto “Confagricoltura Donna incontra le Grandi Chef”, per esaltare la stretta connessione tra agricoltura e gastronomia. Nove grandi chef saranno le nostre ambasciatrici in un viaggio di valorizzazione del Made in Italy agricolo, dal territorio fino alle tavole”.
Alla presentazione è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha condiviso il suo apprezzamento per l’iniziativa di Confagricoltura Donna con le grandi chef per valorizzare la ricchezza dei prodotti della terra. Mettendo in evidenza come il Governo stia lavorando per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio Unesco. Il ministro ha anche rilevato l’importanza dell’impegno sociale dietro al libro di ricette, i cui proventi serviranno a contrastare la violenza alle donne, attraverso donazioni alla Onlus “Vite senza paura”.
Confagricoltura Donna : le offerte raccolte con il libro sosterranno la Onlus Vite senza paura
Le chef che hanno collaborato al progetto sono Laura Colajacovo, per Confagricoltura Donna Umbria, Cristina Bowerman, Anna Ghisolfi, Rosanna Marziale, Isa Mazzocchi, Valeria Raciti, Solly Tomasone, Viviana Varese e Francesca Vierucci. Ampia la partecipazione di deputati e senatori di ogni schieramento, per testimoniare l’importanza dell’iniziativa delle imprenditrici nella valorizzazione del “made in Italy” agroalimentare.
Tra i presenti il presidente della commissione Cultura e Editoria della Camera, Federico Mollicone, che ha sottolineato l’importanza di innovazione e ricerca nel settore primario. Per Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione Agricoltura alla Camera e presentatrice della legge sullo spreco alimentare, il Made in Italy non può prescindere dalla trasformazione dei prodotti, e che abbiamo bisogno di più agricoltura in diversi modelli. Monica Ciaburro, vicepresidente della Commissione Difesa e componente di quella Agricoltura, ha sottolineato come a caratterizzare il ruolo femminile siano qualità e rispetto: rispetto del cibo e degli ingredienti per fornire una cucina di qualità.
A conclusione dell’incontroil ministro Lollobrigida ha cosí commentato l’iniziativa editoriale “Oggi la parola chef è diventata neutra e indica sia gli uomini che le donne, mettendoli in competizione solo sul merito. Dietro le ricette c’è il cibo, la lavorazione del prodotto e le donne sono in prima linea. Noi che siamo un popolo di persone, anche generose, dobbiamo aiutare gli altri a capire cosa è la qualità”.