Il Conad Jazz Contest, evento di risonanza nazionale atteso con fervore dagli appassionati e dai talenti emergenti del jazz, inaugura la sua nuova edizione. A partire dal 3 aprile giovani musicisti dai 18 ai 28 anni e band hanno l’opportunità di iscriversi alla competizione che può rivelarsi un vero e proprio trampolino di lancio verso il successo. I finalisti avranno infatti l’occasione di esibirsi sul palco di Umbria Jazz, uno dei festival più prestigiosi del panorama musicale internazionale, che quest’anno avrà luogo dal 12 al 21 luglio a Perugia.

La formula del Conad Jazz Contest si conferma vincente e inclusiva: artisti solisti e gruppi fino a otto componenti sono invitati a caricare tre brani sul sito ufficiale del contest, dove verranno valutati da una giuria di esperti. Questo processo non solo offre ai partecipanti una vetrina privilegiata ma permette anche al pubblico di scoprire e apprezzare nuovi talenti. I brani caricati saranno infatti disponibili fin da subito per chiunque vorrà ascoltarli online gratuitamente. Come sempre il concorso, giunto alla sua 11a edizione, è promosso da Conad e dalla Fondazione Umbria Jazz.

Conad Jazz Contest: selezione dei finalisti e gran finale a Umbria Jazz

Dopo la chiusura delle iscrizioni il 19 maggio 2024, una giuria tecnica presieduta dal rinomato Manuele Morbidini, direttore di Umbria Jazz Orchestra e compositore sassofonista, selezionerà nove dei dieci finalisti. Il decimo sarà scelto, invece, attraverso il voto della community online che parteciperà attivamente alla vita del Conad Jazz Contest. Tutti gli appassionati di jazz infatti sono invitati a iscriversi sul sito del concorso per formare una giuria popolare che voterà in modo gratuito via web o da smartphone quale sarà il decimo finalista.

I dieci finalisti selezionati avranno l’opportunità di esibirsi sul palco di Umbria Jazz 2024, davanti ai tanti amanti della musica jazz che popolano il festival. Ma anche di fronte a una giuria artistica di alto profilo. Quest’ultima comprende, tra gli altri, il grande trombettista Paolo Fresu, il direttore di Radio Monte Carlo – radio ufficiale di Umbria Jazz – Stefano Bragatto, ma anche il presidente della giuria tecnica Manuele Morbidini e il giornalista Marco Molendini. Il vincitore del Conad Jazz Contest, oltre alla tanto ambita visibilità, riceverà anche un premio in denaro di 5.000 euro e soprattutto la possibilità di esibirsi in tour nella stagione 2024/2025, consolidando così la propria carriera musicale.

Ma i premi non sono finiti qui! Verrà assegnato un ulteriore riconoscimento al musicista più promettente, che avrà l’opportunità di partecipare alle “Clinics” della Berklee Summer School at Umbria Jazz 2025, un’esperienza formativa di grande valore. I tanti premi in palio mettono in evidenza l’impegno del Conad Jazz Contest nel supportare e promuovere i talenti musicali e i jazzisti di domani.

Per tutti coloro che desiderano iscriversi o semplicemente saperne di più, il sito ufficiale www.conadjazzcontest.it offre tutte le informazioni necessarie. Le iscrizioni sono aperte fino al 19 maggio 2024, mentre le votazioni online inizieranno il giorno successivo.

I vincitori delle passate edizioni

Il Conad Jazz Contest, nel corso degli anni, si è affermato come un trampolino di lancio per i giovani talenti del jazz, offrendo loro non solo una vetrina di eccezionale visibilità ma anche l’opportunità di esibirsi su alcuni dei palchi più prestigiosi d’Italia. Tra i vincitori delle edizioni passate, alcuni nomi hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama musicale jazz italiano e internazionale.

Il Kaleidoscope Quartet, vincitore dell’edizione del 2023, si è distinto per la sua abilità nel fondere insieme diverse influenze musicali creando un tessuto sonoro ricco e poliedrico che ha catturato l’attenzione di pubblico e critica. I Five Angry Men, che hanno trionfato nell’edizione del 2022, hanno invece dimostrato come la tradizione jazz possa incontrare l’innovazione in modi sorprendenti, portando sul palco un’energia e una freschezza che hanno lasciato il segno.

Ancora prima, nel 2019, il Michelangelo Scandroglio Group aveva già evidenziato la profondità e la varietà che il jazz può esprimere, esplorando nuovi orizzonti sonori e confermando il genere come uno spazio di continua evoluzione e sperimentazione. Tutti questi artisti, attraverso il loro talento e la loro dedizione, non solo hanno guadagnato riconoscimenti e premi, ma hanno anche contribuito a mantenere viva la passione per il jazz, diventando fonti di ispirazione per altri giovani musicisti.