22 Apr, 2025 - 20:00

Comunità Incontro, ricordo speciale per Papa Francesco: “La sua guida è luce”

Comunità Incontro, ricordo speciale per Papa Francesco: “La sua guida è luce”

Nel giorno del "passaggio in cielo" di Papa Francesco, la Comunità Incontro Ets di Molino Silla di Amelia, fondata da don Pierino Gelmini, si è unita in una profonda preghiera, esprimendo il proprio dolore per la scomparsa del Pontefice con parole cariche di gratitudine e riconoscenza. Un ricordo affettuoso, intriso di fede e memoria, quello affidato al capo struttura Giampaolo Nicolasi, che sottolinea l’impronta spirituale e sociale lasciata dal Papa argentino nel cuore della Comunità. “Il suo esempio, il suo costante impegno per gli ultimi, per la pace e per il creato - si legge nel messaggio - saranno la luce che illuminerà il nostro cammino”.

L'uomo semplice dal messaggio rivoluzionario

Per la Comunità Incontro, Papa Francesco è stato “un uomo normale, semplice, nel suo essere straordinario”. Un Pontefice capace di parlare al cuore degli emarginati, degli esclusi, di coloro che vivono ai margini di una società troppo spesso improntata alla logica dell’efficienza e del profitto. Ed è proprio questo legame con “gli scartati” a trovare un’eco profonda nell’esperienza della Comunità fondata da don Pierino, da sempre impegnata nel recupero di persone fragili, dipendenti e dimenticate.

Tra gli insegnamenti più incisivi del pontificato di Francesco, la Comunità ricorda il suo contrasto alla “cultura dello scarto”, una delle battaglie più sentite dal Papa, che ha definito questa attitudine come uno dei drammi più gravi del nostro tempo. Un’impostazione che si sovrappone, quasi specularmente, alla visione di don Pierino Gelmini, il quale era solito affermare: “Le pietre di scarto diventeranno pietre d’angolo”, riferendosi a quel percorso di rinascita che ogni ospite della Comunità compie. Una testimonianza di rinascita e di speranza, che oggi ritrova forza proprio nel ricordo di Papa Francesco.

Il giorno dell’incontro: il 28 maggio 2018

Tra i momenti più intensi del legame tra la Comunità Incontro e il Santo Padre, impossibile non citare l’udienza del 28 maggio 2018. In quell’occasione una delegazione fu ricevuta in Vaticano da Papa Francesco. Un incontro che segnò profondamente gli operatori e gli ospiti, anche per la chiarezza con cui il Pontefice si espresse contro il fenomeno della droga e per l’apprezzamento espresso nei confronti del modello terapeutico adottato dalla struttura: una sintesi di psicoterapia e Cristoterapia, come ama definirla la Comunità, dove “Cristo salva le anime, Cristo salva i corpi”. Un riconoscimento spirituale che ha dato ulteriore forza alla missione avviata da don Gelmini, oggi proseguita con impegno da chi ne porta avanti l’eredità. “Resterà un giorno indelebile”, si legge nella nota. 

La Comunità Incontro non dimentica nemmeno l’emozione di don Pierino Gelmini all’indomani dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio, nel 2013. “È una brava persona”, disse con semplicità, ma con quella capacità visionaria che lo contraddistingueva. A distanza di anni, quelle parole si sono trasformate in una profezia compiuta: Papa Francesco è diventato simbolo di umanità, giustizia, accoglienza.

Le esequie: l’ultimo saluto al Santo Padre

La Santa Sede ha reso noto che la messa esequiale per Papa Francesco si terrà sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La liturgia, secondo quanto stabilito nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Dopo la celebrazione eucaristica, seguiranno l’Ultima commendatio e la Valedictio, in un rito denso di spiritualità e simboli.

La traslazione della salma avverrà invece domani, mercoledì 23 aprile: alle ore 9 la bara verrà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ fino alla Basilica Vaticana, passando per Piazza Santa Marta, Piazza dei Protomartiri Romani e, infine, entrando da Porta Centrale nella Basilica. Il momento di preghiera sarà guidato dal cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell.

Secondo le indicazioni diffuse dalla Sala Stampa Vaticana, la Basilica di San Pietro sarà aperta ai fedeli che desiderano rendere omaggio al Pontefice a partire da domani, con i seguenti orari: mercoledì 23 aprile dalle 11 alle 24, giovedì 24 aprile dalle 7 alle 24, venerdì 25 aprile dalle 7 alle 19. Un ultimo saluto collettivo, per testimoniare il legame profondo tra Francesco e il popolo di Dio.

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Lorenzo Farneti
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