Comuni e Aeroporto San Francesco d’Assisi insieme per il territorio. Deruta, Torgiano, Cannara e Bettona hanno unito le forze con la Sase, società che gestisce l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria. Il motivo? Dar vita a un ambizioso progetto di valorizzazione territoriale. Al centro dell’accordo, firmato al Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, c’è l’obiettivo di creare un sistema integrato di promozione turistica, puntando su sinergie tra enti pubblici e privati.
L’intesa prevede interventi congiunti per rafforzare l’attrattività turistica dei territori, con servizi di informazione e accoglienza che favoriscano la scoperta delle eccellenze locali, dai circuiti enogastronomici alle iniziative culturali e sportive. Una cooperazione che punta a consolidare il ruolo dell’aeroporto come porta d’ingresso strategica per visitatori e turisti.
La nascita di una sinergia territoriale
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che solo attraverso una stretta collaborazione sia possibile valorizzare appieno il potenziale turistico dell’Umbria. Michele Toniaccini, sindaco di Deruta, ha definito il protocollo “un passo fondamentale per testimoniare quanto sia importante la nostra regione, con le sue eccellenze e identità che rendono unici i nostri piccoli territori ricchi di arte, cultura e tradizioni”.
L’iniziativa ha radici profonde: un primo accordo siglato nel 2023 tra la Sase e il Comune di Deruta ha tracciato la strada per l’estensione del progetto ad altri comuni. “Si è pensato a un protocollo sinergico, mettendo così le basi per una cooperazione territoriale con finalità turistica”, ha spiegato Pietro Montagnoli, assessore alla Cultura e al Turismo di Deruta. Ora i quattro Comuni lavorano insieme per realizzare una rete integrata, capace di attrarre visitatori con un’offerta completa e coordinata.
Umbria, comuni e aeroporto insieme per il territorio: l’accordo
L’accordo non è solo una dichiarazione d’intenti. I sindaci dei Comuni coinvolti hanno ribadito l’importanza di agire concretamente per rendere il territorio più competitivo. “Unire le forze è fondamentale”, ha sottolineato Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara. “La nostra amministrazione ha sempre ritenuto la sinergia con altri territori una priorità. In tutti i settori si può collaborare bene e crescere non solo sotto l’aspetto turistico”.
Dello stesso avviso Eridano Liberti, sindaco di Torgiano, che ha elogiato il modello di collaborazione inaugurato da Deruta. “Abbiamo voluto seguire il loro esempio“, dice, “aprendo ora un canale di lavoro comune con l’aeroporto. I piccoli Comuni devono fare squadra per evitare di soffrire”. Anche il vicesindaco di Bettona, Andrea Castellini, ha evidenziato un aspetto cruciale dell’accordo. “Un tassello fondamentale per aumentare i giorni di permanenza dei turisti nei nostri territori”.
Il protocollo, che include la Sase come partner strategico, mira a coordinare azioni che incrementino la permanenza media dei turisti nei territori coinvolti. Questo risultato verrà perseguito attraverso un’offerta turistica integrata, che abbraccia cultura, tradizioni, eventi e mobilità. L’aeroporto diventa così non solo un’infrastruttura, ma un vero e proprio polo di attrazione, fondamentale per lo sviluppo del turismo regionale.
L’obiettivo, come sottolineato dai firmatari, è trasformare questa collaborazione in un modello replicabile anche in altre aree dell’Umbria. L’auspicio è che il protocollo possa aprire la strada a nuove iniziative, estendendo la cooperazione ad altri settori strategici per lo sviluppo del territorio.
Turismo in crescita: 23 milioni dalla Regione per le strutture ricettive umbre
A supporto della valorizzazione del territorio umbro, la Regione ha stanziato 23 milioni di euro destinati alle strutture ricettive, nell’ambito di un ambizioso progetto di riqualificazione turistica. Attraverso due bandi finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), saranno disponibili contributi a fondo perduto e prestiti agevolati, gestiti rispettivamente da Sviluppumbria e Gepafin Spa.
Questi fondi mirano a potenziare l’offerta turistica, migliorando la qualità dei servizi, ampliando le capacità ricettive e promuovendo soluzioni innovative e sostenibili. I destinatari sono hotel, agriturismi, campeggi, residence e residenze d’epoca, che potranno utilizzare le risorse per interventi edilizi, realizzazione di strutture di servizio come centri benessere o piscine, e l’acquisto di tecnologie avanzate per incrementare la competitività.
Le domande per accedere ai finanziamenti potranno essere presentate online fino al 28 febbraio 2025. Questo importante investimento punta a rafforzare l’identità turistica dell’Umbria, valorizzando sia le sue eccellenze culturali che i centri minori, per un turismo sostenibile e diffuso.