Sono giorni che i dibattiti locali sono più accesi che mai, e il Comune di Terni ha inoltrato una richiesta formale all’Anas per l’aumento del limite di velocità sulla Strada Statale 209 Valnerina. La sollecitazione nasce a seguito dell’installazione del sistema tutor, strumento di controllo della velocità media lungo questo tratto stradale.
L’implementazione del tutor sulla SS 209 Valnerina ha portato alla luce diverse questioni. Due di queste sono il delicato equilibrio tra la necessità di garantire la sicurezza stradale e l’esigenza di mantenere una viabilità scorrevole. Il limite attuale di 50 km/h, sebbene rispondente a criteri di sicurezza, è stato percepito da molti come troppo restrittivo.
Il Comune di Terni fa una richiesta formale all’Anas per aumentare il limite di velocità: prossimi passi
L’amministrazione comunale di Terni, ascoltando le voci del territorio, ha quindi avanzato la proposta di alzare il limite a 70 km/h. Tale richiesta è stata inviata non solo all’ANAS, ma anche al Prefetto della Provincia di Terni e alla Polizia Locale. L’obiettivo è quello di ottenere una valutazione complessiva e coordinata. Il Comune ritiene che l’aumento del limite potrebbe rappresentare un compromesso accettabile.
Il documento inviato alle autorità contiene un richiamo alle norme vigenti e alle direttive ministeriali, ma soprattutto si fa portavoce delle aspettative della comunità locale. Viene richiesta una verifica tecnica che possa garantire che il nuovo limite proposto sia adeguato e sicuro per il tratto interessato. Il Comune di Terni, inoltre, auspica che questa revisione possa avvenire in tempi brevi, per evitare che il malcontento cresca ulteriormente.
Ieri, in un video pubblicato su Instagram, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha espresso un profondo disappunto per l’atteggiamento di alcuni sindaci locali. Secondo lui, la politica richiede intelligenza, impegno e un sincero desiderio di operare per il bene comune. Questi valori, a suo dire, sembrano sempre più trascurati sia in Italia che in Europa.
Il sindaco ha poi ironizzato sull’uso dei trattori nelle manifestazioni, ricordando che tali veicoli dovrebbero essere utilizzati solo per brevi tratti a bassa velocità sulle strade pubbliche, derubricando l’intera vicenda come una “storia d’agosto”. Ha infine espresso la sua preoccupazione per i costi sostenuti per queste azioni, chiedendosi chi dovrà farsi carico delle spese legate alle iniziative di quei pochi sindaci che, a suo avviso, hanno agito in modo inopportuno.
Gli alterchi con i sindaci della Valnerina
Il tutor se da un lato ha generato un rallentamento della carreggiata, dall’altro ha creato botta e risposta tra sindaci alla velocità della luce. Il video del sindaco di Terni arriva dopo una lunga giornata di alterchi con i sindaci della Valnerina. Per esempio, il sindaco di Arrone, Fabio di Gioia, in un video pubblicato su Facebook ha voluto chiarire la sua posizione riguardo alla questione del tutor installato sulla SS 209 Valnerina. Ha sottolineato che nessun comune, né tantomeno i comitati locali, ha richiesto l’installazione di tale dispositivo.
Secondo il sindaco Di Gioia, l’idea iniziale discussa a febbraio 2023 con l’ex sindaco di Terni, Leonardo Latini, riguardava la possibile installazione di un autovelox, non di un tutor. Ha quindi invitato il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore a presentare eventuali documenti contrari, affermando che, in assenza di prove, le dichiarazioni fatte sono da considerarsi infondate e prive di validità. Ha inoltre ringraziato il Prefetto per la sua disponibilità, assicurando che la sua amministrazione continuerà a impegnarsi per difendere gli interessi della popolazione locale, delle imprese e del turismo, invitando tutti a rispettare i limiti di velocità per garantire la sicurezza stradale, che rimane una priorità assoluta.