Si è tenuto presso la fiera Ecomondo a Rimini un importante incontro tra alcuni dei Comuni più emblematici per storia e bellezza del territorio italiano, come Terni, Caltagirone e Licodia Eubea. L’evento, punto di riferimento europeo per la sostenibilità ambientale e l’economia circolare, ha offerto l’occasione per dibattere strategie e progettualità tra Comuni, con uno sguardo attento alle potenzialità del turismo verde nei piccoli borghi, alla conservazione dei patrimoni locali e allo sviluppo di una rete sostenibile.

Al tavolo, insieme a numerosi rappresentanti dei Comuni e dei “Borghi più Belli d’Italia”, l’Assessore al Turismo di Terni Michela Bordoni, il Sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo e il Sindaco di Licodia Eubea Santo Randone hanno delineato le basi per un futuro di collaborazioni, volto a far dialogare le culture di due realtà italiane apparentemente lontane, quella umbra e quella siciliana. Un impegno che punta a costruire una rete solida, valorizzando l’unicità dei luoghi e favorendo un turismo consapevole e integrato.

Il comune di Terni alla fiera Ecomondo: le parole dell’Assessore al Turismo, Michela Bordoni

Per Michela Bordoni, Assessore al Turismo del Comune di Terni, il progetto rappresenta un’opportunità per arricchire il panorama turistico locale, valorizzando le eccellenze territoriali con l’obiettivo di attrarre un turismo di qualità. “Abbiamo preso ottimi contatti con realtà distanti chilometri ma vicine nell’artigianalità e nelle tradizioni di prodotti su cui l’amministrazione ha intenzione di lavorare,” ha spiegato l’Assessore Bordoni durante il summit a Ecomondo. “Un turismo legato al territorio, ma che si estende anche ai prodotti, ai sapori e all’artigianato”.

Con la chiara intenzione di rafforzare i legami tra territori culturalmente affini, l’Assessore al Turismo di Terni ha commentato gli incontri tenutisi in fiera, delineando un progetto di valorizzazione dei prodotti artigianali e delle tradizioni locali. Secondo Bordoni, la partecipazione di Terni a Ecomondo è una tappa essenziale per continuare a posizionare il territorio in un contesto turistico e culturale di alto livello. “Riteniamo di avere eccellenze che meritano di essere conosciute sia a livello umbro sia ternano, e stiamo lavorando in questa direzione,” ha aggiunto.

Il progetto dell’amministrazione comunale si concentra sul turismo all’aria aperta, coinvolgendo un pubblico che, oltre alle bellezze naturali, apprezza anche l’artigianato locale e l’enogastronomia. Il lavoro del Comune di Terni va quindi oltre le semplici attrazioni naturali, puntando a valorizzare anche le “professionalità locali”. Bordoni ha inoltre sottolineato il legame con realtà leader del settore come la Novamont di Terni, specializzata nel biodegradabile, e la presenza di Acea, di cui la ASM di Terni è partner per i servizi ambientali. Due pilastri, insomma, della sostenibilità in Umbria, ai quali si aggiunge un percorso di promozione e innovazione per attrarre turisti.

Le meraviglie di Terni: cultura e natura a pochi passi

Il progetto dell’amministrazione comunale si appoggia su un territorio già ricco di bellezze naturali e storico-culturali, che rappresentano una meta ideale per il turismo lento e di qualità. Il centro storico di Terni è una risorsa di grande valore: dall’Anfiteatro Romano, monumento dall’imponente fascino archeologico, alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, con i suoi interni barocchi e il suggestivo campanile settecentesco. La città è un tesoro a cielo aperto per chi ama passeggiare tra storia e architettura, passando per opere di arte contemporanea come la Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro, una scultura a forma di obelisco che rappresenta un punto di riferimento per l’arte moderna nella città.

Ma Terni non è solo storia e arte. Per gli amanti della natura, il territorio offre un simbolo inconfondibile: le Cascate delle Marmore, un’attrazione unica in Europa e icona dell’Umbria. Situate a pochi chilometri dal centro città, queste cascate sono tra le più alte d’Europa e furono create artificialmente dai Romani per migliorare il corso del fiume Velino. Ogni anno le Cascate delle Marmore attirano migliaia di visitatori, affascinati dall’imponenza della struttura e dalla bellezza del parco circostante, accessibile attraverso percorsi e punti panoramici da cui è possibile ammirare lo spettacolo naturale. La peculiarità delle cascate, il cui flusso è regolato per permettere l’apertura a orari precisi, consente ai turisti di godere di un’esperienza unica.