C’è l’accordo tra il Comune di Terni e la Federazione Italiana Pugilato dell’Umbria per fare della Global Gym, la nuova palestra di Strada di Recentino, un polo dei grandi eventi pugilistici sotto l’egida della Federboxe.
Lo hanno promesso, scambiandosi gagliardetti e guantoni, il presidente della FIP, Simone Duchi, direttore del centro tecnico federale di Assisi, e i rappresentanti della folta delegazione di Palazzo Spada che ha fatto visita a quello che è un vero e proprio Palaboxe. Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e capolista di Alternativa Popolare alle Regionali, ha visitato la Global Gym di Darius Khadivi con l’assessore allo sport Marco Schenardi e l’assessora al welfare Viviana Altamura.

Scordatevi l’immagine della palestra malandata e decadente dei film di Rocky Balboa. Quella di Khadivi, ex pugile superwelter diventato imprenditore del fitness, è una struttura all’avanguardia. Ring centrale di un intenso colre blu. Sacchi disposti ovunque. Punching ball e attrezzi. Ma questa è solo una parte dell’offerta. Perché la palestra è un vero e proprio fitness center, con attrezzature di ultima generazione anche per gli sport per tutti. Dalle cyclette ai tapis roulant, dalle panche alle bici da spinning, dalle stazioni multifunzioni fino a una vera e propria psta per la corsa indoor. A Terni è arrivata una location che non ha nulla da invidiare a quelle di Londra o Los Angeles.

E per Palazzo Spada, l’entusiasmo è arrivato alle stelle. “È un vero palaboxe – ha detto il vicensindaco Riccardo Corridore -. Una struttura che rappresenta lo stato dell’arte dell’offerta per la pratica pugilistica e sportiva indoor. Come Comune, vogliamo collaborare con la Global Gym e con la Federboxe per realizzare eventi internazionali a Terni“.

Comune di Terni e Federboxe siglano un patto d’acciaio per i grandi eventi internazionali di pugilato

Dobbiamo collaborare con Khadivi e con la FIP – continua Corridore -. Hanno realizzato questa struttura nella nostra città ed è importante valorizzarla, creando una sinergia fra Comune e Federboxe. L’obiettivo che abbiamo con l’assessore Schenardi, che ha già portato a Terni il real Madrid giovanile, è di realizzare un evento di caratura internazionale. Per cercare di avvicinare i giovani a questo meraviglioso sport. E speriamo che da qui arrivi in futuro anche un’altra medaglia olimpica ternana, dopo quella di Alessio Foconi“.

Il presidente regionale della FIP, Simone Duchi, annuisce soddisfatto. E ricorda come la Global Gym si unisca in Umbria al Centro federale nazionale di Assisi.

Qui in regione – spiega – abbiamo quello che è Coverciano per per il mondo del calcio. I grandi campioni italiani della boxe si sono allenati tutti qui da noi. E da poco ho ricevuto anche la direzione tecnica del centro. Quello che mancava era un vero e proprio Palaboxe, dove poter ospitare grandi eventi. Perché a differenza della palestra di allenamento è arredata in maniera diversa. Quindi ben venga l’idea di di fare questa joint venture, questa partnership con il Comune di Terni. Per poter fare sì che Global Gym diventi la location ideale regionale per questo tipo di eventi“.

Un’idea che Schenardi coglie al volo. Anche perché lui, come tanti ragazzi degli anni Ottanta, è cresciuto con gli incontri da leggenda trasmessi dalla Rai a tarda notte.

La boxe, come tutti gli sport di contatto – afferma – è una nobile arte. Non è uno sport violento, ma ha regole precise che incanalano l’aggressività e la grinta e la trasformano in vero e proprio virtuosismo. È uno sport che insegna il rispetto dell’avversario e delle regole. E quello in cui si pratica è un ambiente sano che da sportivo consiglio a tutti“.

La valenza sociale della nuova proposta di Global Gym: un messaggio di pace e di realizzazione per i giovani

I grandi cartelloni che campeggiano sulle pareti della struttura colpiscono lo sguardo dell’assessore al welfare Altamura. Uno, in particolare, che recita: “Odio la guerra. Detesto gli eserciti. Ma amo combattere“.

È un messaggio stupendo – dice l’assessora con in mano i guantoni firmati dal presidente della FIP -. Perché si rivolge ai giovani che cercano di affermarsi e di trovare la propria strada nel mondo. Noi speriamo che ambienti come questo ne favoriscano l’inclusione, la realizzazione. Non vogliamo più vedere i nostri migliori talenti che vanno all’estero. Non vogliamo che i giovani cervelli ternani scappino in cerca di fortuna. E a volte una palestra, un centro di aggregazione, è il modo per restare ancorati al proprio territorio. per inserisi socialmente, per trovare gli strumenti per combattere e farsi strada nella vita“.

Parole che colpiscono al cuore il presidente Duchi. Che si lascia scappare una promessa. “Da presidente federale e direttore del Centro federale – sottolinea con enfasi – dico che porterò eventi di altissimo livello a livello internazionale nella città di Terni. E per me questo è un punto di partenza, per creare opportunità per i nostri giovani“.

Il mondo del pugilato già lavora nella formazione, nel sociale, soprattutto a contatto con i ragazzi e le ragazzi. Comune e Federboxe hanno parlato delle attività specifiche sono già in corso con i minori disagiati. E altre sono previste nei prossimi mesi, in stretta collaborazione con le case famiglia e le comunità di recupero. A Terni sono oltre 200 i praticanti del pugilato, con 20 atleti impegnati costantemente nella attività agonistica