Siglata la pre-intesa per il contratto integrativo decentrato presso il Comune di Terni. L’accordo è stato raggiunto al termine del meeting tenutosi giovedì pomeriggio tra i sindacati del settore RSU e il Comune di Terni.

A Terni trovata la pre-intesa per il contratto integrativo decentrato, Csa Ral: “Migliorano le condizioni dei lavoratori”

La soddisfazione del responsabile provinciale del sindacato, Sergio Silveri, per aver trovato l’intesa per il contratto decentrato con il Comune di Terni:

“Come CSARAL Terni esprimiamo la nostra soddisfazione per la sottoscrizione della pre-intesa del contratto integrativo del comparto non dirigente. E’ un obiettivo che come sindacato CSA ci eravamo posti e riteniamo che sia un traguardo fondamentale per i dipendenti che si vedono riconosciute le condizioni migliori possibili consentite dalle maglie contrattuali, mantenendo un equilibrio tra i vari istituti normativi ed economici previsti dal contratto nazionale.

Alla firma dell’integrativo si è giunti dopo mesi di trattative tra sindacati e Comune di Terni, l’ente locale più grande del territorio ternano con circa 600 lavoratori. Oggi finalmente possiamo dire che nulla era scontato e nulla è stato facile, ma come sempre come CSARAL abbiamo agito con la consapevolezza di svolgere il nostro ruolo attraverso i nostri delegati nel migliore dei modi a tutela dei lavoratori che rappresentiamo.

Il CSA RAL – prosegue Silveri – ha già convocato un’assemblea del personale per il 24 aprile, in biblioteca comunale, a cui invitiamo iscritti e simpatizzanti a partecipare. Illustreremo i contenuti del nuovo decentrato e altre tematiche che riguardano tutti i lavoratori, e i progetti che si stanno concretizzando con un’azione sindacale coesa che sta dando i primi risultati all’interno dell’Ente”.

I dettagli dell’accordo


L’accordo include risorse significative e permette già nel 2024 una crescita professionale per i dipendenti attraverso le ex progressioni verticali. Le discussioni sono in corso per affrontare altre questioni in sospeso con il Comune di Terni. Prima di tutto, c’è un piano di reclutamento del personale che deve essere avviato rapidamente, iniziando con la stabilizzazione del personale a tempo determinato del PNRR, la sostituzione dei dipendenti in pensione e il completamento dei concorsi in corso della polizia locale. Tutto questo al fine di fornire occupazione stabile, migliorare i servizi e aumentare la percezione di sicurezza nella città.

Cos’è il CSA Regione Autonomie Locali

CSA Regioni Autonomie Locali (CSA RAL) è un sindacato con sede a Roma che rappresenta i dipendenti del settore delle Funzioni Locali e dei dirigenti, partecipando alla contrattazione collettiva nazionale e locale e alla firma dei contratti di lavoro a livello nazionale e territoriale.
Fondato nel 1999 come Coordinamento Sindacale Autonomo, il CSA ha ricevuto fin da allora il riconoscimento della Rappresentatività Sindacale, con l’adesione delle principali sigle sindacali delle Regioni e delle Autonomie Locali.


Il CSA, in base al contratto collettivo del 24 settembre 2007, ha riformato il sistema della rappresentanza sindacale nel pubblico impiego attraverso l’aggregazione associativa delle sigle ad esso aderenti, formando una federazione unica.

Questo ha reso il CSA l’unico sindacato autonomo rappresentativo nel settore delle funzioni locali.
La valutazione della rappresentatività sindacale per il settore Funzioni Locali eseguita dall’ARAN per il periodo 2016/18 ha registrato un aumento della rappresentatività del CSA RAL, che sta aumentando in modo costante.


Il Segretario Generale, Francesco Garofalo, guida i principali Organi del CSA, tra cui il Congresso Nazionale, il Coordinamento Nazionale e il Comitato Esecutivo, che operano in tutte le Regioni, Province e Comuni italiani.

Il CSA si è affermato grazie alla creazione di un nuovo modello sindacale, che coinvolge i lavoratori nelle questioni relative alle diverse professioni attraverso i Dipartimenti dedicati: Polizia Locale, Quadri, Tecnici, Precari, Scuola, Sanità, Regioni, Camere di Commercio, Pari Opportunità, Assistenti Sociali, guidati dai responsabili nazionali delle ex sigle sindacali che hanno aderito al progetto CSA. Ogni dipartimento lavora sia a livello nazionale che locale per sostenere le richieste dei membri e rappresentarle nelle categorie di appartenenza.