Anche il Comune di Perugia aderisce a SEND (Servizio Notifiche Digitali): la nuova piattaforma nazionale realizzata da PagoPA S.p.A. e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Il servizio, implementato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permette ai cittadini – che vi aderiscono – di ricevere digitalmente le notifiche di atti a valore legale. Come tale, consente di risparmiare sulle spese di notifica d garantisce una maggiore efficienza nel rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadinanza. 

SEND, di che si tratta? 

In questa prima fase di adesione a SEND (Servizio Notifiche Digitali), per il Comune di Perugia, il servizio va a interessare le “notifiche per violazioni del codice della strada e per violazioni extra codice della strada”. Il nuovo processo digitale non sostituisce bensì affianca l’ordinario processo di notificazione tramite raccomandata cartacea e consente, per chi aderisce, un risparmio economico certo sulle spese di notifica rispetto all’invio tradizionale e una maggiore efficienza, grazie alla tempestività e praticità del sistema.

“In questi primi mesi di adozione – spiega l’assessore comunale Andrea Stafisso con delega a smart city, innovazione tecnologica e transizione digitale – ci siamo impegnati, come amministrazione, agestire l’adozione del nuovo sistema evitando il rischio di sovrapposizioni e paradossalmente di costi addizionali, utilizzando in modo più razionale gli strumenti già presenti.

Assessore Stafisso: “Costante supporto al cittadino”

“Siamo così riusciti – fa sapere l’assessore – ad avere una riduzione delle spese di istruttoria a carico dei cittadini passando da € 5,50 a € 4 anche per chi non aderisce a SEND e continua a ricevere la notifica tramite raccomandata. Per coloro che aderiranno a SEND cesseranno chiaramente anche i costi dell’invio delle raccomandate ricorrendo all’invio tramite mezzo digitale”.

“Per gestire questa transizione non intendiamo ovviamente fermarci qui – aggiunge – continueremo a monitorare la corretta applicazione delle tariffe e da un lato promuoveremo una più capillare campagna formativa e informativa, e, dall’altro, supportaremo i cittadini nell’adozione del domicilio digitale”.

“Ci tengo infine a segnalare – conclude Stafisso – anche che SEND consente di delegare altre persone (fisiche o giuridiche) a visualizzare le proprie notifiche online. Questa funzione è molto importante per far usufruire dei vantaggi dell’invio digitale anche a coloro che hanno un limitato accesso a internet o ai canali informatici in generale, pensiamo ad esempio ai cittadini più anziani”.

SEND, come funziona il servizio?

La piattaforma SEND è raggiungibile all’indirizzo web notifichedigitali.pagopa.it e i destinatari delle notifiche possono accedere usando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Per gestire le comunicazioni a valore legale interamente in digitale per il cittadino sarà sufficiente:

  • essere in possesso di un domicilio digitale, cioè di un indirizzo PEC, presente nei registri pubblici come INAD (l’indice nazionale dei domicili digitali) o indicato dal destinatario direttamente in piattaforma;
  • oppure attivare il servizio su App IO per essere informati della presenza di una notifica sulla piattaforma SEND tramite un avviso di cortesia, da cui visualizzare l’atto con valore legale e pagare contestualmente eventuali importi dovuti;
  • gli utenti possono indicare anche un recapito email o un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia (anche tramite SMS) con le istruzioni per accedere a SEND.

In assenza di recapiti digitali, la piattaforma SEND si occuperà dell’invio della notifica tramite la tradizionale raccomandata cartacea, con ogni possibile aggravio di costi di notifica a proprio carico. La piattaforma mette a disposizione un cassetto digitale personale ove è possibile rinvenire ogni documento di interesse anche inerente notifiche passate a condizione che siano state gestite con la piattaforma.

L’app IO consente, invece, di accedere direttamente all’area riservata della piattaforma per il reperimento, la consultazione e l’acquisizione dei documenti informatici della sola notifica di cui si è ricevuto l’avviso di cortesia in app. In piattaforma è reso altresì disponibile un servizio di assistenza per la risoluzione di eventuali anomalie ovvero per ogni richiesta di informazione, chiarimento e/o approfondimento inerente alla sola operatività e della piattaforma stessa o per segnalazioni relative all’accessibilità.

Ulteriori informazioni e assistenza sono reperibili presso i punti DIGIPASS presenti sul territorio.