18 Jun, 2025 - 16:30

Compravendite immobiliari in crescita e più sicure in Umbria: nasce il protocollo tra agenti, notai e geometri

Compravendite immobiliari in crescita e più sicure in Umbria: nasce il protocollo tra agenti, notai e geometri

Un patto per ridurre al minimo le incertezze, anticipare i problemi e garantire compravendite immobiliari finalmente “a prova di sorpresa”. È quanto emerso dal convegno che si è svolto nella sede di Confcommercio Umbria, dove Fimaa Umbria Confcommercio, l’associazione degli agenti immobiliari, ha riunito professionisti e istituzioni per discutere un’innovativa proposta: certificare la conformità urbanistica e catastale degli immobili prima del rogito.

Una svolta che potrebbe cambiare le regole del gioco nel mercato immobiliare regionale, spesso rallentato o compromesso da difformità edilizie o mancanza di verifiche tecniche. A promuoverla sono stati agenti immobiliari, notai e geometri, intenzionati a siglare un protocollo operativo condiviso da allegare alla documentazione prima della firma definitiva.

“È un primo, importante passo verso un sistema più evoluto e responsabile”, ha dichiarato Fabio Dominici, presidente di Fimaa Umbria. “Non solo tutela chi compra e vende, ma valorizza anche il ruolo di chi opera nel settore con serietà. La nostra proposta è semplice ma rivoluzionaria - ha aggiunto - fare in modo che gli immobili posti in vendita abbiano già una certificazione tecnica che ne attesti la piena conformità urbanistica e catastale”.

Un’iniziativa che punta a coinvolgere anche Regione Umbria e Anci Umbria, così da estendere il modello all’intero territorio regionale.

“Parlare la stessa lingua”: una collaborazione tra professionisti al servizio del cittadino

L’incontro ha segnato un punto di svolta anche sul piano della collaborazione interprofessionale. A sottolinearlo è stato il vicepresidente di Fimaa Umbria, Mauro Cavadenti Gasperetti, che ha messo in luce l’importanza del metodo: “Un mercato immobiliare trasparente non si costruisce da soli. Serve un gioco di squadra tra professionisti che mettono al centro la qualità, la regolarità e il servizio al cittadino”.

Un gioco di squadra che ha visto la partecipazione attiva anche di Andrea Sartore, presidente del Collegio Notarile della Provincia di Perugia, ed Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia. Proprio Tonzani ha messo l’accento sul valore della prevenzione: "Le difficoltà che riscontriamo nel nostro lavoro quotidiano sono quelle di far comprendere ai cittadini che acquistare una casa è un passaggio estremamente importante”, ha spiegato. “Si spendono tantissimi soldi e vanno spesi per qualcosa che sia poi rivendibile domani. Se compro un immobile, devo avere la possibilità di ristrutturarlo o rivenderlo”.

Il confronto ha permesso di raccogliere dubbi, esperienze e casi concreti direttamente dagli operatori presenti in sala. Uno scambio che ha rafforzato la volontà di creare una prassi condivisa, semplificando le responsabilità e migliorando la qualità del servizio.

Il contesto umbro: numeri in crescita e immobili spesso datati

La proposta arriva in un momento strategico per il mercato immobiliare umbro, che nel 2024 ha fatto segnare 10.024 compravendite, con 7.382 transazioni nella provincia di Perugia e 2.642 in quella di Terni. Un risultato che, pur rappresentando solo un +0,3% rispetto al 2023, testimonia una tenuta significativa in un contesto economico ancora incerto.

Ma se i numeri confortano, è la qualità del patrimonio edilizio a imporre un cambio di passo. In Umbria, una quota rilevante degli immobili è costituita da fabbricati storici o datati, localizzati nei borghi e nei centri storici. In questo contesto, la verifica della conformità urbanistica e catastale non è solo una buona pratica, ma una condizione indispensabile per garantire la commerciabilità degli immobili.
“Se riusciamo a parlare tutti la stessa lingua riusciremo a dare un buon servizio ai cittadini”, ha concluso Tonzani, lanciando un appello alla coesione professionale.

Il cammino verso il protocollo è appena cominciato, ma le premesse indicano un cambio di mentalità e un rinnovato impegno delle categorie professionali umbre per tutelare chi acquista casa e per consolidare un mercato più trasparente, efficiente e affidabile.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE