La composizione della nuova giunta di Perugia, sotto la guida della sindaca Vittoria Ferdinandi, delinea un panorama politico intricato, caratterizzato da diverse forze politiche. La prima cittadina, decisa e sicura, ha operato scelte in apparenza autonome, dimostrando una leadership che non teme di scontentare alcuno.
Guardando i nomi, la nuova giunta di Perugia, guidata dalla prima sindaca donna della città, si presenta con una squadra variegata e deleghe strategiche distribuite in modo capillare, per non lasciare nessuno, o quasi, non rappresentato. Le scelte operate delineano un percorso politico caratterizzato da innovazione, sostenibilità e inclusività, con l’obiettivo di affrontare gli anni a venire seguendo un programma politico capillare.
Composizione della giunta Ferdinandi, tutti i nomi
Marco Pierini, ex direttore del Gnu, è stato nominato vicesindaco, con deleghe importanti quali cultura, musei e biblioteche. Pierini ha accettato l’incarico nelle ultime ore, mettendo fine alle aspettative di Giacomo Leonelli. Leonelli, creatore della lista Pensa Perugia che ha ottenuto un rispettabile 6% alle elezioni, aveva ritirato la propria candidatura a sindaco per sostenere Ferdinandi. Tuttavia, la sua lista vedrà rappresentato un solo assessore, l’esterno Andrea Stafisso.
Nonostante sia un esterno, Andrea Stafisso ha ricevuto deleghe di notevole peso, come lo sviluppo economico, la transizione digitale e i rapporti con gli enti di alta formazione. La sua nomina è senza ombra di dubbio una mossa strategica per la giunta, in un’ottica di rilancio e modernizzazione della città.
Pierluigi Vossi, esponente di Avs, si occuperà di sport e viabilità, con un particolare focus sulla “mobilità dolce”. Questa delega è volta a promuovere uno stile di vita sostenibile e sano, in cui sport e salute pubblica sono strettamente interconnessi. La scelta di Vossi evidenzia l’intenzione della giunta di incentivare modalità di spostamento ecocompatibili, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Non tutti i sostenitori di Ferdinandi hanno trovato riscontro nelle nuove nomine. Fabio Barcaioli, che sosteneva con fervore la candidatura di Falistocco, è rimasto fuori dall’assegnazione delle cariche, escluso dai ruoli di rilievo nella nuova amministrazione.
Una delle nomine più rilevanti riguarda la fusione tra urbanistica e lavori pubblici, affidata a Francesco Zuccherini, membro del Partito Democratico. Questa nuova configurazione mira a unificare due settori strategici per lo sviluppo urbanistico della città, rendendo i processi più efficienti e coerenti.
Gli altri rappresentati che formano la giunta comunale di Perugia
Costanza Spera, un’altra figura di spicco del Partito Democratico, ha ricevuto la responsabilità degli affari sociali. La sua nomina è un riconoscimento del vasto consenso ottenuto e della fiducia riposta in lei dai cittadini. Spera si appresta a guidare un settore essenziale, con l’obiettivo di potenziare i servizi sociali e supportare le fasce più deboli della popolazione.
Per rappresentare l’ala cattolico-moderata del Partito Democratico, la presidenza del consiglio comunale è stata affidata a Elena Ranfa. Questa scelta, anch’essa strategica, riflette un tentativo di mantenere un equilibrio tra le varie anime del partito, per consolidare una leadership inclusiva e rappresentativa di diverse sensibilità politiche.
Gli oppositori interni alla giunta, guidati da Antonello Chianella, non hanno ottenuto posizioni di rilievo. Marko Hromis, consigliere di riferimento di questo gruppo, dovrà accontentarsi della presidenza di una commissione, mentre un’altra è stata assegnata a Nicola Paciotti, anch’egli del Partito Democratico.
A Perugia, nel vivo del dibattito sulla formazione della nuova giunta, emerge un altro nome, e ce lo aspettavamo, per il team di Vittoria Ferdinandi: Andrea Baffoni, il giornalista che ha gestito la comunicazione e i rapporti con i media durante la campagna elettorale. Per Baffoni, si prospetta un incarico di portavoce con un contratto professionale. Oltre a questo ruolo, Baffoni è già responsabile della comunicazione del gruppo consiliare del Partito Democratico in consiglio regionale.