Finalmente completati i lavori di manutenzione in via della Vittorina, restituendo la normalità alla circolazione stradale di una delle arterie principali della città. I lavori, che hanno visto la sostituzione delle linee acquedottistiche, fanno parte di un progetto finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) destinati al recupero delle perdite idriche.

L’intervento in via della Vittorina si inserisce in un piano più vasto volto a migliorare le infrastrutture idriche di Gubbio e a ridurre le perdite d’acqua, un problema che affligge l’intero Paese. La gestione delle risorse idriche è cruciale per garantire un servizio efficiente e sostenibile, e l’adeguamento delle vecchie infrastrutture rappresenta un passo fondamentale in questa direzione.

La sostituzione delle linee acquedottistiche, eseguita da Umbra Acque, società del gruppo ACEA, ha richiesto un impegno significativo in termini di tempo e risorse. I lavori, iniziati alcune settimane fa, hanno comportato inevitabili disagi per i residenti e gli automobilisti, a causa delle deviazioni del traffico e delle chiusure temporanee della strada.

I lavori di manutenzione della rete idrica hanno provocato gravi disagi in Via della Vittorina

Umbra Acque, la società responsabile dell’acquedotto e della manutenzione della rete idrica ha riconosciuto i disagi causati alla cittadinanza durante l’esecuzione dei lavori a cominciare dalle polveri di cantiere sollevate che hanno costretto alcuni locali pubblici a chiudere i dehor e gli abitanti a barricarsi in casa, soprattutto quelli affetti da allergie.  In una nota ufficiale, la società si è scusata con i cittadini per gli inconvenienti provocati dall’impresa appaltatrice incaricata dei lavori. Sono emerse infatti alcune criticità legate alla qualità dell’esecuzione, che non sempre è stata conforme agli standard richiesti.

“Ci scusiamo sinceramente per i disagi arrecati”, ha dichiarato in una nota Umbra Acque. “Lavoriamo costantemente per migliorare i nostri servizi e ci impegniamo a minimizzare gli inconvenienti per i cittadini, consapevoli dell’importanza di questi interventi per l’intero territorio comunale“.

Il progetto di sostituzione delle condotte dell’acqua di via della Vittorina è uno dei numerosi interventi finanziati dal PNRR, il piano straordinario messo in atto dal governo italiano per stimolare la ripresa economica post-pandemia e favorire la resilienza del paese.

La società Umbra Acque si è scusata con la cittadinanza di Gubbio

La conclusione dei lavori in via della Vittorina rappresenta un sollievo per i residenti e gli automobilisti, che possono finalmente tornare a utilizzare questa importante arteria cittadina senza le restrizioni imposte nelle settimane scorse. Ma i benefici dell’intervento vanno oltre la semplice riapertura della strada.

La nuova rete idrica, più efficiente e moderna, garantirà un servizio migliore a tutta la comunità, riducendo le perdite d’acqua e migliorando la qualità della distribuzione. Questo significa meno sprechi e una gestione più sostenibile delle risorse idriche, con ricadute positive sull’ambiente e sulle finanze dei singoli cittadini.

Inoltre, l’intervento rappresenta un esempio concreto di come i fondi del PNRR possano essere utilizzati per migliorare la qualità della vita dei cittadini, attraverso opere infrastrutturali.

La conclusione dei lavori in via della Vittorina è solo un passo nel lungo percorso di miglioramento delle infrastrutture cittadine. Umbra Acque pianificherà nuovi interventi, sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e di promuovere una gestione sostenibile delle risorse.

Una strada cosparsa di toppe d’asfalto che peggiora lo stato della rete stradale dell’intero Comune

Rimane tuttavia il disagio per una strada completamente cosparsa di toppe d’asfalto per interventi pregressi non ultima la lunga e antiestetica striscia di asfalto che segna la strada per tutta la sua lunghezza.

Sarà improrogabile l’intervento della nuova Amministrazione che uscirà dalle urne i prossimi 8-9 giugno per risolvere il problema dell’agibilità delle strade nel centro storico come in periferia.

È evidente che un comune esteso come Gubbio che è il settimo per estensione in Italia e che conta una rete stradale di oltre 500 chilometri abbia gravi problemi legati al finanziamento delle opere pubbliche. La giunta uscente ha infatti richiesto al Governo anche tramite l’ANCI che i trasferimenti tra Stato e comuni non siano più ragguagliati al numero di abitanti ma all’estensione del territorio.