L’idea era di cominciare con la sperimentazione nel fine settimana dello Sbaracco, quello del 30 e 31 agosto, ma per aprire la ZTL a Terni al transito per favorire il commercio sarà necessario attendere ancora una settimana. È l’esito della riunione di martedì 27 agosto tra gli assessori comunali Stefania Renzi (commercio) e Marco Iapadre (viabilità) con le associazioni di categoria.
Negli uffici comunali sono arrivati i rappresentanti di Confartigianato Imprese Terni, Confcommercio Umbria, Confesercenti e CNA di Terni per prendere atto della proposta comunale, destinata a sostenere gli esercizi di prossimità. Bandecchi e i suoi assessori hanno deciso di riprendersi l’agenda. E di non lasciare che la narrazione di una crisi nazionale, quella della desertificazione commerciale, assuma contorni locali da alimentare in campagna elettorale.
“Il sindaco ha chiesto di non restare fermi di fronte alla sofferenza dei negozi al dettaglio – conferma a Tag24 Umbria l’assessore Stefania Renzi -. Completata la revisione dei permessi, con un taglio sensibile del numero delle auto che possono avere accesso e sostare al centro della città, si tratta ora di introdurre iniziative che possano sostenere l’economia della città. Abbiamo ritenuto che, visto il buon andamento della sperimentazione natalizia, si potesse ripetere l’iniziativa dopo la fine dei saldi. A sostegno del commercio“.
Varchi ZTL spenti dalle 9 alle 21 dal 6 settembre per aiutare gli affari del commercio
L’apertura in concomitanza con la fine dei saldi è stata impossibile in attesa di completare la definizione dei trecento parcheggi da riservare ai residenti in ZTL. Per il week end successivo, quello del 6 settembre, l’operazione coordinata dagli uffici dell’assessorato alla viabilità sarà stata completata. La segnaletica orizzontale sarà stata approntata e la principale preoccupazione dei residenti sarà stata risolta. Si potrà dunque partire con la nuova apertura parziale a sostegno del tessuto economico della città. Che senza i cosiddetti negozi di vicinato in centro rischia di perdere attrattività anche per il turismo e per gli stessi ternani.
“Come a Natale, sarà possibile il transito ma non la sosta – conferma Stefania Renzi -. Con il numero dei permessi ridotto di circa 13 mila unità, si riduce notevolmente il numero delle auto che possono parcheggiare in centro. Mantenendo la superficie gestibile e senza soste selvagge. E con l’identificazione dei 300 posti riservati ai residenti, i posti occupabili si riducono ulteriormente. Quindi, lo dico a tutte le persone che sono favorevoli a limitare l’accesso al centro storico o agli stessi residenti, stiamo lavorando affinché non ci siano situazioni di affollamento della ZTL. Si potrà entrare con i varchi spenti dalle 9 alle 21 del venerdì e del sabato. Il transito consente di lasciare il passeggero per recarsi a sostare nei parcheggi di attestamento. Oppure di recuperare le persone con le buste dello shopping senza che siano costrette a trasportarle per centinaia di metri. Rendendo scomodo lo shopping“.
Alle 21, con la chiusura dei negozi e appena prima dell’inizio della movida, i varchi saranno riaccesi. Proprio per evitare i fenomeni di parcheggio selvaggio in centro e perché gli esercizi di somministrazione, secondo i dati acquisiti dal Comune, sono quelli che soffrono mediamente di meno la crisi degli esercizi di prossimità.
Da novembre, con l’avvio degli eventi di avvicinamento al Natale, apertura del centro anche di domenica
“A novembre, con l’inizio degli eventi natalizi – continua Renzi – avvieremo la sperimentazione delle aperture anche di domenica. Quello del Natale è un periodo caldo per gli esercizi del centro e siamo confidenti che legare gli eventi alla possibilità di transitare in ZTL possa rappresentare una di quelle leve economiche locali con cui sostenere le imprese del terziario di mercato nelle aree a rischio di desertificazione commerciale“. Si partirà dunque il 17 novembre, anche con le domeniche aperte.
Le organizzazioni del commercio al dettaglio hanno preso atto della decisione del Comune, ma si sono riservate di esprimersi in merito. Anche perché non hanno avuto opinioni univoche da parte dei loro associati, che si dividono tra favorevoli e contrari all’apertura della ZTL.
“Abbiamo però recepito un’altra idea venuta dal mondo associativo – conclude l’assessore al commercio Renzi -. Quella cioè di valutare la possibilità di sperimentare le aperture nei giorni che, solitamente, sono meno “caldi” per il commercio. Quelli cioè di inizio settimana, piuttosto che del week end. È un suggerimento che terremo a mente e che, probabilmente, sarà oggetto di valutazioni future. Completeremo questa sperimentazione e trarremo le dovute conclusioni dati alla mano. Ma siamo aperti a recepire ogni suggerimento utile a sostenere il negozio fisico, che continua ad avere un ruolo fondamentale per l’economia della città“.