09 Apr, 2025 - 16:00

Colpalombo, ascolto e sicurezza al centro dell’incontro con la Polizia Locale

Colpalombo, ascolto e sicurezza al centro dell’incontro con la Polizia Locale

La mattinata di oggi ha visto la Polizia Locale di Gubbio raggiungere la frazione di Colpalombo, distante circa 17 km dal capoluogo, nell’ambito del progetto “Prossimità e Sicurezza”, voluto dall’Amministrazione comunale per dare voce direttamente ai cittadini delle aree più distanti e raccogliere segnalazioni, suggerimenti, reclami e proposte.

Colpalombo è una piccola ma resistente realtà che oggi conta circa 150 abitanti, cifra che d’estate arriva a toccare i 200 residenti, grazie anche al ritorno di famiglie originarie della zona e all’arrivo di qualche turista affezionato. Il borgo, diviso tra il centro storico alto e l’abitato moderno che si sviluppa lungo la strada provinciale 240, mantiene una forte identità comunitaria, nonostante la mancanza di attività commerciali o bar.

Il cuore della socialità rimane la ex scuola, oggi sede della Pro Loco, uno spazio tenuto in ordine e vissuto dalla cittadinanza: vi si organizzano feste, incontri, momenti di gioco per i bambini. È da qui che si è levata la voce della comunità per chiedere interventi urgenti e strutturali, soprattutto in materia di manutenzione del verde, riqualificazione delle mura antiche, e miglioramento della rete fognaria, in alcuni tratti priva di sifoni.

Furti e sicurezza stradale: le vere emergenze

I cittadini hanno però espresso profonda preoccupazione per la sicurezza, evidenziando due problemi in particolare: i furti in abitazione e la velocità eccessiva con cui, soprattutto nelle ore notturne, le auto sfrecciano lungo la provinciale.

È pericoloso e intollerabile” – dicono i residenti – “alcuni automobilisti scambiano il centro per una pista. Chiediamo l’installazione di dissuasori di velocità e videocamere di sorveglianza”.

Negli ultimi mesi, si sono verificati due episodi di furto: uno lungo la strada principale, un altro nel centro storico alto. Il timore è che il senso di isolamento favorisca i malintenzionati. Da qui la richiesta pressante all’Amministrazione: dotare la frazione di telecamere di videosorveglianza, sia per dissuadere eventuali reati predatori, sia per monitorare la SP240, crocevia importante per chi transita da o verso Carbonesca.

Colpalombo conserva una storia ricca e un patrimonio identitario fatto di tradizioni, religiosità popolare e sport. La Cappella della Madonna del Trebbio, che si trova lungo l’antico itinerario noto come “la via dei Duchi di Urbino”, rappresenta un punto di riferimento spirituale e culturale, memoria viva della devozione eugubina.

Un tempo esisteva anche una squadra di calcio locale, la “Sportiva Colpalombo”, che animava il campo sportivo con partite, allenamenti e tornei. Oggi quel campo è invasi dall’erba alta e in stato di abbandono, ma molti cittadini sognano una sua riqualificazione come spazio aggregativo multifunzionale, magari anche per bambini e famiglie.

Una prima risposta concreta, almeno in termini di manutenzione, arriva dalla Provincia di Perugia, che sta intervenendo lungo i tornanti della SP240 che conducono a Colpalombo e Carbonesca. I lavori riguardano la potatura delle piante e la rimozione di alberi pericolanti, azione importante sia per la sicurezza stradale che per la visibilità degli automobilisti.

Si tratta di un primo passo, accolto con favore dalla popolazione, che però spera in una progettazione più ampia, capace di risolvere anche le criticità infrastrutturali interne alla frazione.

Il progetto “Prossimità e Sicurezza”: un nuovo modo di fare amministrazione

L’iniziativa del Comune di Gubbio non è soltanto simbolica: rappresenta un nuovo approccio amministrativo, più vicino al territorio e alle sue specificità. Attraverso l’ascolto diretto, le istituzioni raccolgono istanze che spesso non emergono per via digitale o attraverso i canali tradizionali, e che rischiano altrimenti di rimanere inascoltate.

La Polizia Locale non ha solo raccolto segnalazioni, ma anche illustrato le modalità per avviare forme di collaborazione attiva tra cittadini e istituzioni, come ad esempio i Gruppi di Controllo di Vicinato, già sperimentati in altre frazioni. Iniziative che puntano a rafforzare il senso di comunità e la prevenzione partecipata.

La sensazione diffusa, tra i cittadini, è quella di vivere in una frazione “resistente ma trascurata”, dove la bellezza del paesaggio e il valore umano della comunità rischiano di essere oscurati dall’incuria, dalla lontananza e dalla mancanza di servizi.

Il messaggio lanciato oggi è chiaro: Colpalombo vuole vivere, crescere, contribuire allo sviluppo del Comune di Gubbio, e per farlo ha bisogno di attenzione, cura e progettualità.

Una frazione che guarda al futuro

L’incontro con la Polizia Locale rappresenta una tappa significativa di un cammino più ampio, che ha come meta una maggiore equità territoriale, una presenza istituzionale costante e un futuro condiviso. L’auspicio è che i temi emersi oggi possano essere tradotti in atti concreti, capaci di rispondere alle reali esigenze del territorio.

Colpalombo non vuole rimanere ai margini, ma camminare al passo della città, con dignità e speranza.

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Mario Farneti
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