La Giornata Nazionale della Colletta alimentare, è ormai ogni anno un appuntamento fisso di novembre. Va in scena dal 1996, con dei volontari che raccolgono cibo non deperibile in aiuto alle realtà benefiche dei vari territori. In Umbria saranno in totale quasi 300, i supermercati coinvolti in questa preziosa iniziativa, in atto tra l’altro, in tutta Italia.
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato tra i primi ad aderirvi. Ha dato infatti il suo sostegno, concedendo l’Alto Patronato accompagnato da una donazione di beni alimentari. Un gesto indubbiamente significativo, di vicinanza e solidarietà.
Colletta Alimentare, anche in Umbria coinvolti supermercati e tanti volontari
Come detto, nella nostra regione saranno coinvolti quasi 300 supermercati. Il cibo quando viene raccolto, viene poi distribuito sul territorio, attraverso i circa 200 enti accreditati presso il Banco alimentare dell’Umbria. All’ingresso dei punti vendita aderenti all’iniziativa infatti, ci saranno i volontari, muniti di apposita pettorina arancione di riconoscimento, i quali saranno a disposizione per qualsiasi informazione.
A chi vorrà donare, verrà consegneranno un’apposita busta. Successivamente quindi, dopo aver pagato la propria spesa e gli alimenti che si intendono donare, potranno essere messi gli articoli da lasciare ai volontari che penseranno al loro smistamento.
Ecco nello specifico, cosa viene richiesto di donare: olio, verdure o legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Precedenza quindi, a beni/prodotti a lunga conservazione.
Colletta Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2024 indetta da Papa Francesco. E’ resa possibile grazie alla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Cdo Opere Sociali, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri e il Lions Club International.
Giornata Mondiale dei Poveri, aiutate più di 400 famiglie
Sono state oltre 400 le famiglie aiutate, 68 le tonnellate di prodotti distribuiti e circa 7mila le ore impiegate dai volontari. Questi i numeri riguardanti l’anno 2023, che sono stati resi noti dalla Caritas diocesana, in vista dell’ottava edizione della Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domani, domenica 17 novembre e che quest’anno ha come tema “La preghiera del povero sale fino a Dio”.
In Umbria sono tantissime le iniziative organizzate dalla Caritas diocesana, in collaborazione con la Fondazione Assisi Caritas e dai Centri di volontariato sociale, che sono già in corso nei vari luoghi sedi delle opere segno della diocesi stessa.
Iniziative ad Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio
All’Emporio solidale “Sette Ceste” di Santa Maria degli Angeli sono iniziati in questa settimana i momenti di condivisione e spiritualità interreligiosa. A Gualdo Tadino domani per esempio, si organizza il pranzo comunitario, che si terrà alle ore 13 presso la sede del Centro stesso in via monte Alago.
A Gubbio in giornata, la diocesi ha invece deciso di organizzare un momento speciale con una preghiera itinerante. Il cammino avrà inizio alle 17 alla chiesa della Vittorina, luogo di grande significato spirituale per tutta la comunità eugubina. Da qui, i partecipanti si muoveranno attraverso diverse tappe, concludendo il percorso fino alla chiesa di San Marziale.
Durante le soste, saranno ascoltate testimonianze di persone che si sono rialzate grazie alla fede dopo aver vissuto profondi veri e propri spunti di riflessione e saranno un segno tangibile della speranza e della solidarietà che animano la Giornata Mondiale dei Poveri.
Ogni tappa diventa dunque un’occasione per fermarsi, riflettere e ascoltare, creando una connessione autentica tra chi partecipa e chi è al centro di questa Giornata. Questo approccio itinerante riflette l’invito della Chiesa a “uscire” dai propri confini, fisici e spirituali. Andare insomma incontro agli altri e in particolare a chi ne ha più bisogno.