Collescipoli sembra essere sempre più lontana dall’immagine di borgo curato e vivace. A parlare sono i muri che cadono a pezzi e le strade sporche. Il degrado del centro storico è ormai evidente agli occhi di chi vive qui e di chi, magari, lo visita con la speranza di trovare bellezza e storia. Ma ciò che emerge è ben altro: edifici che si sgretolano, sporcizia e un silenzio assordante da parte delle istituzioni.

L’Associazione Astrolabio, da anni attiva nella tutela del borgo, lancia un allarme che non può più essere ignorato.

Collescipoli, il monito dell’Associazione Astrolabio

Sono passati anni dall’ultimo intervento di rilievo sulle strutture storiche del paese. I palazzi simbolo del borgo, come il chiostro di Santa Cecilia, mostrano ferite profonde: crepe, muri scrostati, caduta di intonaci. In alcuni casi, gli edifici sono stati lasciati all’incuria, nonostante le promesse di manutenzione. Il caso del Palazzo Catucci è emblematico: il suo crollo parziale ha portato a danni irreversibili. “Non c’è più nessuno a occuparsi della pulizia o della manutenzione – denuncia l’Associazione – ed è chiaro che questa situazione sta solo peggiorando.”

Fino a pochi anni fa, la pulizia delle strade era garantita grazie all’impegno di un volontario locale. Ma, con il suo ritiro, nessuno ha preso il suo posto. L’accumulo di rifiuti e la trascuratezza generale sono diventati evidenti. La stessa Astrolabio, pur con i pochi mezzi a disposizione, ha cercato di arginare il problema. Si parla di interventi di pulizia eseguiti dai volontari stessi, che hanno raccolto decine di sacchi di rifiuti, tra calcinacci e materiali vari. Tuttavia, senza un supporto strutturale, gli sforzi sono vani.

Oltre al degrado degli edifici storici, Collescipoli deve fare i conti con problemi quotidiani che rendono la vita difficile ai suoi abitanti. Le strade, già dissestate, sono sempre più pericolose a causa dell’assenza di interventi adeguati. Le piogge provocano allagamenti, creando pozzanghere che danneggiano ulteriormente il fondo stradale e mettono in difficoltà chi vive o transita nel borgo. La situazione peggiora con il passare del tempo: non solo si tratta di un disagio per i cittadini, ma rischia di compromettere anche le fondamenta degli edifici storici, già provate dall’abbandono.

Nonostante i numerosi appelli e le promesse da parte del Comune, nulla sembra muoversi. La riqualificazione del borgo, che doveva partire con la sistemazione delle pavimentazioni e la rimozione delle opere abusive, è rimasta un miraggio. “Avevamo chiesto interventi urgenti – continua l’Astrolabio – ma ogni volta ci viene detto che qualcosa verrà fatto, senza però vedere nulla di concreto. Intanto, le mura continuano a crollare e il borgo sta perdendo pezzi di storia.” Un monito che non può essere ignorato a lungo.

La sensazione di un borgo abbandonato

II residenti di Collescipoli sono sempre più frustrati dall’inazione delle autorità locali nel contrastare il degrado del borgo storico. Malgrado le ripetute promesse di intervento, i palazzi storici come il Chiostro di Santa Cecilia e Palazzo Catucci continuano a deteriorarsi. La mancata manutenzione ha portato alla crescita di erbacce e al crollo di intonaci, lasciando gli edifici in uno stato di abbandono preoccupante. Anche le risorse pubbliche, che avrebbero dovuto essere destinate a interventi di riqualificazione, sono state impiegate per eventi, generando ulteriore malcontento tra i cittadini.

Le mura storiche, che in passato erano state restaurate con l’aiuto di volontari e della scuola edile di Terni, sono ora invase da alberi, e alcune pietre sono crollate, causando la chiusura di strade importanti. La delusione è palpabile, con episodi come la donazione di una panchina commemorativa rimasta inutilizzata per mesi, nonostante le promesse del Comune. Il rischio, denunciano i cittadini, è che il borgo perda definitivamente la sua identità storica se non si interviene con urgenza​