Nonostante fosse già stato arrestato e avesse l'obbligo di firma, un 45enne ha continuato a spacciare e rendersi protagonista di episodi fuorilegge nell’Alta Valle del Tevere. Il GIP del Tribunale di Perugia ha, perciò, emesso nei confronti dell'uomo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato (nuovamente) un 45enne straniero, considerato "uno dei principali fornitori di sostanze stupefacenti di tutto l’Altotevere" dalla Procura di Perugia
L'uomo era stato già arrestato nel mese di novembre per spaccio ed era sottoposto, in attesa di giudizio, all’obbligo giornaliero di firma. Il 45enne è stato rintracciato ed, al termine delle procedure, è stato condotto dai Carabinieri presso la casa circondariale di Perugia Capanne.
Le indagini sono proseguite e nei mesi scorsi, le forze dell'ordine hanno continuato a tenere sotto controllo l'abitazione del 45enne, notando anche alcuni movimenti sospetti. I militari, quindi, attraverso pedinamenti e appostamenti, hanno documentato altri episodi di spaccio, nonostante l'uomo fosse già in attesa di giudizio.
Le forze dell'ordine hanno, perciò, sequestrato cocaina, materiali per il taglio, strumenti di pesatura e per il confezionamento, presso l'abitazione del 45enne. Diversi acquirenti identificati, invece, sono stati segnalati alla Prefettura.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura, arriva dopo aver valutato la gravità dei fatti e la pericolosità sociale del soggetto. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto al traffico di stupefacenti, coordinato dalla Procura di Perugia e dalle forze dell’ordine, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza pubblica.
Questo episodio di cronaca si inserisce in un contesto regionale che vede le forze dell’ordine costantemente impegnate nel contrasto al traffico di droga. I dati ufficiali più recenti mostrano un aumento delle operazioni antidroga in Umbria: nel 2023 sono stati condotti 307 interventi antidroga, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente (quando erano stati 279).
L’attività di contrasto intensificata ha portato a sequestri significativi di varie sostanze stupefacenti. In particolare, si registra un forte aumento nel sequestro di eroina: ben 23,95 chilogrammi di eroina confiscati nel 2023, valore in crescita del 143% rispetto al 2022. Questo dato indica non solo un maggiore impegno investigativo, ma anche una crescente presenza di eroina sul territorio umbro, fenomeno che preoccupa le autorità per i rischi sanitari e sociali connessi.